Il Brasile scopre che i legami con la Cina cominciano a logorarsi

Tesi WSJ: crescente import di manufatti cinesi provoca reazione protezionistica in Brasile, come già in EU e USA. Ultimi 5 anni import cinese di prodotti brasiliani (soia e minerale di ferro in testa) si è moltiplicato per 8 volte, permettendo la ripresa dell’economia brasiliana. Ma con abolizione quote tessili l’attivo commerciale del Brasile con la Cina si è dimezzato (unico dato fornito: export BRA=>Cina 8 mesi =4,1MD$). BRA esporta materie

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la Cina respinge i nuovi seggi permanenti nel C.d.S.

Cina, Onu, Germania, Giappone, Brasile, India Die Welt 05-06-04 Tesi: la minaccia di frattura nell’ Onu non viene dalla proposta di allargamento del suo C.d.S.; il ruolo del disgregatore è assunto dalla Cina. La vera questione tra Cina e Giappone non è la disputa su questioni storiche, ma quella sulla di politica di sicurezza in Asia Orientale. L’ambasciatore cinese all’ Onu, Wang Guangya, ha definito come “passo pericoloso” l’allargamento del

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Berlino spinge per il seggio nel Consiglio di sicurezza Onu

Berlino spinge per il seggio nel Consiglio di sicurezza Onu Nikolaus Blome Il governo tedesco vorrebbe una decisione sul seggio permanente per la Germania entro la fine di giugno; i quattro candidati (Germania, Giappone, India e Brasile) hanno solo circa sei settimane per raccogliere la maggioranza di 2/3 dell’Assemblea generale in appoggio alla riforma del C.d.S. Per evitare il veto della Cina o di altri membri permanenti, il governo tedesco

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