Riportiamo il sunto di un art. del 26.02.2018 del sindacato brasiliano Conlutas Una delle conseguenze della crisi venezuelana è l’emigrazione, la fuga dalla miseria e dalla disperazione di una parte della popolazione. L’esodo è iniziato nel 2014, con la crisi economica dovuta al crollo del prezzo del petrolio, ma negli ultimi anni si è approfondita. Fino a poco tempo fa era indirizzata verso la Colombia, ma oggi, a seguito dei
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LAVORARE FINO ALLA MORTE (con la nuova previdenza) O FARSI SFRUTTARE E INDEBITARSI PER TUTTA LA VITA PER AVERE UNA PENSIONE MISERABILE (con la nuova legge del lavoro)
La Riforma della Previdenza prevede 65 anni per gli uomini e 62 per le donne come età minima per avere la pensione ed un tempo di contribuzione minimo di 25 anni per il pubblico impiego, 15 per il privato; mentre richiede 40 anni per la pensione integrale. Solo queste due novità della Riforma Previdenziale, calate nella realtà lavorativa e sociale brasiliana, produrranno conseguenze tragiche per il proletariato e i settori
Continua a leggereANCORA UN TENTATIVO DI SCIOPERO NAZIONALE IN BRASILE. ANCORA UN VOLTAFACCIA DELLE PRINCIPALI CENTRALI SINDACALI
Il 5 dicembre doveva essere in Brasile sciopero nazionale (‘generale’ viene detto solo dai settori più combattivi), proclamato unitariamente da tutte le forze sindacali e i movimenti popolari, contro l’approvazione della Riforma della Previdenza, la Riforma e le politiche del Lavoro, contro il governo corrotto di Temer. Ma alla vigilia della giornata le stesse centrali sindacali che sabotarono lo sciopero del 30 giugno hanno ritirato la loro adesione. Per quale
Continua a leggereIL 28 APRILE IL BRASILE SI E’ FERMATO AGLI ATTACCHI DEL GOVERNO IL PROLETARIATO RISPONDE
28 APRILE, SCIOPERO GENERALE! – Sono trascorsi 28 anni dall’ultima azione unitaria della classe lavoratrice brasiliana in uno sciopero generale. Tutte le Centrali Sindacali (CSP-Conlutas, CTB, CUT, UGT, Força Sindical, Intersindical, CSB, CGTB e Nova Central), incalzate dal crescendo di lotte e proteste in tutto il paese, hanno fissato lo sciopero generale il 28 aprile, giungendovi su un programma concordato di mobilitazioni per tutto il mese. Le parole d’ordine sono:
Continua a leggereIndustria delle carni: dal Brasile all’Italia
Come si macellano i lavoratori!
Il Brasile è al centro dell’ennesimo scandalo, la cosiddetta operazione “Carne Fraca”. Da un paio di anni sono sotto osservazione le principali aziende che operano nel settore della macellazione delle carni e si è scoperto un intreccio di corruzione, attività criminali per la salute dell’uomo, duro sfruttamento della forza lavoro. Il settore ha un ruolo rilevante nell’economia nazionale e considerato una parte dell’agrobusiness dalla produttività sicura e indenne da crisi.
Continua a leggere25 novembre: giornata di lotta e protesta in Brasile
Il 25 novembre è stata la giornata culmine di una serie di lotte organizzate nel mese di novembre contro la PEC 55, le Riforme del Lavoro e Previdenziale, in difesa dell’impiego e del salario. Le Centrali Sindacali erano al completo: oltre a CSP-Conlutas, CUT, ForÇa Sindical, CTB, Nova Central, UGT, Intersindical, CGTB. In tutto il paese hanno partecipato alle mobilitazioni il settore educativo, con insegnanti, studenti, tecnici universitari, il pubblico
Continua a leggereReport dal Congresso di Conlutas e della Riunione Rete Sindacale Internazionale
Il SI Cobas ha partecipato con un suo delegato all’incontro di Campinas (Brasile) della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta, e al Congresso di CSP Conlutas (unico tra i sindacati italiani). Nell’incontro internazionale il delegato SI Cobas, che ha dato con entusiasmo l’adesione all’ iniziativa per la concreta pratica dell’internazionalismo proletario, ha tuttavia rilevato quanto lavoro vada ancora fatto perché la Rete sia rappresentativa dei settori di avanguardia
Continua a leggereBrasile al bivio dopo le presidenziali
La vittoria di misura di Dilma Rousseff alle presidenziali di fine ottobre (con il 51,6% al ballottaggio con Aecio Neves che si ferma al 48,4%) non fa che registrare una spaccatura non risolta all’interno della classe dirigente brasiliana (Nota 1). Determinante per la sua vittoria è stato il voto degli stati più poveri, dove percentualmente sono più numerosi i beneficati dai programmi di sussidi come la Bolsa Famula e Fome
Continua a leggere[Milano] 12 giugno: presidio al Consolato Brasiliano
In queste settimane i lavoratori brasiliani stanno dando prova di grande combattività nel rivendicare un miglioramento delle loro condizioni di vita e di lavoro. La risposta del governo con i suoi appartati poliziaschi e giudiziari è principlamente finalizzata a non disturbare il grande evento dei mondiali su cui il capitalismo brasiliano ha fatto degli investimenti colossali, in particolare in questi giorni ha assunto un rilievo internazionale lo sciopero dei lavoratori
Continua a leggereLe relazioni economiche della Germania con i BRIC
Osw 131125 Le relazioni economiche della Germania con i BRIC [Nel documento qui riassunto del polacco Centre for Eastern Studies (OSW) – Centro Studi per l’Est – Russia, Germania, Ucraina, Bielorussia, paesi baltici, Gruppo di Visegrad, paesi balcanici e Turchia – non si parla del Sudafrica.] http://www.osw.waw.pl/en –> Chasing Globalisation – Germany’s economic relations with the Bric ———————————- – La Germania, terzo maggior esportatore mondiale di merci, è interessata ai BRIC.
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