Bangladesh, alta moda color sangue

[nella foto:lavoratrici bengalesi dell’abbigliamento nella manifestazione di protesta dopo il crollo del Rana Plaza, 26 aprile] Alle 9 circa del mattino di mercoledì 24 aprile nel sobborgo di Savar, alla periferia di Dacca, è avvenuta l’ennesima strage dello sviluppo: il Rana Plaza, un palazzo di otto piani che ospitava ben cinque fabbriche tessili, è crollato accartocciandosi su sé stesso. Il bilancio, ancora provvisorio, è di oltre 300 morti, mille feriti

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Violente le proteste per il disastro nel Bangladesh

Wsj          130426   Violente le proteste per il disastro nel Bangladesh SYED ZAIN AL-MAHMOOD e TOM WRIGHT –       Decine di migliaia di operai si sono scontrati con la polizia a Dacca (cap. del Bangladesh) per la morte di circa 300 dei 3500 lavoratori in una fabbrica di abbigliamento a 8 piani, Rana Plaza, crollata mercoledì. –       Il Bangladesh è il secondo maggior esportatore di abbigliamento dopo la Cina. –        

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Gli aumenti salariali della Cina si espandono attraverso l’Asia

Asia S-E, Cina, salari, lotte Wsj     120313 Gli aumenti salariali della Cina si espandono attraverso l’Asia JAMES HOOKWAY (Kuala Lumpur), PATRICK BARTA (Bangkok) e DANA MATTIOLI (New York) ●    Negli ultimi mesi è in aumento la pressione salariale nei paesi del S-E Asia che si ponevano come alternativa alle società che se ne vanno dalla Cina per i crescenti costi. I governi sollecitano le imprese ad aumentare i salari, o  

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Il governo del Bangladesh reprime le proteste dei lavoratori tessili

Bangladesh, scioperi, repressione, tessile Wsws 100705 Il governo del Bangladesh reprime le proteste dei lavoratori tessili Sarath Kumara – Repressione poliziesca in Bangladesh dei 20 000 salariati del tessile in sciopero contro i bassi salari e le tremende condizioni di lavoro, a Dhaka, o   i lavoratori avevano bloccato per alcune ore un’importante arteria stradale. –  Il governo del Bagladesh dipende per l’80% ei suoi introiti dall’export del tessile-abbigliamento, che ammonta a $12MD. – Oltre 2 milioni

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Riaprono le fabbriche tessili in Bangladesh – dopo gli aumenti salariali/ + altri

Balgladesh, scioperi, manifatturiero Wsj     100623 Riaprono le fabbriche in Bangladesh ●    In Bangladesh ci sono circa 4000 fabbriche di abbigliamento, con 2 milioni di addetti; esportano, soprattutto in Usa e UE, per $12MD, pari all’80% dell’export totale ($15MD); ($1=69,40 taka). Le industrie dell’abbigliamento occupano circa il 40% dei salariati dell’industria. ●    Ad Ashulia e Kanchpur, i due maggiori centri manifatturieri del paese, si produce per catene commerciali internazionali come Wal-Mart,

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