In molte piazze d’Italia -dai grandi centri ai paesi più piccoli- si può ancora oggi scorgere, scolpito sui muri degli edifici pubblici o sotto statue e monumenti, il famoso “bollettino della vittoria” della guerra ’15-’18, firmato dal comandante di Stato Maggiore Armando Diaz il 4 novembre del 1918. Come molti di noi hanno ormai imparato a memoria, esso così inizia: “La guerra contro l’Austria-Ungheria che sotto l’alta guida (sic) di
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