In Cile continuano le manifestazioni per un radicale cambiamento del sistema, politico, economico e sociale. Il “miracolo economico” liberista, imposto dalla dittatura di Pinochet con una feroce repressione sostenuta dagli USA, è stato un miracolo per i capitalisti (tra cui l’attuale presidente Sebastián Piñera, che ha accumulato 2,8 miliardi di dollari, pari al salario annuo di quasi 600 mila operai), ottenuto a scapito della massa dei proletari, che hanno visto
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Patio trasero
La manchette on line della rivista messicana «Proceso» spiega meglio di un trattato la situazione e l’aria che tira in Messico dopo l’umiliante accordo imposto da Trump al proprio patio trasero, che si potrebbe tradurre in “cortile” o “giardino dietro casa”: “Ora sì, come molti temevano e alcuni presagivano, il Messico diventa il cortile degli Stati Uniti. Il luogo in cui lavare gli abiti sporchi, gettare gli stracci, buttare la
Continua a leggereLa Bestia e le Aranceles
La frontiera tra USA e Messico è sempre più terreno di scontro tra i due paesi. I numeri altissimi e inediti di migranti che cercano di passare il confine, hanno portato nel 2018 alla formazione di numerose carovane composte da centroamericani (in particolare dal cosiddetto Triángulo Norte Honduras – Guatemala – El Salvador), cubani e africani che attraversano il Messico per raggiungere il Nord America. Al presidente messicano Andrés Manuel
Continua a leggereVenezuela: contro Maduro e contro Guaidò, opposizione proletaria
I lavoratori e i proletari venezuelani, che con il Caracazo del 1989 avevano protestato nelle strade contro la propria miseria e la ricchezza dei borghesi, repressi a migliaia nel sangue, riposero speranze nel giovane militare Hugo Chavez, che prometteva una società più giusta. Chavez tuttavia, quali che fossero i suoi propositi, non volendo mobilitare le masse contro la borghesia e contro gli stessi alti gradi militari, difensori dell’ordine borghese, non
Continua a leggereLAVORO ed EMARGINAZIONE NEL BRASILE DI OGGI
Forza lavoro Valor Econômico 29/9/17; Esquerda Diário 28,31/8; 15,18,25/9;2/10/17; CSPConlutas 18/8; 25/9;17/11/17 I brasiliani sono 260 milioni, 104 milioni sono impiegati e disoccupati, la seconda popolazione economicamente attiva nel mondo per dimensione. Secondo IBGE 90 milioni sono occupati, 14 milioni disoccupati. Ma queste cifre non tengono conto di chi non cerca più lavoro e considerano come occupato chi ha lavorato anche solo un’ora la settimana. Se tra i disoccupati consideriamo
Continua a leggereLA LOTTA PER LA TERRA IN BRASILE
Ricerca di Jeferson Choma* 18/11/2016 [estratto dal sito Conlutas; n. e parentesi quadre d.t.] Molti di coloro che parlavano di espropriazione dei latifondi e difendevano la necessità di una riforma agraria in Brasile oggi hanno abbandonato questo programma, benché il paese abbia mantenuto fino ad oggi – nonostante la propaganda sulla “modernizzazione agricola” – la stessa struttura fondiaria, responsabile della grande concentrazione di terre in mano a pochi proprietari. In
Continua a leggereVenezuela: contro l’impostura del regime dei profittatori e l’opposizione borghese, per il potere proletario
In Venezuela le condizioni dei lavoratori sono drasticamente peggiorate negli ultimi due anni. Un’inflazione del 180% nel 2016, e che punta verso il 700% nel 2017, falcidiando i salari, è l’altra faccia della penuria di generi di consumo nei negozi, del mercato nero per i prodotti scomparsi dagli scaffali, della riduzione del potere di acquisto sotto il minimo vitale per gran parte della popolazione. Mentre un’altra parte si è arricchita
Continua a leggere24 Maggio: Marcia mondiale contro Monsanto
Sabato 24 maggio scorso si è tenuta una giornata internazionale di protesta e mobilitazione contro Monsanto. La “March against Monsanto” ha toccato più di 400 città di 52 Paesi , soprattutto negli Stati Uniti e in America Latina, ma cortei e manifestazioni sono state organizzati anche in Europa. Le diverse voci che animano questo movimento si dichiarano anticapitaliste ed ambientaliste dichiarando di lottare per la difesa delle condizioni di vita
Continua a leggereJorge Mario Bergoglio: Il Papa a “sorpresa”..
Il “ciellino”Angelo Scola? Oppure in “ratzingeriano d’Oltreoceano” Odilo Pedro Scherer? L’istituzionale americano Marc Quellet? Oppure l’”emergente” asiatico Luis Antonio Tagle? Nulla di tutto ciò signori. Spunta dal Conclave (una votazione molto veloce, poco più di quella che aveva eletto Ratzinger nel 2005) una figura a “sorpresa”: Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, 76 anni, gesuita, dal 2005 al 2011 presidente della Conferenza Episcopale Argentina. Di origini piemontese, figlio di
Continua a leggerePagine Marxiste n. 10 (ottobre-dicembre 2005)
I partiti dei banchieri L’incendio delle banlieue francesi (Una rivolta del proletariato giovanile senza speranza) Iran e Venezuela Islam, petrolio e capitale nello scontro sociale (Iran) Nazionalismo petrolifero e populismo rentier (Venezuela) Panamerica e ambizioni latine LA LEZIONE DEI LAVORATORI DEI TRASPORTI DI NEW YORK
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