L’annuncio adesso è ufficiale: entro il 2 dicembre i soldati italiani mandati in Iraq «saranno tutti a casa. A Nassiriya ne rimangono solo 60-70 per la consegna delle caserme alla polizia irachena». Romano Prodi ha riferito di averlo comunicato anche al presidente Usa, George Bush. Ma il capo del governo sa che il vero fronte da presidiare nei prossimi mesi non è quello di Bagdad, ma di Kabul e del
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L'AZIONE MILITARE E I SEVERI VINCOLI INTERNI
Canadesi, inglesi e olandesi chiedono rinforzi nel sud L’Italia non vuole, e non può, inviare le truppe in zone a rischio Al vertice NATO in LETTONIA verrà rinnovata la richiesta all’ITALIA di schierare soldati nelle zone “calde” dell’AFGANISTAN, azione impossibile perché nessun governo sopravvivrebbe a ingenti perdite umane. Può darsi che Tony Blair esageri quando dice che l’esito della guerra afghana disegnerà il mondo prossimo venturo, ma sarà proprio questo
Continua a leggereMissione della Bundeswehr – Combattenti di seconda classe
Afghanistan, Nato, Germania, Francia Christiane Buck in Afghanistan L’iniqua spartizione dei rischi in Afghanistan mette alla prova la coesione della NATO, si parla già di una “NATO a due classi”: l’85% degli attacchi avvengono nelle province del Sud e dell’est del paese, solo il 15% nell’Ovest più stabile e nel Nord, dove è di base la Bundeswehr con i suoi 2700 soldati; Durante l’offensiva appena conclusa chiamata “Medusa” son morti
Continua a leggereLa sovranità del Pakistan
WSJ 061025 La sovranità del Pakistan Un motivo centrale delle difficoltà USA e NATO in Afghanistan è l’accordo stretto a settembre tra il governo del Pakistan e i capitribù, talebani e terroristi mujaheddin per il controllo del Waziristan, una provincia del Nord Pakistan, confinante con l’Afghanistan. I raids in Afghanistan provenienti da oltre confine sono da allora triplicati. Il generale Musharraf che i talebani non sarebbero a lungo rimasti inerti
Continua a leggereUna questione di confine
Asia Centrale, Pakistan, Afghanistan, USA, Nato WSJ 061025 Una questione di confine BARNETT R. RUBIN Tesi WSJ: Pakistan: – Il nodo centrale del conflitto Pakistan-Afghanistan e dell’aumento degli attacchi terroristici in Afghanistan è costituito dalle aree tribali di confine, dove il Pakistan ha consentito ai talebani di trovare sicuro rifugio. – assieme alla lotta per estromettere i talebani, occorre estendere la democrazia alle aree tribali di confine, dove i partiti
Continua a leggereIl comandante Nato a Kabul «Troppi errori nella missione»
Andrea Nicastro Richards: non dovevamo impegnarci così presto nel peacekeeping Il comandante della missione ISAF (DAVID RICHARDS, GB): Siamo passati troppo presto a un approccio di pace, così i Taliban si sono ripresi. Dai militari britannici critiche crescenti agli USA per l’eccessivo peso alla guerra irachena rispetto a quella afgana. Solo uno “scaricabarile” o un cambio di strategia? Certamente le strategie militari dei britannici, che guidano la missione, sembrano spostare
Continua a leggereProtettorato di lunga durata
Germania, Afghanistan, missione militare German Foreign Policy 061018 Protettorato di lunga durata – Anche a Berlino si riconosce apertamente il forte aumento delle rivolte in Afghanistan, in particolare nel Sud c’è una vera e propria guerra tra la missione ISAF e gli insorti organizzati; si sono intensificati gli scontri anche nel Nord, base dell’occupazione tedesca, con utilizzo di aerei da guerra A-10 e F-16 da parte delle truppe NATO. –
Continua a leggereL'Alleanza Atlantica estende le operazioni in Afghanistan
Giuseppe Sarcina Gli Usa chiudono «Enduring Freedom» e cedono all’Isaf il comando «Ma saranno necessarie più truppe». D’Alema: nessun cambiamento Vertice NATO: Anche i militari USA di “Enduring Freedom” confluiscono in Isaf sotto il comando NATO. USA e GRAN BRETAGNA più uomini, ROMANIA, CECHIA, DANIMARCA e CANADA ne manderanno alcune centinaia. BRUXELLES — Tutte le operazioni militari in Afghanistan passano sotto il comando della Nato. Nelle prossime settimane, probabilmente a
Continua a leggereTalebani all'attacco contro gli italiani: un morto, cinque feriti
Marco Nese Colpito un veicolo di pattuglia con un ordigno telecomandato Due militari sono gravi. La rivendicazione: «Siamo stati noi» KABUL — Dall’Afghanistan torna a casa in Italia un altro giovane senza vita. Giorgio Langella, caporalmaggiore, aveva 31 anni, era nato a Imperia, e ieri mattina è morto su una stradina polverosa, 10 chilometri a sud di Kabul. Era uscito all’alba dalla base italiana di Camp Invicta. Con lui altri
Continua a leggereLa missione di pace E le guerre di Kabul
FABIO MINI ha comandato la missione Kfor in Kosovo Col rinnovo della missione Isaf, anche l’ITALIA dovrà assumersi rischi e responsabilità maggiori nella guerra ai Taliban, che non potrà essere più chiamata “missione di pace”. Lo scorso febbraio alla Conferenza di Londra la missione Isaf cambiò natura: oltre alla tutela della sicurezza a Kabul e all’assistenza europea al governo afgano, si assunse il compito di combattere i Taliban insieme ai soldati
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