Schröder si aggrappa al voto turco La minoranza può decidere tutto

I 600
mila naturalizzati tedeschi determinanti nella sfida con la Merkel

BERLINO – E’ un piccolo
esercito di 600 mila elettori. Poca cosa, nel mare degli oltre 60 milioni di
iscritti alle liste. Eppure potrebbero essere loro gli arbitri del voto di
domenica in Germania, quelli in grado di far entrare Gerhard Schröder nella
Storia ovvero di perderlo. Sono i cittadini federali di origine turca, che una
campagna sempre più polemica e incerta ha finito per mettere in posizione
centrale.
Pronto a cogliere ogni spunto in grado di dar forza al suo inatteso
recupero, il cancelliere si è scelto il ruolo di campione dell’adesione a
pieno titolo della Turchia all’Unione europea, in totale contrapposizione ad
Angela Merkel e alla Cdu, che si oppongono e offrono invece ad Ankara solo una
«partnership privilegiata»
. Una scommessa ad alto rischio, per Gerhard
Schröder, che può farlo spopolare nella comunità turca, ma rischia di
alienargli molti consensi fra i tedeschi: tre su quattro di loro si dicono
infatti contrari all’ingresso della Turchia in Europa.
«Saranno i turchi a decidere l’elezione?», si è chiesta ieri con tono un po’
scandalizzato la Bild Zeitung
, più di 4 milioni di copie vendute
ogni giorno e specchio del Paese profondo. Il quotidiano della Springer ha
ricordato che secondo i sondaggi, l’86% dei tedeschi di origine turca
intende votare per la Spd e i Grünen e appena il 6% per la Cdu-Csu e i
liberali. Un balzo in avanti significativo rispetto al 2002
, quando ai
rosso-verdi andò il 77% delle loro preferenze e la comunità degli elettori di
radici anatoliche contava appena 470 mila persone.
Fin qui l’ingresso della Turchia in Europa non era stato tema centrale della
campagna. Schröder e Merkel avevano ribadito ritualmente le loro diverse
posizioni in merito, senza veramente farne un cavallo di battaglia. Ma la
visita resa martedì mattina dal cancelliere alla redazione di Hurriyet,
influente giornale della comunità turca, in occasione dei 40 anni della sua
presenza in Germania, ha segnato una svolta nella strategia socialdemocratica
.
Schröder ha lodato il contributo alla società tedesca dei quasi 3 milioni di
turchi, che vivono nella Repubblica Federale. E ha rinnovato l’impegno del suo
governo a battersi per l’adesione a pieno titolo di Ankara all’Ue: «Rafforzando
l’Islam moderato – è l’argomento preferito del cancelliere – sarebbe il più
grande contributo strategico alla sicurezza europea».
Ci sono pareri discordi, fra studiosi e commentatori politici, su benefici e
svantaggi che la carta turca potrebbe comportare per Gerhard Schröder
.
Secondo Andreas Wüst, esperto di trend elettorali dell’Università di Mannheim,
l’effetto sicuramente positivo fra gli elettori di origine turca, potrebbe
essere annullato dalla reazione allarmata di molti indecisi. Al contrario, per
Niels Diederich, politologo alla Frei Universität di Berlino, «la Turchia e
l’Europa non sono stati temi centrali della campagna e per questo Schröder può
tranquillamente mirare al voto della minoranza più sensibile al tema, senza
alienarsi i voti di altri elettori».
L’importanza del voto della comunità turca viene amplificata dall’ipotesi che,
alla fine, tra Merkel e Schröder potrebbe essere un testa a testa. Nel 2002, il
cancelliere e la Spd vinsero per appena 6 mila voti sull’allora candidato
conservatore, il premier bavarese Edmund Stoiber. Al momento però, nonostante
la risalita di Schröder, il vantaggio della Merkel appare ancora consistente e
difficile da annullare.

La comunità

I TURCHI Sono circa 3 milioni i turchi residenti in Germania. I
cittadini tedeschi di origine turca, con pieni diritti elettorali quindi, sono
circa 600 mila
I CANDIDATI Il Cancelliere Schröder difende la piena adesione di Ankara
all’Ue, la rivale Merkel è invece per una «partnership privilegiata» ma limitata.
Di qui il forte appoggio della comunità turca al primo
IL VOTO Secondo gli esperti, il peso dei voti «turchi» sarà sensibile
nelle elezioni di domenica, ma potrebbe venir di fatto annullato dal fatto che
molti tedeschi (3 su 4) sono contrari all’adesione di Ankara all’Ue

Leave a Reply