Le
ditte che ricostruiranno con fondi federali le regioni devastate da Katrina
potranno pagare gli operai meno del minimo sindacale.
Lo ha stabilito il presidente americano, George W. Bush, che ha sospeso in
Alabama, Florida, Louisiana e Mississippi la legge Davis Bacon sulla parità di
trattamento salariale nei progetti di costruzione finanziati a livello
federale. La norma impone agli appaltatori federali di non pagare i lavoratori
meno del compenso stabilito dal Dipartimento del lavoro e dell’industria.
Secondo Bush, « la sospensione permetterà maggiore assistenza alle comunità
devastate e permetterà di assumere migliaia di altre persone » .
Da parte di democratici e sindacati, però, sono arrivate dure critiche. Il
sindacato Afl Cio ha parlato di « vergogna » per « l’incredibile » decisione.
Il deputato George Miller ha commentato: « L’amministrazione approfitta della
devastazione per tagliare i salari di chi cerca disperatamente di ricostruire
la propria vita » . Secondo il senatore Edward Kennedy, « quello che preoccupa
gli americani sono le indegne condizioni di lavoro, cosa che riguarderà le
famiglie alle quali saranno ricostruite le case » .