Sabato 5 marzo 2016, ore 17 Presso la sede del SI Cobas, via Marco Aurelio 31, Milano Incontro su: Il Comunismo Operaio in Iran e Medio Oriente Iran, gennaio 2016 – Sciopero dei minatori di Bafqh Baghdad: manifestazione contro il governo Il movimento operaio contro l’oppressione e la guerra. Una prospettiva rivoluzionaria e internazionalista. Interverranno: Azar Majedi, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista Operaio d’Iran (Hekmatista), redattrice della rivista
Continua a leggereOpporsi alla terza guerra di Libia!
L’Italia entra in guerra. Mentre gli imperialismi francese e britannico già hanno messo gli scarponi sul territorio libico, l’Italia ha concesso la base di Sigonella ai droni americani per intervenire in Libia e si prepara a partecipare a un intervento diretto con forze speciali. Dopo mesi di false trattative di pace per la formazione di un governo unitario, dalle cancellerie europee esce la proposta di dividere la Libia in tre:
Continua a leggereAppello urgente di solidarietà con gli insegnanti delle scuole pubbliche palestinesi della West Bank
Riceviamo e pubblichiamo questo appello per i lavoratori della scuola palestinese in lotta: Cari compagni, gli insegnanti palestinesi nelle scuole pubbliche hanno intensificato le loro proteste contro il governo, che non ha rispettato un accordo precedente con il sindacato palestinese degli insegnanti, in base al quale avrebbe dovuto aumentare gli stipendi. Ieri circa 20 mila insegnanti hanno effettuato un sit-in davanti al Consiglio dei Ministri chiedendo migliori stipendi e diritti,
Continua a leggereStrage degli ospedali di Aleppo: la barbarie è di tutte le potenze
Lunedì 15 febbraio scorso un bombardamento aereo ha colpito una scuola e 5 strutture sanitarie ad Aleppo, distruggendo completamente un ospedale di Medici Senza Frontiere e facendo almeno 50 morti. Sulla paternità della strage si intrecciano le accuse reciproche: la Turchia accusa la Russia, che da tempo sta effettuando bombardamenti nella zona, il governo di Damasco punta il dito contro gli USA che a loro volta bombardano il territorio siriano
Continua a leggereI PROFUGHI, FOGLIA DI FICO PER LO SCONTRO TRA I PREDONI NATO E RUSSI
Mentre la situazione militare in Siria sembra volgere a favore del regime Assad – appoggiato dai bombardamenti russi e sul terreno dalle formazioni militari curde – Germania e Turchia, affiancati dal governo pseudo socialista di Tsipras,[1] hanno chiesto e ottenuto, con il pieno sostegno americano e della Commissione UE, il dispiegamento nell’Egeo delle forze Nato, per combattere “il traffico di esseri umani”. Se ne occuperà il “Gruppo navale 2” della
Continua a leggereSull’assassinio di Regeni le lacrime di coccodrillo della borghesia italiana
L’assassinio del ricercatore friulano Giulio Regeni al Cairo, che ci indigna e rattrista profondamente, apre un doloroso squarcio sui sistemi di sfruttamento e spietata oppressione dei regimi mediorientali come in gran parte dei paesi “emergenti” e in via di sviluppo, ma anche sulle complicità dei paesi imperialisti, Italia in testa, al di là delle proteste ufficiali. Le circostanze dell’assassinio nel corso o dopo bestiali torture (leggiamo di 31 ossa fratturate,
Continua a leggereMosul: dalle “missioni di pace” alle “missioni d’appalto”
Con la chiusura della trattativa, il Gruppo Trevi di Cesena si è aggiudicato l’appalto per la riparazione della diga di Mosul, una delle più grandi del Medio Oriente, costruita nel 1984 su un letto di roccia instabile da un consorzio italo-tedesco. Proprio in relazione a questo appalto, che ammonterebbe a 230 milioni di dollari, il governo italiano è da tempo in trattativa con quello iracheno per inviare in loco altri
Continua a leggereL’ACCIAIO DELLA LOTTA DI CLASSE
Mentre in Italia è in corso un’altra tappa della lotta dei lavoratori del siderurgico,[1] circa 400 operai dell’Ilva di Cornigliano – sostenuti dai lavoratori di altre industrie metalmeccaniche genovesi – per la difesa dei posti di lavoro a rischio dopo la decisione del Governo Renzi di privatizzare il gruppo, il consiglio di Stato cinese (22 gennaio 2016) ha deciso che la capacità di produzione di acciaio, carbone, cemento, alluminio, vetro
Continua a leggereBormioli, ma non solo…
33 Sabato 30 gennaio si è svolta nella città di Parma una manifestazione indetta dal SI Cobas per spingere più oltre la lotta che i facchini della BORMIOLI di Fidenza stanno sostenendo da quasi un mese. Come spesso succede in questo settore delle Logistiche, è stato un cambio d’appalto, in cui i lavoratori andavano a perdere (con l’acquiescenza dei sindacati confederali) livello d’inquadramento e scatti di anzianità, a far scattare
Continua a leggereIran: lotte di classe e repressione
Riceviamo e pubblichiamo un report sulle lotte operaie in Iran e un appello per la liberazione di attivisti operai iraniani. Iran: Un nuovo capitolo di proteste operaie Informazioni del Comitato Internazionale dei Lavoratori Solidarietà – Iran, 1 GENNAIO 2016: Le proteste operaie delle ultime due settimane sono un segno della forza e dello sviluppo delle proteste operaie e anche un nuovo capitolo delle lotte operaie. Infatti nelle ultime due settimane
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