Le manifestazione, la rivolta, sono spontanee, protagonisti sono i giovani e giovanissimi. Dell’Iran si è già scritto, poco filtra dalla pesante censura che il governo esercita con la complicità dei vari Google, Telegram ecc (a proposito di Internet “che rende liberi”), nell’intento di isolare la protesta e schiacciarla con gli arresti, la tortura, le esecuzioni sommarie, ma anche il silenzio e l’isolamento internazionale. Tuttavia le feroci dichiarazioni del governo confermano
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