Barcellona: solidarietà proletaria contro il terrore reazionario

Ancora un attentato compiuto nel nome di un’ideologia borghese oscurantista e reazionaria. Un attentato che va ad aggiungersi a quelli di Parigi, Londra, Nizza, Mosca, Manchester, Berlino, San Bernardino… Ma soprattutto va ad aggiungersi ai massacri compiuti in Medio Oriente sia dagli eserciti governativi sia dai tagliagole dell’ISIS, azioni terroristiche meno pubblicizzate ma compiute con strumenti ben più letali di quelli usati per gli attentati in Europa o negli USA.

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“Scippo” della quarta sponda?

Il clamoroso incontro nel castello di Saint-Cloud, alle porte di Parigi, tra i “fratelli nemici” della Libia Al Sarraj (presidente del consiglio presidenziale di Tripoli) e Haftar (comandante dell’esercito nazionale, Tobruk), con Emmanuel Macron come mediatore, è un duro colpo alle ambizioni dell’imperialismo italiano in tutta l’area nord africana e sud mediterranea. Ambizioni che furono a suo tempo definite come “Quarta Sponda” delle mire espansionistiche italiane. Il contenzioso tra l’imperialismo

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Euroimperialisti, eurostoppisti, eurofurbetti a 5 Stelle ed… eurobolscevichi da operetta

La tornata elettorale europea, dalla Spagna all’Austria, Olanda, e ultima la Francia, ha visto ridimensionati i partiti “populisti” anti-europei, complice una ripresa per quanto fiacca dell’economia. La UE perde la Gran Bretagna, ma evita per ora l’effetto domino. Anche se sembra avviata ad inglobare la parte mancante dei Balcani, chi sperava che la Brexit avrebbe lasciato un’Unione più compatta e capace di procedere rapidamente verso l’integrazione politica e militare, può

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Grandi crociere e miseri barconi

Civitavecchia, NO al centro di accoglienza per gli immigrati, bisogna salvaguardare l’economia locale basata sul turismo, troppi i problemi, aggravi per traffico, ospedale, rifornimento idrico … dichiara il sindaco cinquestelle Cozzolino. In ossequiosa osservanza ai principi sanciti dal Daspo urbano, la nuova legge sulla sicurezza Minniti contro senzatetto e poveri per preservare il decoro delle città e soprattutto per facilitare la repressione delle proteste, i 5Stelle si pongono ora a

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Pagine Marxiste n. 43 (luglio 2017)

Fra guerre ed elezioni (Editoriale) Proletari e proprietari (II) LA LOTTA PER IL PARTITO: NO AL MOVIMENTISMO, NO AL SETTARISMO A CENTO ANNI DALL’OTTOBRE: STORIA, POLITICA E ATTUALITÀ DELLA RIVOLUZIONE COMUNISTA Pruriti neocoloniali italiani (Ventilata spedizione in Niger) Alfredo Secci (Lutti nostri) Un presidente antioperaio per un velleitario rilancio della grandeur (FRANCIA) Il Labour socialdemocratico conquista i giovani (Regno Unito) Per riceverlo o abbonarti, scrivi a abbonamenti@paginemarxiste.it, oppure compila la

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Lo IUS SOLI e le miserie della politica italiana

In Italia come in Europa l’immigrazione è sempre più per i partiti argomento piegato allo contro elettorale contingente e sempre meno affrontato da un punto di vista strategico e dello sviluppo sociale. Non diversamente in Italia dove l’approdo al Senato della legge sullo Ius Soli vede come al solito Salvini schierarsi “fisicamente” in aula, e i nuovi arnesi del fascismo, Casa Pound e Forza Nuova, scendere in piazza, complici le

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Il fermo nei trasporti scatena nuovi attacchi al diritto di sciopero

Contro le privatizzazioni e per contratti dignitosi, sono scesi in sciopero venerdì 16 giugno decine di migliaia di lavoratori dei trasporti e della logistica. Lo sciopero era organizzato unitariamente da diverse sigle del sindacalismo di base e il suo incontestabile successo – con l’arresto del trasporto pubblico locale in numerose città, la cancellazione di numerosi treni regionali, il fermo di Alitalia e il blocco del porto di Napoli da parte

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Manchester, Aleppo, Mosul…

  Manchester, ancora morti tra una folla di giovani in cerca di svago. Quali che siano le motivazioni dei manovali del terrore, e gli scopi dei loro mandanti, il risultato è dar fiato ulteriore a chi soffia sul fuoco del razzismo, di spaccare le società europee su linee etniche e religiose, di dividere i lavoratori e tutti i proletari tra autoctoni e immigrati, cristiani e musulmani, di mettere in secondo

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Iran – i minatori cacciano Rohani

Quaranta minatori morti nella miniera di Zamestan Yurt, nel nord dell’Iran, per un’esplosione di gas. Un’altra tragedia annunciata, dopo che gli stessi minatori avevano denunciato le pessime condizioni, l’insufficiente manutenzione e ventilazione, ma erano stati cacciati via dalla polizia a manganellate. Altri 40 omicidi ad opera del capitale, che in questo caso è si impersona nei militari del Basij, un’arma delle forze armate iraniane. Come si può vedere nei filmati

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Un nuovo presidente per la borghesia francese

  Emmanuel Macron è il nuovo presidente francese, con circa il 43,6% degli aventi diritto (il 66,06% dei votanti) contro la candidata del Front National, Marine Le Pen con il 22,4% degli aventi diritto (33,94% dei votanti). Bianche o nulle sarebbero l’8,96% (12% dei voti espressi). La percentuale degli astenuti è al 25,3%, la più alta dal 1969. Non ha votato il 34% degli elettori 18-24enni; il 32% degli elettori

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