Germania – economia: Russi font-weight: bold”> · Siemens svilupperà e produrrà con la società ferroviaria russa Rzd treni ad alta velocità, sulla base del Ice ; la commessa iniziale è per 60 treni, per un valore di circa €1,5 md.; sarebbe prevista l’opzione per la fornitura di altri 90 treni. Siemens collaborerà sia per lo sviluppo che per la produzione con il gruppo russo Ntt (Nuove Tecnologie); la produzione avverrà
Continua a leggereZone di influenza
Come dichiarato dal presidente russo Putin in occasione delle consultazioni tedesco-russe, il Cremlino ha ceduto alle pressioni tedesche, dischiudendo a Berlino nuove possibilità di esercitare la propria influenza in Cecenia, e in tal modo anche sul Nord Caucaso. Le misure [del governo russo n.d.t.] al margine meridionale della federazione russa consentono un rafforzamento della posizione tedesca e soddisfano gli sforzi del governo tedesco di legare alla Ue gli Stati dell’area
Continua a leggereL’Unione chiede a Schröder una nuova politica verso la Russia
Lars-Broder Keil Verdi e Unione Cdu-Csu hanno chiesto a Schröder prima del vertice con Putin di esprimersi chiaramente sulla situazione dei diritti dell’uomo e sul deficit di democrazia in Russia. Il presidente dei Verdi Reinhard Bütikofer ha chiesto non venga sottaciuto nessun tema spinoso. Il portavoce dell’Unione Hermann Gröhe ha chiesto un cambio di rotta nella politica verso la Russia ,ha accusato Schröder di pusillanimità verso Putin. Anche l’esperta sulla
Continua a leggereIn Cina scarseggia il riso
La Cina diventa sempre più dipendente dall’importazione di generi alimentari, nei primi sette mesi del 2004 ha registrato un deficit nel commercio di prodotti agricoli di $4,5md.; nel 1995-2003 aveva al contrario un surplus annuo medio di $4,3 md. La sua superficie coltivabile è scesa dai 32 milioni di ettari del 1998 ai 26 milioni del 2003; ugualmente la produzione di cereali è al livello più basso da 14 anni.
Continua a leggereCrolla l’alleanza turco-israeliana
Herbert Kremp Il capo di governo turco, Erdogan, sta mettendo in atto un importante cambiamento nella politica estera, Senza palesi risoluzioni di gabinetto e parlamento. Aumenta anche la distanza dagli Usa. § Con il cambiamento Erdogan vuole dimostrare di avere le credenziali come Europeo della parte araba, anche con la inconsueta critica alla politica americana del Grande Medio Oriente. § Da quando nel febbraio 2002 il suo partito Akp (Partito
Continua a leggereProgetto di riunificazine coreana
Firmato la scorsa settimana di un accordo bilaterale tra Germania e Corea del Sud che prevede la facilitazione per i soggiorni di lungo periodo in Germania e per converso la facilitazione del rimpatrio di cittadini coreani non graditi. L’accordo, che riguarda soprattutto intellettuali e membri dell’élite economica coreana, dovrebbe servire ad accrescere l’influenza tedesca in Est Asia. Il 2005 sarà in Germania “l’anno della Corea”. Berlino si presenta come esperta
Continua a leggereIrak-Opposizione di classe all’occupazione imperialista
Dopo un anno e nove mesi di occupazione militare, la guerra che nella propaganda doveva portare la libertà e la democrazia continua a portare massacri e distruzioni. Nell’attacco a Falluja gli americani hanno fatto sfoggio di tutta la loro tecnologica della morte, conquistando il trofeo di milleduecento resistenti ammazzati al prezzo della vita di altri 40 soldati americani – in maggioranza proletari “volontari” per mancanza di alternative. Il grosso delle
Continua a leggereUna fortuna
Il viaggio africano del presidente tedesco Köhler è stato festeggiato dai circoli imprenditoriali tedeschi, mentre in Africa ha incontrato aspre critiche. L’amburghese Africa-Verein ritiene che sia «una fortuna per noi» perché Köhler «conosce molta gente» grazie al suo precedente incarico di direttore del Fmi . Afrika-Verein rappresenta gli interessi di circa 500 imprese tedesche, che rivaleggiano in Africa contro società francesi, britanniche e americane. La stampa africana ritiene invece che
Continua a leggereGazprom intende assorbire la filiale di Yukos
Un consorzio di sei istituti bancari guidato da Deutsche Bank avrebbe aperto una linea di credito fino a €10 md. per Gazprom, un finanziamento sufficiente alla maggiore filiale di Yukos Yuganskneftegaz per ottenere un’aggiudicazione; il prezzo d’asta iniziale di €6,5md. è stato valutato il doppio da Kleinwort Wasserstein e J.P. Morgan. Secondo Putin Gazprom dovrebbe controllare il settore del petrolio, del gas e dell’energia. Il vicepresidente di Db , che
Continua a leggere