Mosca e Pechino uniti dal petrolio

La CINA ha finanziato l’acquisto di Yukos gestito dal governo russo: questo le ha garantito una fornitura di greggio a lungo termine dalla RUSSIA per alimentare la sua sete petrolifera. La Cina ha finanziato la nazionalizzazione della maggiore unità produttiva di Yukos, la società Yuganskneftegaz, con un prestito di sei miliardi di dollari alla compagnia di stato russa Rosneft. Una banca cinese, la Vneshkonom Bank, operando dietro le quinte, ha

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Gli Ulema: “Elezioni illegittime” – Daniele Mastrogiacomo

I sunniti concordi nel far pesare la poca partecipazione sunnita alle elezioni ma divisi fra chi intende partecipare ai nuovi organismi statali e chi li rifiuta BAGDAD – I sunniti alzano il tiro e pongono subito condizioni per la ripresa di un dialogo. «Rispettiamo la scelta degli iracheni», affermano gli esponenti del Consiglio degli Ulema, massima autorità religiosa della componente etnica minoritaria in Iraq, «ma sappiate fin d´ora che contestiamo

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L’ ex capo dei nostri 007 nell’ azienda pagata da Saddam

Il ruolo della Cosmos di Giangrandi. I legami con un ex generale del raìs e lo scandalo petroliferoLivorno, l’ inchiesta sulla bancarotta di una società che vendeva armi a Bagdad chiama in causa l’ ammiraglio Pellegrino, responsabile della rete di intelligence internazionalediGasperetti Marco LIVORNO – Il capo della nostra rete di spie all’ estero, l’ ufficiale che conosce tutto sulla nostra attività di intelligence internazionale e su quella dei nostri

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“Aumenta la distanza dagli Usa”

Die Welt 05-02-02 Martin Halusa Il nuovo Commissario europeo all’Industria Verheugen si dichiara non soddisfatto dei risultati economici conseguiti dalla Ue , per cui deve essere completamente modificata al strategia per raggiungere l’obiettivo stabilito nel 2000 a Lisbona di fare dell’Europa la regione del mondo più competitiva. Per quanto riguarda: – aumento della produttività; – aumento dell’occupazione; – crescita economica siamo indietro rispetto alle nostre stesse direttive ma è anche

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Nessuna speranza per il Darfur

Africa – Sudan – Darfur – Onu Die Welt Thomas Knemeyer font-weight: bold”> · Il motivo principale delle violenze del governo sudanese nel Darfur è dato l’apertura di nuovi campi petroliferi nel Sud-Est della regione, che in seguito al recente accordo vengono sfruttati assieme ai ribelli cristiani del Sud e che saranno divisi con la Spla del nuovo vice-presidente John Garang. · In dicembre, la società petrolifera di Stato, Sudapet,

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Il successo dell’Austria ha nome Wolfgang Schüssel

Austria – partiti – economia Die Welt Paul Lendvai L’attuale coalizione “nero-azzurra” di governo austriaca rimane incerta, ci sono stati undici cambi dei loro ministri “azzurri”. Il fatto che questo governo sia ancora in carica è dovuto all’abile direzione di Schüssel, che assieme al suo governo non risulta troppo popolare. Tanto il Neue Zürcher che lo Spiegel fanno rilevare come il programma di riforme realizzato dal governo austriaco abbia portato

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Un nuovo posto per Horst Seehofer?

Die Welt 05-02-02 Dorothea Siems Il vice-presidente Csu , Horst Seehofer, manterrà il suo posto nel partito anche se dovesse essere nominato alla presidenza della VdK, Verband der Kriegs- und Wehrdienstopfer, Behinderten und Sozialrentner Associazione invalidi e pensionati di guerra della Baviera. Seehofer si era dimesso, a fine novembre 2004, dalla vice-presidenza dell’Unione C du-Csu , in quanto non condivideva il progetto di riforma per la sanità dei capi della

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“Una cifra spaventosa”

Die Welt 05-02-02 Stefan von Borstel e Christoph B. Schiltz Dal 2 gennaio sono stati versati in Germania i sussidi a oltre 3milioni di disoccupati di lungo termine; il calcolo ufficiale dei disoccupati tedeschi del gennaio 2005 è di 5milioni, un numero mai raggiunto dopo il 1933. Una catastrofe, che il ministro Spd dell’Economia, Clement, ritiene però sia il prezzo da pagare per la maggiore riforma del mercato del lavoro

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Hitler, Stalin, Churchill, Roosevelt

German Foreign Policy 05-02-02 La “Rete europea contro i trasferimenti forzati” che il governo tedesca fonda oggi, riunirà nelle sue iniziative cinque Stati europei, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Slovacchia, tre dei quali furono gli aggressori nella Prima Guerra Mondiale, e che dovettero rinunciare a diversi territori con il Trattato di pace di Parigi; negli anni 1920 e 1930 cercarono di ottenere una revisione territoriale, e si ripresero i territori persi

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La stampa russa vede nero: «Libertà senza democrazia»

MOSCA – «Il voto c’è stato, la guerra continua»: così titolava ieri Rossiskaja Gazeta , organo del governo russo, e sullo stesso tasto insisteva il resto della stampa moscovita, che ha parlato di elezioni dalla legittimità molto dubbia a causa della «occupazione militare straniera» e di conseguenze potenzialmente catastrofiche per l’unità dell’Iraq. «L’Iraq ottiene il parlamento e la libertà senza democrazia», ha scritto il quotidiano Vremia Novostiei, sottolineando come non

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