(Editoriale) Sommovimenti sociali A 10 anni dalla Grande Crisi: Dinamica del capitale e del proletariato Un mondo in rivolta L’esecuzione di Soleimani nel quadro dello scontro interimperialistico in Medio Oriente Iraq: una rivolta che viene da lontano Opponiamoci alla guerra Stati Uniti-Iran portando solidarietà alle rivolte nella regione Medio Oriente-Nordafrica Il Libano in lotta ignorato dalla sinistra anche italiana Algeria Cile: Contro il capitalismo e le sue disegualianze Bolivia: Dopo
Continua a leggereNovità editoriale: Gli “Arditi del popolo”, il PCdI e la questione della lotta armata (1921-1922)
Nel 1921 si intensifica l’attacco fascista al proletariato italiano ed alle sue istituzioni. Sorge allora la prima organizzazione antifascista combattente: gli Arditi del Popolo. Nasce per iniziativa di un gruppo di Arditi di guerra, ma vi aderiscono in tutt’Italia gruppi di proletari di varia provenienza politica che si uniscono dal basso con l’intento di rispondere al fascismo sul suo stesso terreno. Per un attimo, il movimento sembra poter mutare i
Continua a leggereLe proteste popolari contro il regime iraniano si intensificano in risposta all’abbattimento di un aereo passeggeri da parte dell’Iran
Traduciamo e pubblichiamo un nuovo articolo dell’Alliance of Middle Eastern and North African Socialists (Alleanza dei socialisti del Medio Oriente e del Nord Africa) sull’ultima ondata di proteste di massa in Iran. ———————- Le eloquenti dichiarazioni e gli slogan espressi dall’ultima ondata di proteste di massa in Iran sembrano segnalare che la rivolta è entrata in una nuova fase. Gli sforzi del regime per far deragliare le proteste dopo l’assassinio
Continua a leggereL’Intifada araba è ripartita. Sostegno incondizionato alle piazze in rivolta!
“Non sono le pallottole ad uccidere, è il silenzio.” (Muhammad Taha) Pochissimi se ne sono accorti, specie alla sinistra radicale indaffarata a rincorrere le chiappe del duo Salvini-Meloni frignando sul Mes e a prepararsi a nuovi flop elettorali, ma sulla sponda sud del Mediterraneo e in Medio Oriente è ripartita l’Intifada araba, e alla grande. Nell’ultimo biennio le piazze di alcune capitali e di molte città arabe si sono riempite,
Continua a leggereL’uccisione di Soleimani
L’uccisione di Soleimani: un colpo all’Iran e un monito terroristico rivolto alle masse iraniane, arabe e medio-orientali. Torniamo in piazza contro le nuove guerre in gestazione, contro il governo Conte che è complice di questi preparativi, per il ritiro immediato di tutte le truppe italiane all’estero! Sostegno incondizionato alle piazze arabe e iraniane in ebollizione contro l’imperialismo e contro i propri regimi oppressivi! L’uccisione del gen. Soleimani da parte del
Continua a leggereOpponiamoci alla guerra Stati Uniti-Iran portando solidarietà alle rivolte nella regione Medio Oriente – Nordafrica
Pubblichiamo, condividendolo, la traduzione di un comunicato della Alliance of Middle Eastern and North African Socialists sulla situazione mediorientale dopo l’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds e di Abu Mahdi al-Mauhandis, comandante/fondatore della milizia irachena Kataib Hezbollah. 3 gennaio 2020 L’aspetto più preoccupante di questi sviluppi è che potrebbero portare a conseguenze catastrofiche e a una guerra su vasta scala. E questo, a sua volta, oscurerebbe
Continua a leggereTOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI!
Riceviamo e sottoscriviamo l’appello a partecipare alle manifestazioni contro la repressione indette per la giornata di sabato 29 novembre: Nel pressochè totale silenzio dei media, il governo Conte bis, dopo esser venuto meno all’impegno di abolire le leggi sicurezza di Salvini, sta continuando ad usare la portata repressiva di quelle leggi e del precedente decreto Minniti al fine di azzerare e cancellare ogni forma di conflitto sindacale e sociale. L’azione
Continua a leggereEx ILVA: LOTTA O CARTE BOLLATE ?
Di fronte al diktat/disimpegno di Arcelor-Mittal sull’ILVA lasciamo ad altri le proposte e le fantasie di ingegneria finanziaria, da una nuova cordata alla nazionalizzazione di una società che è già in mani pubbliche (e fu nazionalizzata da Mussolini). Occorre scindere l’interesse dei lavoratori, dei proletari, da quelli del capitale, non permettere che i padroni di turno scarichino sui lavoratori il prezzo di un mercato dell’acciaio in caduta e sulla popolazione
Continua a leggereLibano
C’è parecchia indifferenza nella sinistra europea e italiana in particolare per le lotte in corso in Medio Oriente, Questo è particolarmente vero per il Libano (le uniche manifestazioni di solidarietà sono venute da libanesi negli Usa). Una indifferenza doppiamente colpevole perché in parte “copre” le responsabilità dell’imperialismo europeo e italiano in particolare, ma anche perché impedisce di capire una battaglia che è componente imprescindibile della battaglia intera della nostra classe.
Continua a leggereCon la sollevazione cilena, contro il capitalismo
In Cile continuano le manifestazioni per un radicale cambiamento del sistema, politico, economico e sociale. Il “miracolo economico” liberista, imposto dalla dittatura di Pinochet con una feroce repressione sostenuta dagli USA, è stato un miracolo per i capitalisti (tra cui l’attuale presidente Sebastián Piñera, che ha accumulato 2,8 miliardi di dollari, pari al salario annuo di quasi 600 mila operai), ottenuto a scapito della massa dei proletari, che hanno visto
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