Perchè le società petrolifere diventano ecologiche Nikos Späth Grazie alle ingenti entrate petrolifere, le grandi società del settore possono fare investimenti per le energie rinnovabili; La legge tedesca a favore delle energie rinnovabili rende allettante in particolare la tecnica solare; essa garantisce un prezzo al consumo fino a 62,4 centesimi per kwh, circa dieci volte il prezzo d’acquisto dalla rete cittadina; a ciò si aggiunge un programma di incentivi di
Continua a leggerePerché il condono dei debiti non raggiunge lo scopo prefissato
Perché il condono dei debiti non raggiunge lo scopo prefissato Sonja Banze, Antonia Beckermann, Ulrich Machold
Continua a leggereLe ditte cinesi scoprono il sito Germania
Cina, Economia, Germania Die Welt 05-07-03 Aumentano le imprese cinesi che fondano succursali in Germania per entrare nel mercato europeo. Amburgo è la città con il maggior numero di società cinesi; la media delle società cinesi di Amburgo avrebbe 5 dipendenti e un fatturato annuo di €mn. Nel 2004 si sono insediate ad Amburgo 42 nuove società cinesi, in totale sarebbero oggi 360, per l’80% piccole imprese. Chinatex, il secondo
Continua a leggereLa Tanzania dipende dal foraggiamento dell’Occidente
La Tanzania dipende dal foraggiamento dell’Occidente Roland Brockmann
Continua a leggereMoneta senza paese.
Ue, economia, moneta unica Die Welt 05-07-01 Un dibattersi tra contraddizioni: lo sviluppo economico dei paesi Ue diverge sempre più; in un’area di libero scambio l’euro non può sopravvivere, occorre l’integrazione politica; il ritorno alle monete nazionali rappresenterebbe più svantaggi che vantaggi, Italia compresa.. Esistono due contrapposti progetti sul tipo di sviluppo per la Ue: – la “vecchia” Europa, di marca franco-tedesca, con forte integrazione politica, standard fiscali e sociali
Continua a leggereIl senato americano approva l’Accordo di libero scambio per il Centro America, Cafta
Il senato americano approva l’Accordo di libero scambio per il Centro America, Cafta Edmund L. Andrews
Continua a leggereIl mercato dell’energia russo di fronte a un rivolgimento
Jens Hartmann Il monopolista russo RAO Unified Energy Systems (Ues) termina di esistere, Anatoli Chubajs continuerà la sua riforma del mercato dell’energia: riunificazione e privatizzazione delle centrali elettriche russe in 10 grandi unità, apertura agli investimenti di gruppi esteri. L’energia entrerà in Borsa, e i consumatori potranno scegliere i propri fornitori. La rete, e con essa gli investimenti collegati, rimane allo Stato. Il presidente russo Putin ha deciso di non
Continua a leggereRussia e Cina sembrano censurare gli USA in una dichiarazione
Asia Centrale, Caucaso, rappot, Cina, Russia, USA, Uzbekistan, Georgia Comunicato congiunto Putin-Hu Jintao vs. USA (contro tentativi di dominare affari mondiali e interferire in problemi interni di nazioni sovrane), pro rafforzamento ruolo ONU. “Partnership strategica” di lungo termine Russia-Cina, pro “mondo multipolare”: Russia irritata da basi USA in ex repubbliche URSS in Asia Centrale, e da iniziative occidentali per colloqui di pace con ribelli ceceni; Cina irritata da appoggio
Continua a leggereLa riforma agraria del 1945/La Corte europea di giustizia di Strasburgo respinge i ricorsi contro le
La riforma agraria del 1945 La riforma agraria del 1945 ebbe luogo all’inizio del nuovo regolamento dei rapporti di proprietà nella Germania Est del dopoguerra . Con la parola d’ordine “La terra degli junker ai contadini”, nei territori occupati dai sovietici ( Sbz ), la futura D dr furono espropriate le grandi proprietà oltre i 100 ettari, oltre alle delle dei criminali di guerra e dei dirigenti nazisti. In totale
Continua a leggereSotto controllo
I partiti conservatori tedeschi offrono a Washington di mettersi a disposizione come alleato alla pari nel C.d.S. Onu, e di tenere sotto controllo eventuali movimenti divergenti dei paesi europei, un’offerta implicitamente rivolta contro la Francia. Cdu-Csu e Fdp , la coalizione per un futuro governo tedesco, chiede che la Germania entri nel C.d.S. Onu , come “Fiduciario dell’Europa”. Come promette il ministro degli Esteri ombra Wolfgang Gerhardt, la Germania concorderebbe
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