Il gruppo Sasol si separa dalla ex filiale di Rwe

Sudafrica, energia, gruppi, Germania        Die Welt              05-08-06 Il gruppo sudafricano Sasol vende Condea, filiale della tedesca Rwe-Dea Ag (valore €1,5-2md.), acquistata solo 4 anni fa’; la dimissione vendita riguarda 3000 lavoratori, di cui 1300 in Germania (stabilimenti di Brunsbüttel, Marl e Witten). Sasol conserva il settore solventi (stabilimenti di Herne e Moers, fatturato €500mn.). Nel 2004 il fatturato di Sasol in Germania è stato di €1,3md. Con l’acquisizione di Condea

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Usa e Cina votano contro il gruppo dei 4

Pol. int.le, Usa, Cina, Onu, Germania Die Welt 05-08-05 Usa e Cina votano contro il gruppo dei 4 Torsten Krauel A poche ore dal 1° “dialogo strategico” Usa-Cina, l’ambasciatore cinese Wang: Cina e Usa cercherebbero di evitare l’approvazione della riforma del C.d.S. Onu voluta da Brasile, Germani, India e Giappone; il governo cinese non ha ripreso la dichiarazione. Utilizzeranno l’influenza che ognuno dei due paesi ha su diversi paesi affinché

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Un crogiolo in Turchia

Turchia, settori, acciaio, nazionalizzazioni, Ue     Nyt        05-08-05 Un crogiolo in Turchia Mark Landler In vista la privatizzazione di Erdemir, il maggior produttore di acciaio della Turchia; ne sono interessate società russe, britanniche e del Sud Corea. Ford, Toyota, Renault e Fiat producono auto in Turchia. In particolare, con Erdemir Arcelor potrebbe rifornire l’impianto turco di Renault, a cui è collegata. Erdemir appartiene solo per il 46% allo Stato turco,

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Disputa sul nucleare – La Ue presenta un’offerta all’Iran

Ue, pol. estera, Iran, nucleare      Faz         05-08-05 DAlla proposta ufficiale della Ue, Teheran ha risposto che rimetterà in funzione il discusso impianto nucleare di arricchimento dell’uranio di Isfahan e in seguito anche quello di Natanz. La Ue  ribatte prospettando il ricorso all’Aiea, e il deferimento della questione al C.d.S. Onu, con il rischio di sanzioni contro l’Iran. A nome della Ue, Germania, Francia e Gran Bretagna hanno ufficialmente presentato all’Iran

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Mauritana – Il consiglio militare nomina un nuovo presidente

Africa, Mauritania, pol. interna Faz         05-08-04 Mauritana – Il consiglio militare nomina un nuovo presidente Putsch dei militari in Mauritania (N-O Africa, 3mn. di abit.): deposto il presidente in carica Maaoya Sid’Ahmed Taya e nominato nuovo presidente il colonnello Ely Ould Mohammed Vall;  in giugno gli Usa avevano inviato forze speciali per addestrare le truppe locali alla lotta contro il terrorismo, nel 2006 la Mauritania dovrebbe incassare i primi proventi

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Crescono le preoccupazioni, il ministero della Difesa iacheno delude le aspettative

Irak, pol. interna, forze armate, Usa          Nyt        05-08-03 Crescono le preoccupazioni, il ministero della Difesa iacheno delude le aspettative Il riformato ministero della Difesa iracheno, elemento cruciale per un eventuale ritiro dei 135 000 soldati americani, non è in grado di pagare, nutrire ed equipaggiare le truppe irachene. Le nuove truppe stanno pian piano ricevendo dagli americani nuovi equipaggiamenti, pronta la prima brigata corazzata, in arrivo i 77 carri armati sovietici

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Incoraggiare la Cina a scegliere una via pacifica

Tesi Adam Segal, senior fellow, Council on Foreign Relations, New York (WSJ 3/8/05) Rapporto Annuale del Pentagono sulle forze armate cinesi: preceduto da ammonimenti Pentagono contro potenziale Cina di intraprendere operazioni ben oltre Taiwan, da scontri dietro le quinte tra Pentagono, Dip. Di Stato e Nat. Security Council, enuncia una strategia più coerente.  Cina sta acquistando armi da Russia con scopo di condizionare scelte Taiwan: cacciatorpediniere classe Sovremenny, sottomarini classe Kilo,

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Gli USA rischiano l’ira della Russia nell’azione per por fine a lotte intestine in Georgia

WSJ 3/8/05 Matt Bryza, vice sottosegretario di Stato USA, sta portando avanti mediazione su Ossezia del Sud e Abkhazia, regioni secessioniste da Georgia, appoggiate da Russia. Presidente georgiano Saakashvili: svolta nella politica USA; ruolo USA, che tuttavia deve coinvolgere anche Russia. USA hanno criticato appoggio Russia ai separatisti (cui dà passaporto e pensioni russe; governo Ossezia composto in maggioranza da cittadini russi). Saakashvili è riuscito a far rientrare la regione

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