PIU’ MERCATO A BERLINO – Mario Monti

Dopo le prossime elezioni tedesche, è auspicabile una maggiore apertura di mercato in FRANCIA e GERMANIA e meno protezioni nazionali.Sul futuro dell’economia europea e dell’euro avranno più impatto le elezioni in tre grandi Paesi – domani in Germania, nella primavera prossima in Italia, un anno dopo in Francia – di quanto potranno averne tutte le decisioni della Banca Centrale Europea, della Commissione e dei sette vertici dei 25 capi di

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Telecomunicazioni – Deutsche Telekom accresce la sua presenza in America

Germania, economia, settori, tlc, Usa        Faz         05-09-16 Telecomunicazioni – Deutsche Telekom accresce la sua presenza in America Deutsche Telekom sta progettando un aumento delle sue attività negli Usa, dove si prevedono grossi investimenti per la modernizzazione della rete e per nuove licenze. Dt diverrebbe il 4 operatore nella telefonia mobile. Gli Usa rimangono per Dt un motore di crescita, In seguito ad un’ondata di fusioni in America, T-Mobile Usa di

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Sistema elettorale tedesco

Germania, elezioni, sistema elettorale     Faz         05-09-16 Sistema elettorale tedesco Ogni elettore dispone di due voti: –          con il primo viene direttamente eletto al Bundestag un candidato del suo distretto elettorale che abbia avuto la maggioranza dei voti; –          con il secondo voto si sceglie una lista del Land di un partito. La percentuale ottenuta con il secondo voto decide quanti seggi parlamentari toccano a ogni partito. La regola della soglia

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Quello che indaga

Germania, pol. estera, M.O., Libano, Francia, usa   German Foreign Policy   05-09-15 Quello che indaga La Germania cerca di inserirsi in Libano, ma è contenuta da Francia e Usa. Incaricato Onu per le indagini sull’assassinio dell’ex presidente siriano Rafik Hariri è il procuratore generale tedesco Detlev Mehlis, che sta mettendolo sotto pressione il nuovo presidente libanese, filo-siriano. La Fondazione Heinrich-Böll, vicina ai Verdi tedeschi, suggerisce che la Germania rafforzi la propria

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La buona azione di Barroso

La Commissione smantella l’apparato dirigistico delle sue direttive BARROSO predispone una semplificazione delle regolamentazioni europee N.d.R.: Se attuata, la semplificazione significherà un’ulteriore passaggio di competenze dalle istituzioni UE a quelle nazionali.Il presidente della Commissione europea José Manuel Durao Barroso ha dichiarato che intende usare la scure per sfoltire sessanta proposte di legge europee, preparate dalla precedente commissione per regolamentare in modo standardizzato i mercati dell’unione. Inoltre intende rivedere le ottantacinque

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Banchiere non mangia banchiere

Trichet delude il partito anti Fazio perché in ballo c’è “l’autonomia” La vicenda di Bankitalia assume aspetti sempre più paradossali. Il ministro del Tesoro, un tecnico di valore tutt’altro che versato in questioni politiche, si era convinto, chissà perché, che la Banca centrale europea si sarebbe assunta il compito di cacciare dal suo posto Antonio Fazio. In realtà l’unico che si era espresso contro il governatore italiano era stato quello

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I bimbi “rubati” di Reunion fanno causa alla Francia

Negli anni 60 furono trasferiti dalla colonia caraibica alle campagne PARIGI – Sembra una storia da film e invece è il dramma vero che hanno vissuto centinaia di bambini della Reunion, la bella isola caraibica colonizzata dalla Francia. Negli anni Sessanta, quasi 1.600 minorenni sono stati trasferiti con aerei e navi verso la Francia. I bambini sono stati strappati alle loro famiglie, spesso povere e quasi sempre costrette dagli ufficiali

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Piano choc Volkswagen contro i licenziamenti

L´azienda propone: "Lavorare di più, guadagnare meno"BERLINO – Un accordo per lavorare di più e guadagnare meno pur di lavorare tutti è una delle ipotesi che il vertice della Volkswagen si prepara a negoziare con il sindacato dei metalmeccanici tedeschi, la Ig Metall, nel tentativo di ridurre gli alti costi del lavoro risparmiando però ai dipendenti e al paese lo choc di una brutale riduzione degli esuberi. Lo afferma il

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Schröder si aggrappa al voto turco La minoranza può decidere tutto

I 600 mila naturalizzati tedeschi determinanti nella sfida con la Merkel BERLINO – E’ un piccolo esercito di 600 mila elettori. Poca cosa, nel mare degli oltre 60 milioni di iscritti alle liste. Eppure potrebbero essere loro gli arbitri del voto di domenica in Germania, quelli in grado di far entrare Gerhard Schröder nella Storia ovvero di perderlo. Sono i cittadini federali di origine turca, che una campagna sempre più

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Ma l’economia irachena sta risorgendo

I dati sulla crescita Cresce il tasso dei morti. Cresce anche l’economia: è quanto sostiene il Wall Street Journal, principale quotidiano finanziario americano solitamente benevolo con l’amministrazione Bush. In un intervento firmato da Amir Taheri, la situazione economica irachena è descritta in termini ottimistici. Taheri cita l’ultimo rapporto del Fondo Monetario Internazionale (Imf), che pone al 4% il tasso di crescita per il 2005. Meglio di quanto sta facendo la

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