Giappone, energia, competizione internazionale Wsws 06-06-15 Il Giappone progetta una strategia globale aggressiva per l’energia John Chan Tesi JFIR: Occorre maggiore assertività da parte del Giappone per assicurarsi le risorse energetiche vitali. Anche le altre nazioni non lasciano al mercato l’accessibilità alle risorse energetiche. Tesi WSWS: In crescita le tensioni politiche internazionali per l’accesso alle fonti energetiche: risaltano in particolare quelle tra Giappone e Cina; Giappone-Usa; il Centro Asia area
Continua a leggereNell’Angola ricca di petrolio, il colera imperversa sui più poveri
Africa, energia, Angola, povertà Nyt 06-06-16 Nell’Angola ricca di petrolio, il colera imperversa sui più poveri SHARON LaFRANIERE – L’Angola è nel pieno di un boom di introiti petroliferi, 1,4 mn. b/g esportati; nel 2005 crescita economica +18%; il surplus di bilancio del governo oltre $2MD. – Per il 2006 attesi $16,8MD d’entrate petrolifere, oltre il doppio dei $7,5MD del 2004. – Per il 2007 previsto un incremento del 30%;
Continua a leggereUn uomo che parla chiaro
Germania, Congo, missioni militari Die Welt 06-06-16 Un uomo che parla chiaro Frank Käßner – Eufor, la missione militare della UE in Congo è stata indicata dal ministro degli “Esteri” UE, Solana, come modello per future missioni militari UE. – Die Welt difende il generale tedesco a tre stelle, Karlheinz Viereck, a cui il consiglio d’Europa ha affidato il comando della missione per aver dichiarato che in caso di difesa
Continua a leggereRisanamento bilancio- Il Bundesrat approva l’aumento dell’IVA
Il Bundesrat ha approvato il maggior aumento fiscale della storia della Repubblica federale tedesca, in vigore dall’inizio 2007, che porta l’IVA dal 16 al 19%. L’approvazione del Bundestag è giunta dopo l’accordo su minori tagli (€1800 invece di €2300MD, ai sussidi federali per il trasporto locale (di recente regionalizzato), nel periodo 2008-2009, con un aumento annuale dopo il 2009. L’aumento IVA dovrebbe servire al risanamento del bilancio federale, a riportarlo
Continua a leggereIl piano italiano: 39 ufficiali resteranno in Iraq
Maurizio Caprara Il ministro degli Esteri a Washington dalla Rice con una proposta per il dopo-ritiro BRUXELLES – Nella sua visita di oggi a Washington, Massimo D’Alema dovrà verificare in quale misura è robusto e in quale misura è riducibile il fastidio dell’Amministrazione di George W. Bush per la decisione italiana di ritirare dall’Iraq la missione militare senza sostituirla con una civile. Nel cercare di attenuare gli attriti, il ministro
Continua a leggerePortare alla leadership (l’industria tedesca degli armamenti)
I paesi UE hanno per la prima volta superato USA e Russia nell’export di armamenti. (Rapporto SIPRI). Nel 2005, la spesa globale per gli armamenti + 3,7%, a €950 MD, + 1/3 negli ultimi 10 anni; quasi la metà della spesa per armamenti spetta agli USA. la spesa armamenti UE-1,7%, su 2004; UE presentata come modello opposto agli USA guerrafondai, ma contemporaneamente è divenuta il maggior esportatore mondiale di armi.
Continua a leggereLa Germania si pone nella media per il costo del lavoro
Germania, mercato lavoro Die Welt 06-06-15 La Germania si pone nella media per il costo del lavoro – Costo orario del lavoro medio in Germania: €26,22, al pari dei suoi maggiori partner commerciali (studio Hans-Böckler-Stiftung). – Costo orario del lavoro per il manifatturiero orientato all’export: €29,9, il secondo maggiore in Europa, dopo il Belgio €33,1. – Costo orario del lavoro per il settore servizi orientato, verso il mercato interno €24,1.
Continua a leggereIndustria aeronautica – Lagardère vede EADS in grave crisi
Ue, aerospaziale, gruppi Faz 06-06-15 Industria aeronautica – Lagardère vede EADS in grave crisi Critica indiretta del grande azionista e co-presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo aerospaziale europeo EADS, Arnaud Lagardère, per i ritardi (6-7 mesi) nella costruzione del nuovo grande aereo A380 al presidente tedesco di Airbus, Gustav Humbert, che un anno fa’ ha sostituito il co-presidente francese Noel Forgeard. Secondo gli esperti gli attuali problemi di
Continua a leggereHamas pensa a una tregua di 50 anni "La pace la potranno fare i nostri figli"
ISRAELE, MEDIO ORIENTE REPUBBLICA Giov.15/6/2006 Alberto Stabile L´idea avanzata da un consigliere di Haniyeh. Annan: inchiesta internazionale sulla strage della spiaggia "Il futuro dirà se Israele vuol stare in pace con noi" GERUSALEMME – Alle pressioni interne e internazionali di riconoscere Israele, Hamas risponde offrendo una tregua di 50-60 anni, e la possibilità di un accordo di pace in un futuro più lontano, se Isreale accetterà di ritirarsi dai territori
Continua a leggere«Le truppe in Afghanistan potrebbero aumentare»
Marco Galluzzo D’Alema: attendevamo più collaborazione dagli Usa su Calipari Prodi a Berlino: ritiro all’olandese dall’Iraq, non alla spagnola ROMA – Offre materia sufficiente per curare i mal di pancia della sinistra radicale, dicendo che c’è spazio «per esaminare tutte le missioni italiane all’estero, caso per caso, per verificarne i risultati, nelle singole commissioni parlamentari». Duetta con Fini e Martino, a tratti con fair play, a tratti con punte di
Continua a leggere