La Catalogna sempre più autonoma

ALESSANDRO OPPES Barcellona, successo nonostante la bassa affluenza alle urne (meno del 50 per cento). Più poteri locali su tasse, lingua, giustizia e scuole Trionfo del sì al referendum sul nuovo statuto della regione più ricca di Spagna MADRID – Una travolgente vittoria del «sì», con quasi il 75 per cento dei consensi, anche se la partecipazione al voto non è stata massiccia, mantenendosi al di sotto del 50 per

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"Ruolo più forte per l´Italia con Teheran saremo decisivi"

VINCENZO NIGRO Il vice ministro degli esteri Intini: il governo Berlusconi è stato emarginato in Europa e nel mondo Con gli Usa avremo un rapporto equilibrato e paritario: puntiamo ad esaltare la politica estera dell´Unione La moneta unica europea deve essere collegata ad una politica estera e di sicurezza comuni ROMA – «Il ministro D´Alema ha ristabilito le condizioni per un rapporto politico con gli Stati Uniti che sarà equilibrato,

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D´Alema: "L´Iran accetti l´offerta Ue"

ITALIA, IRAN REPUBBLICA Lun. 19/6/2006   VINCENZO NIGROIn settimana il vertice a Roma con Mottaki. Una risposta entro il G8 Teheran sta ancora esaminando gli incentivi offerti due settimane fa Per il capo della diplomazia iraniana ora "si respira un´atmosfera positiva" Per la prima volta dopo mesi di crisi un ministro iraniano viaggia in Europa Il ministro degli Esteri iraniano MOTTAKI a Roma: per l’ITALIA l’occasione di entrare nel gruppo di

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Nord Corea pronta al test del supermissile

Danilo Taino Per Tokio il lancio sarebbe «una violazione» degli accordi tra i due Paesi. La Rice chiede ai cinesi di fare pressioni su Kim È in grado di colpire gli Stati Uniti. In allerta le diplomazie dall’Asia all’Europa TOKIO – Le diplomazie dell’Asia orientale sono in allerta. Sulla base di rapporti che vengono dalle capitali della regione e da Washington, ci si aspetta che la Corea del Nord lanci

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Svolta alle carrozzerie Mirafiori batosta sui sindacati confederali

DIEGO LONGHIN Il voto nello stabilimento Fiat per il rinnovo delle Rsu premia destre e autonomi TORINO – Non si tratta di una sconfitta, ma perdere più del 10 per cento dei consensi nelle Carrozzerie, reparto simbolo di Mirafiori, per Fim, Fiom e Uilm è un segnale allarmante. Una batosta dopo quello che hanno fatto per salvare la fabbrica. Voti che nelle elezioni dei delegati sono finiti ad ingrossare le

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La strigliata della Merkel ai Paesi dell’Europa dell’Est

Giuseppe Sarcina LA RATIFICA DELLA COSTITUZIONE BRUXELLES – Ancora pochi mesi fa tutti guardavano ad Angela Merkel. Il rilancio europeo sarebbe dovuto cominciare il primo gennaio 2007, con la neo-cancelliera alla testa della Ue. Ieri il vertice dei 25 Capi di Stato e di governo si è concluso con una mesta sensazione. Difficile pensare che in Europa possa muoversi qualcosa almeno fino alle presidenziali francesi (metà del 2007) se non,

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Scontro sulla Costituzione l´Europa è ancora divisa

ALBERTO D´ARGENIO Blair e Chirac chiedono di ridurla a un "Trattato" Italia, Spagna e Germania contrari ad annacquare il valore della Carta fondamentale Appuntamento nel 2007 con la presidenza tedesca per riaprire le trattative BRUXELLES – Scontri sulla Costituzione, che per alcuni non dovrebbe più chiamarsi così, e sull´allargamento. Il vertice europeo di Bruxelles ha confermato che i governi non sono ancora in grado di portare l´Ue fuori dall´immobilismo in

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«Hamas può riuscire dove Arafat ha fallito»

Davide Frattini Halevy, ex capo del Mossad: «Sì al dialogo, se rinunciano alla violenza. Non sono Al Qaeda» L’ex capo del Mossad: potremmo dover accettare Hamas (ed Hezbollah); mentre Al Qaeda non ha bisogno dell’organizzazione di ISRAELE, Hamas è un’organizzazione territoriale; non serve un riconoscimento immediato. TEL AVIV – Il piccolo studio nel grattacielo che guarda sul mare di Tel Aviv è quello di un pensionato fuori dal comune. Una

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L’asse Prodi-Zapatero «Giusto restare a Kabul»

Giuseppe Sarcina L’incontro tra i due leader del centrosinistra «Non ce ne andiamo anche se crescono i rischi» IRAQ Prodi ha spiegato le ragioni del nostro ritiro BRUXELLES – Via dall’Iraq, ognuno a modo suo. Ma in Afghanistan bisogna restare, anche se «la situazione diventa ogni giorno sempre più preoccupante», anche se «ci saranno rischi da correre». Romano Prodi e José Luis Rodriguez Zapatero concordano: i soldati italiani e spagnoli

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Il pragmatismo di Condoleezza

FRANCO VENTURINI Preso atto del ritiro italiano dall’IRAQ, la RICE ha cercato la collaborazione italiana sia in IRAQ, sia altrove: AFGANISTAN, IRAN, BALCANI. Per l’ITALIA un’opportunità di avere maggior peso nella scena internazionale. La cosa potrà dispiacere a qualcuno, ma l’incontro tanto atteso tra Massimo D’Alema e Condoleezza Rice non è stato una sfida all’OK Corral. Chi presumeva (o sperava) che l’Italia di centrosinistra e l’amministrazione Bush fossero condannate allo

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