Le Banche Popolari e di Credito Agrario tedesche aumentano fortemente i loro profitti. La loro associazione federale (BVR) ha comunicato: Il settore ha tagliato oltre 2500 posti di lavoro, a 1556 224; Sarebbe esaurito il potenziale di razionalizzazione del settore, nel 2005 si sono avute 40 fusioni tra le banche associate, con un forte calo negli anni precedenti. Nel 2005 + 11% su anno precedente dei profitti derivanti da provvigioni,
Continua a leggereWTO – Record nel Commercio mondiale
2005, superata per la prima volta la soglia dei $10 000 MD nel commercio mondiale, + 13%, con crescita leggermente inferiore a quella dei due ani precedenti; la quota di carburanti e combustibili sul volume totale degli scambi è al livello più alto degli ultimi 20 anni. Secondo dati WTO, la Germania rimane al primo posto mondiale per l’export con $971MD di merci esportate; prima degli USA, con $904MD; Terza
Continua a leggereRussia – i lavoratori del petrolio in rivolta
Jens Hartmann Nella metropoli petrolifera di Surgut, Siberia occidentale, manifestano 5000 addetti del gruppo petrolifero Surgutneftegaz contro la direzione e per salari più alti. Sugli striscioni: «Bogdanov, siamo uomini, non spazzatura», oppure «Prima i salari, poi i dividendi». Forbes ha stimato il patrimonio di Bogdanov in €3,52 MD; la liquidità del gruppo è valutata in $13MD e i dividendi sono cresciuti del 93% nel 2005. Il salario medio secondo la
Continua a leggereAfrica – Le truppe etiopiche entrano in Somalia
Thomas Knemeyer Si inaspriscono le tensioni tra l’Unione delle Corti islamiche (UCI) ed Addis Abeba, che appoggia il governo di transizione. Da decenni le relazioni tra i due paesi sono tese, con diversi scontri armati. Il presidente della UCI, lo sceicco Hassan Dahir Aweis, un conservatore musulmano, ex generale dell’esercito di Siad Barré destituito nel 1991, ha chiamato ad una guerra santa dopo che le truppe della confinante Etiopia sono
Continua a leggereMedio Oriente – Ogni giorno di guerra garantisce un po’ di futuro a Hezbollah
Markus Bickel, Beirut Faz riprende la tesi di Amal Saad-Ghorayeb, autrice del libro “Hezbollah – Politica – Religione”: Gli attacchi israeliani hanno portato in Libano ad una coesione politica sia nelle fazioni sciite, che tra sciiti e sunniti, contro Israele. Il disarmo di hezbollah potrebbe portare a scontri armati all’interno (cristiani e drusi contro hezbollah). In caso di nuove elezioni si prevede il ritorno nel governo (con Siria d’accordo) del
Continua a leggereI tagli Usa all’Africa accusati di danneggaire la guerra al terrorismo
Usa, Africa, aiuti militari, competizione. int.le Nyt 06-07-23 I tagli Usa all’Africa accusati di danneggaire la guerra al terrorismo MARK MAZZETTI In base ad una legge fatta approvare dall’Amministrazione Bush nell’agosto 2002, (l’American Service members’ Protection Act), dal 2003 sono stati ridotti i programmi di addestramento (IMET Funds) ed equipaggiamento militare ai paesi che, riconoscendo la giurisdizione del tribunale internazionale dell’Aja, non hanno sottoscritto un accordo separato con gli USA,
Continua a leggereI panzer israeliani entrano in Libano
Peter Müller Si inasprisce la crisi nonostante i tentativi di mediazione internazionali da parte di USA e Germania. Iniziata l’offensiva sul terreno, continuano gli attacchi aerei. Il ministro degli esteri tedesco Steinmeier e la Rice nell’area di crisi (ripreso l’articolo del NYT sulla fornitura americana di bombe di precisione ad Israele, vedi). Steinmeier si è recato al Cairo, e si incontra oggi in Israele con Olmert; la Germania ha inviato
Continua a leggerePer un’opposizione cosciente ai governi della borghesia
A due mesi dal suo insediamento, il governo Prodi sta confermando il nostro peraltro facile pronostico: un altro governo per il grande capitale. Chi ha votato a sinistra perché stufo di vedere lo strafottente imbonitore Berlusconi può essere soddisfatto. Di certo l’immagine sorniona e pretesca di Prodi non può suscitare tanti odi – né tanti amori. Ma chi ha votato a sinistra sperando che da quel voto potesse venire un
Continua a leggereCampagna – Le Malvine sono argentine
America Latina, Argentina, Malvine Die Welt 06-07-22 Campagna – Le Malvine sono argentine Il presidente argentino Kirchner ha dato il via ad una campagna di rivendicazione delle isole Malvine; la stampa britannica ha finora reagito in modo pacato. (con arresti di pescatori considerati illegali per le licenze di pesca 25ennali rilasciate dal governo delle Falkland, contro quelle annuali precedenti; con discorsi incendiari dinanzi alla commissione di decolonizzazione, con inviti ai
Continua a leggereIl nuovo significato della spesa
Paesi arabi, FDI Die Welt 06-07-22 Il nuovo significato della spesa Christiane Buck Per la seconda volta in 30 anni l’alto prezzo del petrolio da introiti straordinari alle casse dei paesi arabi del golfo: – le esportazioni di petrolio hanno dato entrate per complessivi $460 MD nel 2005 agli 11 paesi OPEC, – 1/3 sono andati all’Arabia Saudita, un altro 1/3 ai cinque emirati del Golfo. – Le entrate petrolifere
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