Iran, Germania Fars News Agency Testo completo della lettera del presidente iraniano Ahmadinejad alla cancelliera tedesca [N.d.R. – Il testo non è stato pubblicato in Germaia o su giornali europei e occidentali; Il giornale Spiegel spiega che la Merkel ha deciso di non rispondere alla lettera. Altre fonti che ne hanno parlato senza il testo integrale sembrano aver distorto alcune affermazioni iraniane sull’Olocausto, che non viene qui negato, e
Continua a leggereEditoriale – Fornitori di truppe
Germania, Ue, politica estera, Libano Editoriale – Fornitori di truppe Klaus-Dieter Frankenberger – I ministri delle (grandi e) medie potenze europee gareggiano a chi per primo si presenterà a Beirut come il risolutore della crisi, evidenziando tutta una serie di rivalità… – Il coordinamento è davvero scarso, se i paesi europei emergono dalle quinte della scena internazionale e (vogliono) avere un ruolo maggiore. Una dozzina di paesi UE hanno preso
Continua a leggereProdi: nella missione Onu anche truppe musulmane
Francesco Alberti Il premier: l’intervento in Libano è sentito da tutto il Paese Partiti 120 lagunari. Domani il decreto: previsti 2500 soldati BOLOGNA – Se c’è un primo tempo in questo Risiko drammaticamente vero che è il conflitto libanese, allora si può dire che Romano Prodi rientra negli spogliatoi decisamente soddisfatto dei suoi primi 45 minuti: «L’Italia è tornata ad avere un ruolo importante nella diplomazia internazionale e ancor più
Continua a leggereIntelligence israeliana. Gli esperti tracciano scenari allarmanti «Operazione ad altissimo rischio»
Cristina Balotelli TEL AVIV «I Paesi che invieranno truppe in Libano devono essere pronti a pagarne il prezzo: una volta percepiti come nemici, gli Hezbollah prepareranno attacchi terroristici nei loro confronti. Ci saranno morti e feriti». È l’opinione del colonnello riservista israeliano Eitan Azani, uno dei massimi esperti di Hezbollah. Incontriamo il colonnello Azani all’International Institute of CounterTerrorism di Herzliya, dove svolge attività di ricerca.Ha imparato a conoscere gli Hezbollah
Continua a leggereLa Farnesina nega: niente trattative segrete ma l´Iran insiste per un ruolo italiano
Il senatore De Gregorio: Teheran vuole che siamo noi a gestire la liberazione degli israeliani ROMA – L´Italia sta davvero mediando per ottenere il rilascio dei militari israeliani nelle mani di Hezbollah, o lo sceicco Hassan Nasrallah sta solo cercando di tirare nella trattativa anche il nostro paese? Alla Farnesina sembrano piuttosto decisi: sul caso dei prigionieri israeliani non c´è «nessun elemento di novità» rispetto a quello che Massimo D´Alema
Continua a leggereIn migliaia ad Assisi: "Forza Onu"
CARMELO LOPAPA "L´intervento medicina amara ma necessaria". Sfila anche l´Ucoii Chiesto un incontro con D´Alema e Parisi Tanti i giovani, con il vescovo e gli esponenti dei partiti ASSISI – Le scarpe sono lì, allineate, un paio di fianco all´altro. Non è la montagna di oltre mille sognata dagli organizzatori, a simboleggiare ogni paio una delle 1.100 vittime della guerra in Libano. Ma alla fine saranno centinaia. E su quell´enorme
Continua a leggere“L´Italia impegnata in Libano deve poter trattare con Teheran”
TOBIAS PILLER (Copyright Frankfurter Allgemeine Zeitung-La Repubblica. Traduzione di Emilia Benghi) Parla il ministro degli Esteri D´Alema: estendiamo anche a Roma il cosiddetto 5+1 Hezbollah potrebbe allearsi con l´esercito contro le truppe Onu? È improbabile che il Libano dichiari guerra al resto del mondo In Israele la sicurezza viene definita sempre presupposto necessario alla pace ma entrambe sono i due lati della stessa medaglia una grande opportunità È una grande
Continua a leggereA 25 chilometri da Damasco
Germania, pol. estera, Siria German Foreign Policy 06-08-27 A 25 chilometri da Damasco Tesi GFP: – Nuovo round della competizione franco-tedesca per la supremazia in Libano e MO, per il controllo della fornitura di materie prime libanesi, di nuove imprese high tech. e della loro amministrazione. – Il tentativo in solitaria di Berlino ai confini con la Siria (dove progettava di inviare unità di polizia e un corpo di marina
Continua a leggereL’intelligente ambiguità del successo politico italiano
DI Stefano Folli Il vertice europeo ha sancito un indubbio successo dell’Italia e quindi del Governo Prodi. Un successo politico e diplomatico. Nessuno può negarlo. L’Italia ha saputo tenere la scena fin dal primo minuto della crisi libanese ed è apparsa a tutti il Paese più convinto e determinato nel volere la forza multinazionale. Questo atteggiamento le ha procurato gli elogi di Bush, di Israele e del Libano. Non solo:
Continua a leggereUn’impresa libanese costruisce una raffineria nel Nord Irak
Nouvelles d’Arménie 06-07-2006 Stéphane/armenews Un’impresa libanese costruisce una raffineria nel Nord Irak In seguito alla scoperta in aprile di un campo petrolifero nella regione di Zakho, al confine con la Turchia 470 km da Baghdad, il primo nel Kurdistan iracheno. (I pozzi sono stati trivellati dalla società norvegese DNO). Le riserve provate nel Kurdistan sono calcolare in 3,6 MD di barili, pari al 2,9% di quelle provate per l’intero Irak;
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