In migliaia ad Assisi: "Forza Onu"

CARMELO LOPAPA "L´intervento medicina amara ma necessaria". Sfila anche l´Ucoii Chiesto un incontro con D´Alema e Parisi Tanti i giovani, con il vescovo e gli esponenti dei partiti ASSISI – Le scarpe sono lì, allineate, un paio di fianco all´altro. Non è la montagna di oltre mille sognata dagli organizzatori, a simboleggiare ogni paio una delle 1.100 vittime della guerra in Libano. Ma alla fine saranno centinaia. E su quell´enorme

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“L´Italia impegnata in Libano deve poter trattare con Teheran”

TOBIAS PILLER (Copyright Frankfurter Allgemeine Zeitung-La Repubblica. Traduzione di Emilia Benghi) Parla il ministro degli Esteri D´Alema: estendiamo anche a Roma il cosiddetto 5+1 Hezbollah potrebbe allearsi con l´esercito contro le truppe Onu? È improbabile che il Libano dichiari guerra al resto del mondo In Israele la sicurezza viene definita sempre presupposto necessario alla pace ma entrambe sono i due lati della stessa medaglia una grande opportunità È una grande

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A 25 chilometri da Damasco

Germania, pol. estera, Siria German Foreign Policy 06-08-27 A 25 chilometri da Damasco Tesi GFP: – Nuovo round della competizione franco-tedesca per la supremazia in Libano e MO, per il controllo della fornitura di materie prime libanesi, di nuove imprese high tech. e della loro amministrazione. – Il tentativo in solitaria di Berlino ai confini con la Siria (dove progettava di inviare unità di polizia e un corpo di marina

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L’intelligente ambiguità del successo politico italiano

DI Stefano Folli Il vertice europeo ha sancito un indubbio successo dell’Italia e quindi del Governo Prodi. Un successo politico e diplomatico. Nessuno può negarlo. L’Italia ha saputo tenere la scena fin dal primo minuto della crisi libanese ed è apparsa a tutti il Paese più convinto e determinato nel volere la forza multinazionale. Questo atteggiamento le ha procurato gli elogi di Bush, di Israele e del Libano. Non solo:

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Un’impresa libanese costruisce una raffineria nel Nord Irak

Nouvelles d’Arménie 06-07-2006 Stéphane/armenews Un’impresa libanese costruisce una raffineria nel Nord Irak In seguito alla scoperta in aprile di un campo petrolifero nella regione di Zakho, al confine con la Turchia 470 km da Baghdad, il primo nel Kurdistan iracheno. (I pozzi sono stati trivellati dalla società norvegese DNO). Le riserve provate nel Kurdistan sono calcolare in 3,6 MD di barili, pari al 2,9% di quelle provate per l’intero Irak;

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Dopo i massacri, le truppe ONU. Come gli avvoltoi

Libano: nuova missione per l’imperialismo italiano Il governo italiano si appresta ad inviare 3 mila militari in Libano col berretto dell’ONU, mentre non ha ancora ritirato le truppe dall’Irak. Che non si tratti di una missione di pace, ma di influenza imperialista, risulta chiaro dal quadro della situazione.Nonostante le enormi distruzioni e un migliaio di morti civili, Israele, tra contrasti interni, ha mancato l’obiettivo di smantellare le milizie Hezbollah in

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L'Italia scopre che i militari sono un asset

ANALISIdi Ugo Tramballi Il Libano era bombardato da più di tre settimane; la fanteria israeliana era ormai entrata in profondità verso il Litani. Eppure i katyusha continuavano a essere lanciati senza diminuire significativamente di numero. Stupiti, gli israeliani constatavano che a dispetto delle previsioni degli strateghi e dei loro servizi segreti, la catena di comando Hezbollah continuava a funzionare. Nessun esercito di pace o di guerra si schiera in un

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Mosca fa sua l’Asia Centrale Di M K Bhadrakumar

La Comunità Economica Euroasiatica (EEC) e l’Organizzazione Collettiva di Sicurezza del Commercio (CSTO) si sono rinforzate. La Russia sembra pensare alla trasformazione del CSTO nell’ala politico-militare dell’EEC. Il presidente Putin, in un informale summit a Sochi, ha sottolineato il nuovo stadio di integrazione in corso nell’area post-sovietica. Erano presenti i 6membri dell’EEC che comprende Russia Bielorussia Kazakistan Uzbekistan Kirghizistan e Tagikistan mentre Armenia e Ucraina erano presenti come "osservatori". La

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Una nuova fase

Primo semestre 2006, export Germania in Asia: + 27,6% (su 1° semestre 2005) verso Cina, pari a €12,1MDdopo rallentamento nel 2005. + 44% verso India, pari a €2,8MD. L’India ha superato l’Australia; dopo Cina e Giappone e Sud Corea è il 4° maggiore mercato per le merci tedesche nella regione Asia-Pacifico. Attesa ulteriore crescita, non esaurito il potenziale di scambi commerciali Germania-India, molto inferiori a quelli con i maggiori mercati

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L’appoggio arabo può far fare una svolta al Libano

Libano, economia, paesi arabi, Ue, Germania, Usa CNN, editoriale   06-08-23 L’appoggio arabo può far fare una svolta al Libano Gran parte dei $50MD spesi nella ricostruzione del paese dopo la guerra civile terminata nel 1990 sono stati distrutti dalle 5 settimane di aggressione. Secondo stime governative libanesi le distruzioni in Libano per un mese di aggressione israeliana sono state pari a quelle di quasi 15 anni di guerra civile. Dalla

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