BRUXELLES — O la Serbia si avvicina all’Europa o l’Europa, tra non molto, sarà costretta a inviare altri uomini e cannoni nei Balcani. La battuta è attribuita alla Cancelliera tedesca Angela Merkel. Ma, sicuramente, è condivisa dal premier Romano Prodi e dal ministro degli Esteri, Massimo D’Alema. Il governo italiano, da diverse settimane, sta conducendo una vera e propria campagna a favore di Belgrado. O meglio, un’azione di sostegno delle
Continua a leggereL'Europa tira il freno sull'allargamento
EUROPA, ALLARGAMENTO Ripristinare la tradizione filo serba e guadagnare crediti nei Balcani Dopo la parziale sospensione dei negoziati con la Turchia, parole d’incoraggiamento ma tempi più lunghi per i Paesi balcanici BRUXELLES — L’Europa riconsidera la sua strategia di allargamento a Est e si orienta a frenare l’attuale ritmo, che ha portato in due anni e mezzo da 15 a ben 27 i Paesi membri. Nel Consiglio dei capi di
Continua a leggereElezioni comunali in Iran – Referendum su Ahmadinejad + Le Monde + Die Welt
Iran, elezioni Faz 061215 Elezioni comunali in Iran – Referendum su Ahmadinejad Rainer Hermann, Teheran + Die Welt 061219 Iran – Bastonata per i radicali + Le Monde 061218 In Iran, i seguaci del presidente Ahmadinejad subiscono la prima sconfitta elettorale Tesi Welt: In Iran si affrontano ora coloro che chiedono una cooperazione con il “grande Satana” USA con coloro che sostengono che la linea dura ha strappato dagli europei
Continua a leggereAerospaziale – Con lobbisti e veterani di guerra
Roland Lindner, Arlington Negli ultimi anni il gruppo aerospaziale europeo EADS ha rafforzato la propria posizione negli USA, dove nel 2002 aveva un fatturato di $400mn, nel 2006 sarà di circa $969mn. EADS ha ottenuto negli USA commesse per 42 elicotteri della sua filiale Eurocopter, che diverranno probabilmente 320 in seguito, per un valore complessivo di $2MD. Per raggiungere in Nordamerica il fatturato preventivato di $4MD per il 2010 EADS
Continua a leggereSudan: Il fronte anti-Kartoum/La copertura di sinistra
German Foreign Policy 061213 + German Foreign Policy 061214 La copertura di sinistra Tesi GFP: L’appoggio tedesco ai ribelli del Darfur si allinea alla politica americana contro Kartoum motivata sia da calcoli geo-strategici che dalle materie prime scoperte in Sudan dagli anni 1970, a spese della Francia, che nel 1998 condannò l’attacco aereo americano a Kartoum. – Rappresentanti dell’Union e dei liberal-democratici (FDP) si sono dichiarati: o pro rafforzamento di
Continua a leggereLe cifre del reddito negli Usa mostrano una crescita incredibile nell’ineguaglianza sociale
Il reddito nel 2004 è cresciuto di una media del 6,8% ma una mole notevole dell’aumento è andata all’1/10 dell’1% più ricco di tutti gli americani- circa 130,500 famiglie con un reddito medio di 4,9 milioni $- che hanno visto il loro reddito crescere del 27,5 % nel corso di un anno. Nello stesso periodo il reddito dell’1/5 più povero della popolazione – circa 60 milioni di persone- è
Continua a leggereTurchia, l´Ue frena sul negoziato
ALBERTO D´ARGENIO Documento-compromesso a Bruxelles: le trattative saranno "rallentate" fino al riconoscimento turco dei greco-ciprioti Congelata l´adesione ma nessun ultimatum per Ankara BRUXELLES – L´Ue congela ufficialmente i negoziati di adesione con la Turchia – colpevole di non aprire porti e aeroporti ai mezzi di Cipro – senza scoraggiare le forze che ad Ankara fanno il tifo per l´ingresso in Europa. Dopo mesi di tira e molla sull´asse Ankara-Bruxelles e
Continua a leggereAfrica, nuovo orizzonte cinese
Pierre-Antoine Braud, ricercatore presso l’Istituto per gli studi sulla sicurezza della UE, ex-consigliere politico ONU Africa, nuovo orizzonte cinese Cronologia 1994: primo investimento petrolifero cinese in Africa, Sudan ; 1999: il governo cinese elabora una strategia più ambiziosa per l’Africa; 2000: prima banca cinese in Africa, EximBank, in Sudan; primo forum di cooperazione Cina-Africa; 2004: prestito cinese di $2MD (che diverranno forse $6MD nel 2008) all’Angola; 2005: accordo con il Sudafrica
Continua a leggereGli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero
Irak, fazioni, religione Nyt 061212 Gli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero EDWARD WONG In corso negoziati tra diversi dei maggiori partiti politici iracheni, sotto l’egida USA, per formare una coalizione finalizzata a contrastare la forte influenza sul governo del religioso sciita radicale, Moktada a-Sadr. Partecipano ai negoziati: – i due principali partiti curdi; – il maggior partito arabo-sunnita; – il partito sciita appoggiato dall’Iran,
Continua a leggereI Talebani e i loro alleati strigono la presa nel Nord Pakistan
CARLOTTA GALL e ISMAIL KHAN I militanti islamici utilizzano l’accordo di settembre nel Nord Waziristan con il governo pachistano, con cui hanno accettato di porre fine agli aiuti per gli insorti talebani in Afghanistan, per rafforzarsi nel Nord, finendo con il creare un mini Stato talebano, una trincea difficilmente espugnabile da europei e americani. Il governo pachistano ha eliminato i punti di controllo, rilasciato i detenuti, riconsegnato e veicoli armi
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