Cooperazione iraniano-pakistana – Politica per il gas

Faz      080429 Cooperazione iraniano-pakistana – Politica per il gas Horst Bacia ●    Accordo tra il presidente iraniano Ahmadinejad e quello pakistano, Musharraf, per un gasdotto di 2,5km che partirà dall’Iran e attraverso il Pakistan giungerà in India. Il progetto, valore €5Md, sarà firmato a breve. ●    Ahmadinejad si reca anche in India; il progetto aveva a lungo rischiato di fallire per le tensioni India-Pakistan; ●    l’Iran invita a partecipare al

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Contro il fascismo e ogni governo borghese

La vittoria elettorale berlusconiana raccoglie le delusioni di molti lavoratori per la sinistra, ma le userà, come già fatto, per una politica a uso e consumo di imprenditori e liberi professionisti; abbiamo già visto gli sgravi fiscali per i redditi più elevati, le leggi contro i lavoratori stranieri (Turco-Napolitano e Bossi-Fini), le riforme del mercato del lavoro (Pacchetto Treu e Legge Biagi); ora vedremo nuovi attacchi al Contratto Nazionale di

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Il prossimo passo

Gfp     080424 Il prossimo passo ●    Berlino rivendica una maggiore quota delle riserve di gas del Golfo, in Irak e Qatar. ●    La cancelliera tedesca Merkel e il ministro Esteri Steinmeier hanno negoziato a favore dei gruppi tedesche Wintershall ed Eon con il Qatar, che con quasi il 15% del totale possiede le terze maggiori riserve di gas del mondo dopo Russia ed Iran, ed è il maggiore esportatore di

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Tornano affari e forse truppe, Eni a caccia di greggio in Iraq – Giuliana Sgrena

Paolo Scaroni apre la corsa italiana al petrolio iracheno, ma il governo non riesce a far passare la legge sulla privatizzazione. Scontro tra Kurdistan e Baghdad sulla vendita dell’oro nero «Non si può rimanere fuori dall’Iraq», sostiene Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni. Naturalmente, aggiunge, «compatibilmente con la sicurezza delle nostre persone …». E vista la situazione della sicurezza in Iraq forse i tecnici dell’Eni saranno preceduti dalle nostre truppe, che

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«L’Eni pronta a tornare in Iraq»

L’ENI pronto a tornare in IRAQ con la nuova legge sul petrolio. BERLUSCONI potrebbe aumentare gli istruttori militari a Bagdad (ora ve ne sono 50, lasciativi dal governo di centro-sinistra). ROMA — L’Ente nazionale idrocarburi si prepara a entrare in maniera consistente nel settore petrolifero dell’Iraq, il Paese che è al secondo posto nel mondo per dimensioni delle riserve di greggio. «Adesso ci sono possibilità di inchiavardare i contratti in

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I moti del pane del XXI secolo

I moti per il pane dilagano nell’arco della povertà che attraversa l’Asia, Africa, l’America Latina. Settantamila persone manifestano a Mexico City nella “rivolta delle tortillas” contro l’aumento dell’alimento base nazionale; 5 morti e 60 feriti ad Haiti, dove l’opposizione, cavalcando le proteste ha occupato per giorni numerose città; barricate e sommosse in Costa d’Avorio, con arresti di massa; 40 morti e 1600 arrestati in Camerun; manifestazioni in Mauritania, Marocco, Tunisia,

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Bassi salari – Didascalia dello sfruttamento

Die Welt        080419 Dorothea Siems Bassi salari – Didascalia dello sfruttamento – Il settore dei bassi salari in Germania sta crescendo, è a 6 mn., oltre 1 lavoratore su 5,  e presto raggiungerà la dimensione americana, è collegato al forte aumento dei “mini-lavori” (parrucchieri, camerieri, portinai a €2/h). Dati Institut für Arbeit und Qualität (IAQ). o   quasi il 92% del totale dei lavoratori a basso salario lavora ad ore, con un

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Egitto: Mubarak reprime, l’azienda Italia investe

Lunedì 8 aprile la polizia egiziana ha disperso a fucilate a Mahallah una manifestazione di operai tessili in sciopero per chiedere un aumento salariale; il bilancio è di 2 morti e almeno cento feriti, seguiti da numerosi arresti. Gli operai della Misr Spinning and Weaving – fabbrica dello stato egiziano con oltre 27mila dipendenti che lavora per appaltatori europei e nordamericani – erano già scesi in sciopero a settembre, ottenendo un

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Dalle macerie delle illusioni elettorali

Le urne hanno parlato, questa volta senza ambiguità. Venti mesi di governo con dentro la “sinistra” hanno prodotto il crollo fragoroso del parlamentarismo di sinistra, complice la legge elettorale “porcellum”, che ha dato sfogo alle viscere dell’Italia. Le illusioni di cambiare l’Italia, a vantaggio dei lavoratori, col voto si sono dissolte. Non trovando a portata di mano l’alternativa della lotta di classe per difendersi e conquistare miglioramenti sui luoghi di

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La Russia aumenta l’appoggio alle regioni separatiste della Georgia

Nyt     080417 La Russia aumenta l’appoggio alle regioni separatiste della Georgia C. J. CHIVERS ●    In risposta alla pressione USA per l’adesione della Georgia alla Nato, e alla dichiarazione di indipendenza del Kosovo, ●    decreto del presidente russo uscente, Putin: la Russia intende stabilire relazioni dirette con le due regioni separatiste della Georgia, Abkhazia e Sud Ossezia, già sostenute nei brevi conflitti dopo il crollo dell’Urss, e che hanno un

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