23/6/2022 h. 21.00: Presentazione di CRONACHE RIVOLUZIONARIE A MILANO (1912-1923)

Mirella MingardoCRONACHE RIVOLUZIONARIE A MILANO (1912-1923). Dalla Sinistra socialista alla Sinistra comunista PRESENTAZIONE A MILANO NELLA SEDE DI VIA CADIBONA, 9, IL 23 GIUGNO, ore 21.00 È possibile, per chi non potesse partecipare fisicamente, collegarsi e seguire in remoto la riunione. Per far questo occorre registrarsi preventivamente a questo indirizzo https://forms.gle/mtmJvJWSJCR9wsbh7 Dalla mail fornita riceverete un giorno prima della riunione il link per partecipare. 540 pagine, euro 15 comprese le spese

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E’ uscito il nuovo libro sulla storia della Sinistra a Milano (1912-1923)

Mirella MingardoCronache rivoluzionarie a Milano (1912-1923). Dalla Sinistra socialista alla Sinistra comunista 540 pagine, euro 15 comprese le spese di spedizione, oltre 1400 note. ISBN 978-88-31960-27-4 PRIMA PRESENTAZIONE A MILANO NELLA SEDE DI VIA CADIBONA, 9, IL 23 GIUGNO (vedi sotto i dettagli). Per partecipare, registrarsi preventivamente attraverso questo link per poter ricevere ID e password:https://forms.gle/mtmJvJWSJCR9wsbh7 oppure questo Qr Code: È noto come la storiografia “ufficiale” abbia letteralmente rimosso il contributo fondamentale di

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PROFUGHI e MIGRANTI in Italia ed Europa, con la guerra nel cortile di casa

La marea dei profughi ucraini Dall’Ucraina sono arrivati in Europa quasi 5 milioni di profughi, in Italia 110 mila. (nota 1) Per capire l’entità del fenomeno basti pensare che per le guerre balcaniche (dal 1991 in poi) in Europa ne sono arrivati circa 1 milione; per la guerra in Kossovo (1999) 700mila (molti poi rientrati); per la guerra in Siria (2011-16) 900mila. I profughi ucraini si sono riversati in paesi

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LE PROTESTE CONTRO MISERIA E FAME, AGGRAVATE DALLA GUERRA (2)

Sri Lanka, lontano dai riflettori una crisi e una rivolta senza precedenti La gravità della situazione economico-sociale e lo svolgimento delle proteste nello Sri Lanka presentano diverse similitudini con quelli del Perù, un’ulteriore conferma che le cause dei disastri in corso sono da ascrivere al comune sistema economico-sociale, il capitalismo. Il 31 marzo, con il lancio di mattoni, e incendi appiccati davanti alla residenza privata del Presidente, è esplosa nello

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LE PROTESTE CONTRO MISERIA E FAME, AGGRAVATE DALLA GUERRA (1)

I media dei principali Paesi imperialisti danno voce ai timori per la crescita delle proteste contro il carico che la guerra impone ai lavoratori e agli strati popolari più disagiati, come quelle in Perù e nello Sri Lanka, che si aggiunge ai problemi precedenti di varia origine, di cui la pandemia Covid-19 è il fattore più recente. Quelli statunitensi si sono particolarmente occupati di quanto accade in Perù, dato l’interesse

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UNA CRISI DOPO L’ALTRA, STESSE RADICI

La diffusione a livello planetario del sistema sociale capitalistico unita alla sempre crescente velocità delle comunicazioni, degli scambi commerciali e delle transazioni finanziarie, rende profondamente interconnesse e integrate tutte le regioni del mondo. Il che significa che qualsiasi crisi – sanitaria, economica, sociale, ambientale, militare – anche periferica, si ripercuote, amplificandosi, ovunque. È quanto sta accadendo, dopo la pandemia Covid-19, anche per la guerra in Ucraina. Oltre la distruzione di

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IL RUOLO DELLA CHIESA ORTODOSSA NEL CONFLITTO IN UCRAINA

Le origini della Chiesa ortodossa russa Parlare di Chiesa ortodossa è ovviamente e volutamente sbagliato, perché a differenza della Chiesa cattolica, che è una organizzazione religiosa centralizzata sovranazionale, con sede giuridica a Roma, esiste un insieme di Chiese ortodosse, variamente aggregate, che fanno riferimento all’ortodossia e col nome stesso rivendicano di essere depositarie del vero cristianesimo (in greco fin dal IV secolo d.C. ortodossia significa giusta dottrina). La fede ortodossa

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Per la splendida compagna Laura Colabianchi

Come compagni di Pagine Marxiste ci associamo agli altri compagni nel ricordo di Laura Colabianchi, militante comunista, sindacalista instancabile del Si Cobas, internazionalista convinta, femminista coerente, una leonessa sempre in prima fila nella lotta, una donna sensibile e intelligente con cui era un piacere confrontarsi politicamente. Morta quasi simbolicamente nel giorno dello sciopero generale contro la guerra, a cui certamente avrebbe partecipato, ci lascia un esempio e un monito a

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Le alternative esplosive al gas russo

Lo scontro fra paesi europei sulle sanzioni è legato al peso che i rifornimenti russi di combustibili fossili (gas, petrolio, carbone) hanno per i singoli paesi. In Italia è molto alto e pone problemi economici e politici non indifferenti, che si traducono in prese di posizione e iniziative che uniscono, in proporzioni variabili, propaganda e pragmatismo. Certi che qualsiasi esito lo pagheremo noi lavoratori, questa non è partita da lasciare

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Le sanzioni, l’atlantismo e l’ipocrisia del capitalismo italiano e dei suoi politici

Dall’inizio della guerra in Ucraina i partiti italiani si compongono e si scontrano sul tema delle sanzioni alla Russia e del taglio alla dipendenza dal gas russo. La “fedeltà atlantica” si misura sia da questo che dalla disponibilità a fornire armi all’Ucraina. Ambiguo comprendere se questo coincida o meno con la fedeltà all’Europa, viste le divisioni che su questo tema la spaccano letteralmente a tutto vantaggio degli Usa in questo

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