Editoriale: Dopo un anno di guerra
Proletari e borghesi nel capitalismo russo
Il fronte interno della guerra russo-ucraina
Il dizionario che mancava
Il governo italiano tra guerra e affari
Grecia. Disastro di Tempe, un crimine del capitale
Iran, le diverse strade della lotta contro il regime islamico
La crisi del 1943 e la classe operaia
Gramsci, l’anarchico
Recensione Roma ne porta ancora i segni: sui muri di via Rasella. Morte a Roma. Il massacro delle Fosse Ardeatine di Robert Katz
Recensione Vita sospesa tra due Russie. Padri e figli di Ivan Turgenev
Relazione: La crisi del ’43 e la classe operaia – Milano, mercoledì 29 marzo, ore 20.30
GUERRA, CRISI BORGHESE, LOTTA DI CLASSE Ottant’anni fa il sistema di potere della borghesia italiana crollava miseramente sotto i colpi della guerra imperialista. Una guerra di cui l’imperialismo italiano, nella sua veste fascista, si era reso partecipe, precipitando il paese nella devastazione e nella miseria. Scioperi operai, caduta del fascismo, Armistizio, disgregazione dello Stato, Italia campo di battaglia, lotta partigiana… Ripercorriamone gli eventi. Per ricordare, ma soprattutto per capire. MERCOLEDI’
Continua a leggereFrancia: una lotta imponente, davanti a un bivio: radicalizzarsi, o essere sconfitta.
I lavoratori francesi stanno dando prova di volersi battere sul serio contro la contro-riforma delle pensioni voluta a tutti i costi dall’asse Macron-padronato, e così facendo stanno dando una lezione a tutti i lavoratori europei, quelli italiani in particolare, su come condurre una lotta vera. Il 7 marzo è stata la SESTA giornata di lotta contro una legge che: E alla sesta giornata di lotta in due mesi, indetta da
Continua a leggerePunti di forza e debolezze dell’imperialismo russo
Ripubblichiamo qui un articolo pubblicato su Pagine Marxiste giugno 2022: La guerra in Ucraina ha portato la Russia in primo piano nella politica mondiale. In Occidente la Russia viene demonizzata come il fantasma rinascente dell’Impero del Male del tempo della Guerra Fredda. Anche a sinistra giudizi e valutazioni variano, nonostante sia caduta ogni pretesa che si tratti di una alternativa economica e sociale al capitalismo “occidentale”. Alcune organizzazioni, la considerano
Continua a leggereI sopravvissuti di Cutro come bestiame per lo stato italiano
Denuncia una docente che, con la clinica legale Migrazioni e diritti dell’Università di Palermo e altre associazioni, era da venerdì a Crotone, che «Come in mare ha prevalso la logica di polizia e difesa dei confini su quella del soccorso delle persone in pericolo, in terra prevale la logica del confinamento e della punizione di chi emigra sul rispetto dell’umanità». E se l’associazione Sabir di Crotone fa tutto il possibile
Continua a leggereDall’Iran a Milano: una denuncia vibrante di guerra e razzismo
Riportiamo l’intervento di una compagna iraniana di Together for Iran al termine della manifestazione del 25 febbraio contro la guerra a Milano, conclusasi nel parco dedicato ad Adil Belakhdim, il militante del SI Cobas ucciso durante uno sciopero. Da mesi le compagne e i compagni di Together for Iran e del Collettivo Rivoluzionario Jina organizzano iniziative a sostegno della lotta delle donne, e di ampi strati della società iraniana contro
Continua a leggereLA CRISI DEL ’43 E LA CLASSE OPERAIA
Ottanta anni fa, lo sfasciamento dello Stato italiano durante la guerra imperialista apre un periodo di profonda crisi e prelude alla lotta di Resistenza. Che tipo di Resistenza? Diretta da chi? Indirizzata verso cosa? La Resistenza in Italia è un fenomeno che va inquadrato nel più complessivo volgersi degli eventi legati agli sviluppi della Seconda Guerra Mondiale, iniziata nel settembre del 1939. Non possiamo neppure sommariamente richiamare ciò che accade
Continua a leggereDISASTRO FERROVIARIO DI TEMPE: DUE COMUNICATI DEI FERROVIERI CUB RAIL
Il 7 febbraio scorso il Movimento sindacale democratico unito delle ferrovie (DESK) aveva emesso un duro comunicato, l’ennesima denuncia a partire da luglio, sullo stato di pericolo per la sicurezza ferroviaria in Grecia. “Finché non verranno prese misure di protezione nei luoghi di lavoro e il funzionamento e il traffico dei treni in sicurezza, non ci sarà fine agli incidenti [..] Ormai è esasperante che si tratti di un fenomeno quasi quotidiano e che non
Continua a leggereCutro: la strage e le lacrime di coccodrillo
Un nuovo naufragio sulle coste italiane. Mentre scriviamo, sulla spiaggia di Cutro sono stati contati 64 morti, ma si teme che in realtà siano oltre 100. Una strage prodotta dalla criminale politica delle frontiere chiuse che non solo l’Italia ma tutta l’Unione Europea ha voluto applicare, sbarrando l’ingresso legale a donne e uomini di altri paesi che spesso fuggono da guerre e dittature alimentate proprio dalle politiche imperialiste delle cosiddette
Continua a leggereContro la guerra NATO-Russia in Ucraina e la guerra di Israele ai palestinesi
Venezia, sabato 25 febbraio, ore 16.30, campo San Geremia (sede Rai) (italiano, francese, inglese, arabo)
Mentre tutta la Palestina, dal fiume al mare, si è fermata in uno dei più compatti scioperi generali della lotta ormai secolare delle masse oppresse di Palestina per protestare contro l’ultima strage di palestinesi compiuta da Israele a Nablus; mentre a Jaffa, Tel Aviv e Haifa anche gruppi di ebrei israeliani attivi con il BDS si uniscono finalmente alle proteste; mentre anche i campi profughi del Libano e le piazze
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