Associazione delle ferrovie private – Interrotto il negoziato contrattuale con i macchinisti

Germania, ferrovie, macchinisti, contratto Faz      110304 Associazione delle ferrovie private – Interrotto il negoziato contrattuale con i macchinisti – Il sindacato macchinisti tedesco, GDL, vuole ottenere un contratto unico per tutti i circa 26mila macchinisti delle ferrovie tedesche, rivendicazione non negoziabile; Weselsky, dirigente GDL, ha definito “insolente” l’ultima offerta avanzata dal padronato. – GDL rappresenta all’incirca il 50% dei 10mila addetti totali di tutte le società ferroviarie private in Germania. – Dopo la

Continua a leggere

Libia- La caduta di un regime alleato (I/II)

Libia, rivolta, potenze Gfp     110223/25 La caduta di un regime alleato (I/II) – Giustificandolo ufficialmente con l’aiuto all’evacuazione di connazionali, come altri paesi la Germania ha inviato mercoledì due fregate (Brandenburg e Rheinland-Pfalz) e una nave appoggio (Berlin),[1] con 600 soldati a bordo, che incrociano davanti alle coste libiche. L’evacuazione sarà accompagnata da unità speciali armate, forse le forze speciali KSK; all’elicottero Sea King già presente se ne aggiungerà un secondo;

Continua a leggere

La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente/Racconti di testimoni oculari dalla Libia

Libia, potenze, rivolta Der Spiegel   110223 La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente Carsten Volkery, Londra – Senza risultato l’appello a Gheddafi della cancelliera tedesca Merkel, di altri capi di governo e del segretario generale Onu, Ban Ki Moon, di far cessare gli attacchi di militari libici e mercenari stranieri contro i manifestanti; limitata l’influenza dell’Occidente sulla Libia, dato che essa è economicamente indipendente, – L’Occidente dovrà alla

Continua a leggere

Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri

Taz      110222 Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri BEATE SEEL – Gheddafi è riuscito a mantenere il potere per 42 anni perché dal putsch dei “Liberi Ufficiali” del 1969 da lui diretto ha ridimensionato il potere di Forze armate, tribù e establishment religioso, i tre pilastri portanti di politica e società. – Per quanto riguarda le forze armate c’è una differenza sostanziale con l’Egitto, dove dal 1952 i militari sono

Continua a leggere

L’Europa troppo titubante nella crisi libica (Blog di parlamentare verdi tedeschi )

Libia, Ue, Germania, verdi Blog di parlamentare verdi tedeschi      110224 L’Europa troppo titubante nella crisi libica Kirsten Baumbusch – La portavoce per l’estero dei Verdi/Europäische Freie Allianz (EFA-Libera Alleanza Europea), Fraziska Brantner: – La Germania non deve più fare da freno, deve mettere sulla bilancia il proprio peso e quello dell’Onu e costringere Europa e Onu ad agire. – Brantner chiede: l’istituzione di una no-fly-zone, un embargo sulle armi, sanzioni mirate contro il

Continua a leggere

L’acquisizione del dinosauro

Germania, Usa, Banche e finanza, concentrazione Gfp     110221 L’acquisizione del dinosauro – L’acquisizione da parte Deutsche Börse (DB), la Borsa tedesca, del New York Stock Exchange (NYSE, la Borsa di NY) è solo un punto culminante dell’ondata di fusioni che ha toccato negli scorsi anni il settore, concentrazione promossa dalla crescente pressione dei costi (a sua volta aggravata dalla crisi finanziaria) alla quale sono sottoposte le Borse. – Pochi giorni prima era

Continua a leggere

Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile + Faz

Taz      110121 Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile – Dopo Bengasi e El Baida nell’Est le proteste hanno raggiunto per la prima volta Tripoli e Misrata sul Mediterraneo. – Dal discorso del figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, trapela ansia: è risultato chiaro che il governo ha perso il controllo di Bengasi, seconda maggiore città libica; i manifestanti si sarebbero impadroniti di

Continua a leggere

Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia

Der Spiegel   110221 Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia – Alti sacerdoti islamici hanno definito dovere religioso la ribellione contro il regime di Gheddafi: per il mondo islamico questo significa che tutti i libici sono tenuti a ribellarsi – Bengasi, Est Libia, sarebbe già nelle mani dell’opposizione, o   rivolte  anche a Tripoli e nel porto petrolifero di Ra’s a-Hanuf, dove si trova la maggiore raffineria e stazione di imbarco petrolifera. o  

Continua a leggere

Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi

Der Spiegel   110219 Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi David Böcking – Il gruppo tedesco Wintershall, filiale di BASF, era già da oltre 10 anni in Libia quando salì al potere Gheddafi nel 1969. o   Wintershall spera di sopravvivere a Gheddafi, le rivolte sarebbero ancora a centinaia di km dai suoi luoghi di produzione; non esclude però un cambio di potere. – In Libia gestisce 8

Continua a leggere

Il modello turco

Egitto, Ue, Turchia Gfp     110218 Il modello turco – Temendo che in Egitto possano vincere le forze islamiste anti-occidentali (su modello iraniano)che metterebbero a rischio il controllo Usa-Ue sui territori arabi ricchi di risorse, i consiglieri del governo tedesco della Fondazione SWP (Stiftung Wissenschaft und Politik) propongono una riorganizzazione dello Stato egiziano (valida anche per altri paesi arabi) secondo il modello della Turchia, caratterizzato da una forma di Islam politico cooperativa

Continua a leggere