L’acquisizione del dinosauro

Germania, Usa, Banche e finanza, concentrazione Gfp     110221 L’acquisizione del dinosauro – L’acquisizione da parte Deutsche Börse (DB), la Borsa tedesca, del New York Stock Exchange (NYSE, la Borsa di NY) è solo un punto culminante dell’ondata di fusioni che ha toccato negli scorsi anni il settore, concentrazione promossa dalla crescente pressione dei costi (a sua volta aggravata dalla crisi finanziaria) alla quale sono sottoposte le Borse. – Pochi giorni prima era

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Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile + Faz

Taz      110121 Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile – Dopo Bengasi e El Baida nell’Est le proteste hanno raggiunto per la prima volta Tripoli e Misrata sul Mediterraneo. – Dal discorso del figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, trapela ansia: è risultato chiaro che il governo ha perso il controllo di Bengasi, seconda maggiore città libica; i manifestanti si sarebbero impadroniti di

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Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia

Der Spiegel   110221 Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia – Alti sacerdoti islamici hanno definito dovere religioso la ribellione contro il regime di Gheddafi: per il mondo islamico questo significa che tutti i libici sono tenuti a ribellarsi – Bengasi, Est Libia, sarebbe già nelle mani dell’opposizione, o   rivolte  anche a Tripoli e nel porto petrolifero di Ra’s a-Hanuf, dove si trova la maggiore raffineria e stazione di imbarco petrolifera. o  

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Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi

Der Spiegel   110219 Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi David Böcking – Il gruppo tedesco Wintershall, filiale di BASF, era già da oltre 10 anni in Libia quando salì al potere Gheddafi nel 1969. o   Wintershall spera di sopravvivere a Gheddafi, le rivolte sarebbero ancora a centinaia di km dai suoi luoghi di produzione; non esclude però un cambio di potere. – In Libia gestisce 8

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Il modello turco

Egitto, Ue, Turchia Gfp     110218 Il modello turco – Temendo che in Egitto possano vincere le forze islamiste anti-occidentali (su modello iraniano)che metterebbero a rischio il controllo Usa-Ue sui territori arabi ricchi di risorse, i consiglieri del governo tedesco della Fondazione SWP (Stiftung Wissenschaft und Politik) propongono una riorganizzazione dello Stato egiziano (valida anche per altri paesi arabi) secondo il modello della Turchia, caratterizzato da una forma di Islam politico cooperativa

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La repressione in Bahrain ha l’appoggio dei paesi vicini

Bahrain, Golfo, rivolte popolari, sciiti Wsws 110218 La repressione in Bahrain ha l’appoggio dei paesi vicini JOE PARKINSON e SAM DAGHER – In Bahrain, le iniziali rivendicazioni di riforme, di monarchia costituzionale, avrebbero lasciato il posto alla volontà di rovesciamento del regime sunnita da parte della popolazione a maggioranza sciita. o   Le proteste in corso sono capeggiate dall’opposizione sciita, che chiede per sé maggiore peso politico. o   A metà anni Novanta gruppi

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“Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia

Libia Faz      110217 “Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia Wsj, 010217 Si parla di vittime negli scontri anti-Gheddafi TAHANI KARRAR-LEWSLEY e CHIP CUMMINS – Tramite Facebook l’opposizione ha lanciato un appello ad un altro giorno dell’ira per giovedì 17, in ricordo degli eventi del 17 febbraio 1987 e 2006, o   Il 17 febbraio 1987 vennero uccisi nove giovani accusati di tradimento, e nel 2006 10 altre

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Armi di distruzione di massa

Egitto, rivolte, economia Asia Times      110217 Armi di distruzione di massa Michael Schwartz, professore di sociologia presso la Stony Brook State University; autore di War Without End: The Iraq War in Context (Haymarket Press); studioso dei movimenti di protesta. – Tesi per spiegare perché il movimento di protesta in Egitto ha avuto molto maggiore successo a sconfiggere gli attacchi violenti delle forze armate del movimento di protesta cinese di piazza Tienamen:

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I manifestanti aumentano la pressione in Yemen/ La polizia del Bahrain attacca i manifestanti – Testimoni raccont

Wsj     110216/17 I manifestanti aumentano la pressione in Yemen (CHIP CUMMINS)/ La polizia del Bahrain attacca i manifestanti – Testimoni raccontano che ha lanciato lacrimogeni e proiettili di gomma sulla folla, almeno due le vittime JOE PARKINSON – La decisione del governo del Bahrain di cacciare con la forza i manifestanti segna un punto di svolta nelle rivolte nordafricane e mediorientali. Il regime egiziano non era riuscito a farlo, per la

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Duplice linea seguita dagli Usa per le rivolte in Iran e Bahrain

Mo, Nord Africa, Usa Nyt     110215 Duplice linea seguita dagli Usa per le rivolte in Iran e Bahrain MARK LANDLER e DAVID E. SANGER – L’Amministrazione Obama segue due diverse linee nel trattare con le rivolte popolari in MO-Nord Africa: o   con l’Iran, cerca di sfruttare l’occasione per accrescere le tensioni sociali, incoraggiando la rivolta e accusando di ipocrisia i dirigenti iraniani: § da una parte incoraggiano le proteste in Egitto, descritte

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