Nyt 110911 L’offerta segreta di armare Gheddafi fa comparire le tensioni nel governo cinese MICHAEL WINES – A metà circa luglio 2011 tre dei maggiori gruppi statali cinesi degli armamenti (China North, China Precision Machinery, China Xinxing Import e Export Corporation) hanno offerto segretamente all’esercito di Gheddafi $200 mn. di armamenti (solo l’esercito cinese poteva avere nei propri magazzini un tale ammontare di armi) per reprimere i ribelli, contro l’embargo Onu
Continua a leggereI dieci maggiori miti nella guerra contro la Libia – Counterpunch
Counterpunch 110831 Vittoria per il popolo libico? – I dieci maggiori miti nella guerra contro la Libia MAXIMILIAN C. FORTE – Alcuni di coloro che si dicono “rivoluzionari” o pensano di appoggiare la “rivoluzione araba”, ritengono legittimo minimizzare il ruolo della Nato nella guerra, elogiando le virtù democratiche dei ribelli, glorificando il loro martirio, e il loro ruolo. – Occorre ricordare il ruolo delle falsificazioni ideologiche usate per giustificare, rendere possibile la
Continua a leggereAccordo sui fondi congelati di Gheddafi – Ua pronta a riconoscere i ribelli
Nigrizia 110826 Accordo sui fondi congelati di Gheddafi – Ua pronta a riconoscere i ribelli L’accordo siglato il 17 giugno tra governo italiano e Cnt potrebbe aver preventivamente messo un freno a future partenze di migranti dalle coste libiche. Una cooperazione chiesta ai ribelli attraverso un memorandum d’intesa. Salvo anche il ‘sistema di sbarramento’ anti-migranti; scongelamento dei fondi del raìs in favore dei ribelli. In gioco 1,5 miliardi di dollari;
Continua a leggereIl Sinai ancora scosso dalle violenze – Egitto-Israele, rapporto a rischio
Nigrizia 110826 Il Sinai ancora scosso dalle violenze – Egitto-Israele, rapporto a rischio Michela Trevisan – Tel Aviv teme una svolta del Cairo rispetto alla linea moderata garantita da Mubarak, l’apertura all’estremismo islamista e agli interessi iraniani nella regione. – Se l’Egitto abbandonerà la sua linea pro-occidentale, tutta la regione e le sue risorse petrolifere passeranno sotto il controllo dell’Iran. – Dal 20 agosto l’Egitto non ha una rappresentanza diplomatica
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Germania, Egitto, Tunisia Gfp 110825 Sfida liberalizzazione – L’Egitto è un mercato con grosse potenzialità, nonostante l’arretramento congiunturale dovuto alle rivolte. I gruppi tedeschi sono interessati in particolare alla tecnica per le centrali e energia, l’industria petrolifera e del gas, alla costruzione delle infrastrutture dei trasporti e alla tecnica ecologica. – Il governo tedesco ha annunciato la conversione del debito egiziano, fino a €240mn, da investire in progetti per lo sviluppo e
Continua a leggereLa nuova corsa agli armamenti – Gli europei arretrano nella spesa per la Difesa
Europa, armamenti, nazionalismi Wsj 110824 La nuova corsa agli armamenti – Gli europei arretrano nella spesa per la Difesa STEPHEN FIDLER e ALISTAIR MACDONALD – La guerra di Libia è stata la prima campagna militare Nato non diretta dagli Usa, ma ha anche messo a nudo i limiti della potenza militare europea, che pure ha fornito l’appoggio aereo senza il quale i ribelli non avrebbero vinto: o da sola la UE
Continua a leggereLavoro per l’industria delle costruzioni
Libia, infrastrutture, Germania Gfp 110824 Lavoro per l’industria delle costruzioni – I gruppi tedeschi entrano nella nuova contesa che si apre in Libia, consapevoli dei propri svantaggi (non avendo Berlino partecipato agli attacchi aerei) rispetto a quelli di Francia, Gran Bretagna e Usa, che i ribelli vorranno ingraziarsi. o Già da fine luglio Afrika-Verein ha visitato Bengasi con 20 rappresentanti di imprese per assicurarsi che il Consiglio Nazionale Provvisorio libico (CNP)
Continua a leggereLa Libia del dopo Gheddafi: passaggio dalla ribellione al governo
Libia, guerra, fazioni, petrolio Stratfor 110824 La Libia del dopo Gheddafi: passaggio dalla ribellione al governo Scott Stewart ● I vari gruppi armati di ribelli anti-Gheddafi durante la guerra civile hanno combattuto in modo indipendente su diversi fronti; il ruoli diversi da essi avuti, ma ancor più la percezione che essi hanno del proprio ruolo genererà attriti quando si tratterà di dividere le spoglie della guerra e delineare la struttura di
Continua a leggereSi avvicina una crisi arabo-israeliana
Egitto, Israele Strafor 110822 Si avvicina una crisi arabo-israeliana George Friedman – Circostanze storiche hanno creato la nazione palestinese, ma quando l’ONU voterà sulla questione dello Stato palestinese si scontrerà con altre realtà e processi storici. – Il riconoscimento di uno Stato palestinese rischia di scatenare una crisi regionale, dato che: o a. i palestinesi sono profondamente divisi tra due visioni sul futuro Stato; o b. due paesi vicini sono scossi da
Continua a leggereProfitti in regioni povere
Pvs, Germania, investimenti Gfp 110818 Profitti in regioni povere – Il nuovo piano del Ministro per la Cooperazione Economica (BMZ) della Germania (Dirk Niebel, FDP) o presentato pubblicamente ad inizio agosto 2011 per coinvolgere maggiormente nel dibattito la società civile integrando le posizioni politiche alternative sulla questione, – prevede un più stretto coordinamento con i gruppi privati delle decisioni sugli “aiuti allo sviluppo”; il nuovo progetto è presentato con una serie di
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