Lo Zambia è vicino Wu era conosciuto per il suo pugno duro. Manager a capo di una miniera di carbone in Zambia, era abituato a pagare in ritardo lo stipendio ai “suoi” operai. Per questo, i “suoi” operai hanno scioperato, contro l’arroganza padronale e per l’applicazione del nuovo salario minimo di 220 dollari al mese. Durante una delle manifestazioni di sciopero, gli operai, tra l’altro, hanno pensato di riparare a
Continua a leggereFerrovieri samurai?
I padroni, in questi tempi della grande guerra competitiva, ci vogliono arruolati nei loro eserciti. Con le braccia, e con la mente. Le braccia, quando reggono, ce le pagano poco. La mente, ce la vogliono plasmare, motivare. Le nostre braccia e la nostra mente al servizio della loro guerra contro gli altri eserciti di lavoratoti sul mercato mondiale. Non basta lavorare, sempre di piu’, sempre peggio, a ritmi e produttività
Continua a leggereTopi
“Obbedienti al comando del Salvatore Monti e formati al divino insegnamento Europeo….” Riassumendo. P.D. e S.E.L. propongono, in vista delle prossime elezioni, una piattaforma programmatica comune illuminata dalla “carta d’intenti” di Bersani, e la costituzione di gruppi parlamentari unitari nella prossima legislatura. Questo neonato “polo della speranza” pretende di organizzare il campo dei progressisti, lasciando i moderati a Casini dell’U.D.C., con il quale non si prefigurano alleanze elettorali ma una
Continua a leggere[Napoli] Ancora denunce per le contestazioni al sindaco De Magistris
NUMEROSE DENUNCE A SEGUITO DELLA CONTESTAZIONE AL SINDACO DE MAGISTRIS Nella giornata di ieri, con modalità assurde anche per i consueti iter burocratici, abbiamo appreso della partenza di numerose denunce verso militanti del Laboratorio Politico Iskra. E’ l’ennesimo atto repressivo nei confronti di chi lotta quotidianamente sui territori devastati dal malaffare e dai giochi di potere di chi ha governato la città negli ultimi venti anni, che segue a pochi
Continua a leggereCaro compagno Carlo Marx
Caro compagno Carlo Marx, Non avresti mai immaginato, Tu che hai dedicato, insieme al Tuo amico Federico, la Tua vita e le Tue opere a noi, di essere ricordato, riscoperto ed evocato proprio dai rappresentanti di quella classe sociale che hai sempre combattuto. E pensare che per un secolo gli hai agitato i sogni ai padroni, o no? E già, caro compagno, ricorrono a Te perché con tutte le loro
Continua a leggereL’utopia dell’Olimpiade Popolare
Tre uomini stilizzati, uno bianco, uno nero, e l’altro giallo. Stanno in fila, con le braccia protese. Sopra di loro, c’è un’unica bandiera. La scritta, in rosso, recita: «Olimpiada popular». I poster sono grandi e colorati. Sono stati affissi ovunque: le strade di Barcellona ne sono piene. E’ l’estate del 1936. Fa molto caldo, e in tutta Europa la gente boccheggia: colpa della temperatura, ma non solo. A Berlino, i
Continua a leggereAfrica, contesa senza fine
Accelerazione dello sviluppo economico; enormi di risorse minerarie, energetiche e agricole; rilevante domanda di importanti infrastrutture; grandi disponibilità di forza lavoro a basso costo; ampie superfici coltivabili non ancora sfruttate (è stato calcolato che con i mezzi disponibili l’Africa potrebbe nutrire 7 miliardi di persone – l’attuale popolazione mondiale). Sono i principali fattori che attraggono potenze occidentali e paesi emergenti nel continente africano in una “nuova contesa per l’Africa”. Gli
Continua a leggereI rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak
Nyt 120729 I rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak DURAID ADNAN e ROD NORDLAND – Il governo iracheno di Nuri Kamal al-Maliki, controllato dagli sciiti, si dichiara neutrale, ma di fatto ha appoggiato il presidente siriano al-Assad, appartenente agli alawiti, un ramo dell’islam sciita. o L’Irak, ad es., non ha appoggiato la richiesta della Lega araba ad Assad di dimettersi, in quanto interferenza negli affari interni siriani; – La Siria aveva
Continua a leggereTaranto, strana vita quella degli operai
Per un partito di operai incivili, meglio selvaggi che selvaggina! Strana vita quella degli operai. Costretti a difendere un lavoro nocivo, spesso mortale. Costretti a scegliere tra morire di lavoro e morire di tumore. Insieme a tutta la cittadinanza. Schiavi, o morti! D’altra parte, senza lavoro, non si mangia. Meglio rischiare. D’altra parte, i cinesi fanno “concorrenza sleale inquinando tutto il mondo”, e bisogna adeguarsi. Adesso, dopo una vita avvelenata
Continua a leggere[Napoli] Noi non dimentichiamo!
Oggi il Movimento disoccupati flegrei ha occupato per ore il tetto di una struttura all’interno della Porta del Parco dove il Sindaco De Magistris si era recato per inaugurare nuovamente, a distanza di pochi mesi, la struttura. Alcuni aderenti al nostro Movimento si sono recati sul tetto mentre il Sindaco tagliava il nastro e brindava insieme ai suoi portaborse, giornalisti amici e zerbini vari. Contemporaneamente, altri disoccupati del MDF, insieme
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