Siria, Usa, potenze Wsj 130614 Gli USA decidono di armare i ribelli siriani ADAM ENTOUS e JULIAN E. BARNES – Gli Usa hanno deciso un maggiore coinvolgimento diretto nella Guerra civile siriana: – Con un voltafaccia Obama o – che nel 2012 ha bloccato una analoga proposta dell’allora direttore CIA Petraeus e dell’allora segretaria di Stato Clinton, esprimendo timori che le armi finissero agli islamisti- o ha dato ordine alla
Continua a leggereIl Tajikistan accumula debiti con la Cina
Asia Centrale, Tajikistan, Cina, investimenti Asia Times 130613 Il Tajikistan accumula debiti con la Cina Anvar Sattori – Visita del presidente del Tajikistan in Cina: incontro con l’omologo cinese, Xi Jinping e con diversi capi di gruppi statali cinesi. – Il Tajikistan riceve dalla Cina investimenti, prestiti preferenziali a lungo termine, e la Cina acquisisce l’accesso ai minerali e all’energia del Tajikistan. – Siglati progetti di investimenti cinesi per circa 200 milioni di
Continua a leggereOperai bastonati a Terni
Con grande stupore dei capi rifondaroli la polizia non massacra di botte solo gli operai immigrati della logistica o i disperati disoccupati palermitani, adesso ad essere menati sono anche gli operai siderurgici che sfilano sotto le bandiere della cgil e, “crimine inaudito”, viene menato anche il sindaco. Non hanno ancora capito, e mai lo capiranno, i Ferrero di turno che la democrazia borghese quando e incalzata dalla crisi economica mostra
Continua a leggereLa Turchia in subbuglio – Et tu, Gul? Allora cadi, Erdogan/FT:Un’influente figura religiosa rimprovera Erdogan
Asia Times 130605 La Turchia in subbuglio – Et tu, Gul? Allora cadi, Erdogan M K Bhadrakumar Ft 130605 Un’influente figura religiosa rimprovera Erdogan Daniel Dombey ————— Tesi AT: 1. Fetullah Gulen, capo di un potente movimento musulmano moderato, il movimento Gulen,[1] sostenuto dal giornale turco più diffuso (Zaman) e da una delle maggiori organizzazioni economiche, che influenza ampie porzioni dell’economia e della società turca, parti di polizia
Continua a leggereLa lotta per l’Ucraina
Germania, gruppi energia, Ucraina, Russia Gfp 130605 La lotta per l’Ucraina – Berlino e Bruxelles cercano di accelerare la sottoscrizione finale entro il prossimo autunno di un accordo di associazione con Kiev (finito di negoziare nel 2011 e siglato nel marzo 2012), che dovrebbe legare l’Ucraina alle strutture UE. – Mosca vorrebbe invece far entrare l’Ucraina nella comunità economica euro-asiatica, o a questo fine, nel 2010, Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno
Continua a leggereLa base economica della “primavera turca”
Asia Times 130603 La base economica della “primavera turca” David P. Goldman – Al 2 giugno decine di migliaia di oppositori al regime turco di Erdogan hanno il controllo del centro di Istanbul, e la polizia si è ritirata. La rabbia dei manifestanti è contro la strisciante dittatura di Erdogan, con la graduale imposizione della legge islamica, l’incarcerazione di centinaia di oppositori e l’acquisizione di un enorme potere economico in
Continua a leggereDopo occupygezi – Il potere di Erdogan si corrode/Proteste nelle città tedesche – in migliaia contro Erdogan
MO, Turchia, rivolte, militari, curdi Der Spiegel 130603 Dopo occupygezi – Il potere di Erdogan si corrode Özlem Gezer, Maximilian Popp e Oliver Trenkamp – Dopo le forti proteste del fine settimana, le maggiori viste da tempo in Turchia, Erdogan ha accusato forze straniere di aizzare le proteste. – Erdogan rischia di perdere il consenso nelle metropoli e in centri economici, tra cui Istanbul, Antalya e Izmir. – Manifestazioni in oltre
Continua a leggereSotto comando tedesco
Ue, Germania, rapporti potenza, forze armate Gfp 130603 Sotto comando tedesco – Secondo analisti politico-militari la Germania rischia di perdere influenza nella politica internazionale: o gli Usa, sempre più rivolti ad Oriente, si aspettano sempre meno dalla cooperazione militare con essa; o nella UE, Londra e Parigi cooperano sempre più strettamente, e con l’appoggio Usa marginalizzando militarmente Berlino, come hanno dimostrato le guerre in Libia e Mali. – Secondo
Continua a leggerePagine Marxiste n. 33 (giugno 2013)
Darsi un baricentro di classe (Editoriale) Crisi e disagio sociale Il proletariato non ha nazione: l’unica via è la rivoluzione! (DALLA SIRIA A TUTTO IL MEDIO ORIENTE) Il “nostro” Lenin, la “nostra” Rosa (MARX E IL PARTITO – parte III) Ricordando un internazionalista: Danilo Mannucci Crisi capitalistica e ricomposizione di classe Grandezza e limiti della rivoluzione spagnola (letture e recensioni) I sindacati confederali si ricompattano attaccando il diritto di sciopero
Continua a leggereA Stoccolma finisce il capitalismo dal volto umano
Dopo una settimana sta tornando la calma nella periferia meridionale di Stoccolma. Iniziati domenica 19 maggio a seguito dell’uccisione da parte della polizia di un uomo armato di machete, gli scontri hanno una modalità molto simile a quelli scoppiati nel 2011 a Londra o nel 2005 a Parigi, seppure su una scala molto più ridotta: incendi diffusi, attacchi improvvisi alla polizia, ampia partecipazione di giovani e giovanissimi immigrati (di prima
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