Diamo vita a una cassa di resistenza a sostegno delle lotte! Da alcuni mesi stiamo assistendo in tutta Italia a una pesante escalation repressiva, tesa a colpire con arresti, misure di custodia cautelare e sanzioni amministrative quei movimenti proletari che in questi anni si sono opposti con la lotta alle politiche di tagli alla spesa sociale, disoccupazione, precarietà e devastazioni ambientali portate avanti indistintamente dai governi nazionali e locali, di
Continua a leggereIniziativa culturale a Banchi Nuovi
BANCHI NUOVI: 40 ANNI DI AUTORGANIZZAZIONE PER IL DIRITTO AL LAVORO E AL SALARIO. LA REPRESSIONE VUOLE ELIMINARE QUESTA ESPERIENZA STORICA. Sabato 29 marzo 2014, dalle ore 17, il Centro sociale Banchi Nuovi di via del Grande Archivio inaugura l’allestimento Disoccupati Organizzati a Napoli – 1970/2014, documentazione e fotografie di Luciano Ferrara. In questa occasione si terrà l’incontro con gli avvocati Marco Campora, Ciro Passaretti e Alfonso Tatarano, difensori dei
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Le unghie dello Stato sulla questione abitativa
Le unghie dello stato sulla questione abitativa Marzo 2014: assistiamo all’ennesima beffa ai danni del proletariato. Ai danni di quella classe che porta sulle spalle il peso d’un economia che, da sempre, lo considera una merce utile per estrarvi ,solo,plusvalore. Soprattutto con il mordere della crisi, i governi italiani si sono trovati di fronte da un lato alla paralisi quasi totale di un settore, come quello edile, su cui si
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Manifestazioni contro la guerra in Russia
In Russia non esistono solo i fanatici nazionalisti che tutti i mezzi di comunicazione di massa ci mostrano con grande abbondanza di particolari. Esiste anche, per ora estremamente minoritaria, un’opposizione che inizia a scendere in piazza per cercare di bloccare il dilagante militarismo. Su essa circolano scarse notizie, tuttavia in queste ultime settimane ci sono state importanti mobilitazioni che rompono il quadro, in apparenza uniforme, di una società schierata senza
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Morire per Sebastopoli?
Nella tregua armata che ha preceduto il Referendum indetto per il 16 marzo dalle autorità secessioniste della Crimea, tutti si si chiedevano se fossimo alla vigilia di un conflitto armato le cui “conseguenze geopolitiche”, come amano scrivere gli opinionisti, andrebbero ben oltre il Mar Nero. Ora lo scontato risultato del referendum e la ratifica dell’annessione da parte della Russia hanno fornito la miccia di un eventuale conflitto al servizio di
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La rottamazione definitiva del tempo indeterminato
Mercoledì 12 marzo il neopresidente del Consiglio Renzi ha presentato l’elenco dei prossimi interventi legislativi: il pagamento dei restanti debiti della Pubblica Amministrazione, il taglio del 10% dell’IRAP e del 10% dei costi dell’energia per le aziende, il taglio dell’IRPEF per 1000 euro all’anno per chi guadagna meno di 25000 euro lordi all’anno (circa 1500 euro netti mensili). A breve dovrebbero arrivare la nuova legge elettorale, l’eliminazione delle provincie, la
Continua a leggereGuerra alla guerra! Non una sola goccia di sangue per la “nazione”!
Comunisti per l’Organizzazione di Classe aderisce alla dichiarazione internazionalista contro la guerra in Ucraina e auspica una collaborazione fra le forze internazionaliste proletarie del mondo nella lotta per la conquista rivoluzionaria di una società senza classi sociali né stati. Dichiarazione Internazionalista contro la guerra in Ucraina Guerra alla guerra! Non una sola goccia di sangue per la “nazione”! La lotta di potere tra i clan oligarchici dell’Ucraina minaccia di estendersi
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La lunga guerra russo-ucraina del gas fra Russia e il coinvolgimento europeo
Un articolo di Limes relativo al 2011 stimava che le fonti di energia dell’Ucraina si ripartivano in 38% di gas, 32% carbone, 18% nucleare, 10% petrolio, 2% altro (solare, etc.). Da almeno un ventennio i governi ucraini hanno messo a punto progetti di diversificazione delle fonti e di riduzione dei consumi, e quindi di riduzione dalle forniture russe (40 miliardi di metri cubi l’anno nel 2011). I consumi sono calati
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La “rappresentanza” è degli operai, non delle burocrazie sindacali!
Sta facendo un certo baccano, in CGIL, il “contenzioso” tra la segretaria della confederazione Susanna Camusso e il segretario della Fiom Maurizio Landini sul tema dell’ “Accordo sulla Rappresentanza”, siglato nel giugno scorso e definitivamente messo a regime il 10 gennaio di quest’anno. La Camusso ha deferito Landini davanti agli organi disciplinari della CGIL, in quanto quest’ultimo ha affermato che tale Accordo non vincolerebbe la federazione dei metalmeccanici da lui
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A fianco della classe lavoratrice del Venezuela
Un anno fa (il 5 marzo) moriva il presidente del Venezuela Chavez. Per molti militanti Chavez resta una figura mitica, il forgiatore di un nuovo modello sociale, chiamato socialismo del XXI secolo. Come sempre i miti sono smentiti dalla realtà quotidiana che non si accorda con le edulcorate narrazioni di fans e supporters. Il regime “socialista” bolivariano, guidato prima da Chavez e oggi da Maduro, ha basato la sua politica
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