Riceviamo e condividiamo questo appello dei compagni iraniani:
Ai compagni e le compagne combattenti di Si Cobas:
come gruppo di iraniani residenti in Italia, vi informiamo che la vita di un’attivista sindacale donna è in grave pericolo nelle oscure prigioni del regime iraniano.
Sharifeh Mohammadi è stata condannata a morte dal “Tribunale Rivoluzionario Islamico di Rasht” in Iran. Nell’atto d’accusa il suo crimine è stato descritto come “coordinamento alla creazione di organizzazioni sindacali”.
Anche se, purtroppo, la disumana pena di morte è sempre esistita in Iran, condannare un’attivista sindacale a tale pena è senza precedenti e segnala l’intento del governo di reprimere sempre di più i lavoratori e gli attivisti.
In un contesto in cui in Iran si è tenuta un’elezione fittizia, senza libertà di scelta e che ha portato alla presidenza un cosiddetto “riformista”, condanne come quella di Sharifeh Mohammadi dimostrano che la brutalità del regime iraniano contro i diritti del popolo non è cambiata.
Chiediamo ai nostri compagni di Si Cobas di aiutarci a diffondere la notizia e condannare questa sentenza ingiusta invitandovi, altresì, al presidio che si terrà tra pochi giorni a Milano (vi invieremo la locandina non appena possibile).
Sosteniamo insieme la liberazione di Sharifeh Mohammadi e uniamoci alla lotta dei sindacati e sindacalisti che ogni giorno sono al fianco dei lavoratori!
Together for Iran (Milano)
Collettivo Rivoluzionario di Jina
Sabato 13 luglio 2024 – ore 11.00
MILANO – Piazza Cordusio
Presidio di solidarietà