Il progetto di trivellazione profonda dei Campi Flegrei è arrivato a compimento. L’amministrazione comunale ha autorizzato l’inizio dei lavori nell’area ex – industriale a partire dal 9 di Luglio. Nonostante i rischi, denunciati più volte, l’assenza totale di un qualsiasi piano di emergenza comunale, l’indifferenza per il parere di numerosi scienziati e il menefreghismo verso la popolazione locale, hanno deciso di iniziare con i lavori, nel silenzio più totale. Inoltre la Protezione Civile Nazionale, interpellata dall’ex sindaco Iervolino, all’interno di un documento non ha espresso alcun parere positivo o favorevole all’avvio della trivellazioni, rimandando tutte le responsabilità all’attuale sindaco De Magistris. Quest’ultimo è il primo responsabile della Protezione Civile nel Comune di Napoli ed è lui che deve pianificare e informare la popolazione sugli eventuali piani di emergenza che per ora non sono mai pervenuti.
A pochi giorni dall’inizio dei lavori è assurdo che la popolazione di Bagnoli, Agnano e di tutta la zona flegrea non abbia avuto nessun avviso a riguardo. La giunta comunale, che tanto ha sbandierato la cosidetta “democrazia partecipativa”, ma che da subito ha mostrato la propria incapacità e il suo reale volto (repressione ai disoccupati, cariche ad immigrati, grandi eventi con spreco di denaro pubblico come per la Coppa America…), continua a perseguire una politica che vede esclusa la partecipazione diretta dei cittadini.
- Chiediamo dove e quali sono i piani della Protezione Civile del Comune di Napoli?
- Quali sono le vie di fuga per gli abitanti della zona flegrea
- Quali sono le previsioni di rischio dell’esperimento?
- Che ne è della partecipazione democratica, tanto sbandierata in campagna elettorale?
Fino a che non saranno resi pubblici i piani di emergenza e i rischi del progetto ci opporremo con tutte le nostre forze per bloccare le trivellazioni!
Crediamo che sia necessaria una mobilitazione di massa e facciamo, appello a tutti i soggetti, organizzazioni, associazioni e singoli cittadini che da anni lottano contro la speculazione, il saccheggio e la devastazione dei nostri territori, a partecipare all’appuntamento pubblico di Sabato mattina ore 10:00, uscita Cumana di Agnano.
SUL FUTURO DEI NOSTRI TERRITORI DECIDIAMO NOI
SABATO ORE 10:00 – INGRESSO CUMANA AGNANO!