Nel giorno in cui Renzi tornerà a Bagnoli, quartiere ed area di Napoli che costituisce, come l’Ilva di Taranto, un territorio in cui si racchiudono tutte le contraddizioni di questo sistema che sono il paradigma di un processo in cui devastazione sociale e ambientale hanno camminato di pari passo, vogliamo costruire una mobilitazione che possa essere realmente generalizzante ed unificante.
Contro il governo Renzi ed il Partito Democratico che rappresenta in pieno il partito dei padroni, il partito dell’estetica, della Tav, della repressione, della precarietà, dell’austerità e dei trattati europei, di chi tutela gli interessi dell’Europa delle imprese, delle multinazionali, del FMI, della BCE.
Contro il decreto “Sblocca-Italia” che produce precarietà sociale ed ambientale, devastando i territori e la democrazia
Contro il Jobs Act che mira a cancellare completamente l’idea e soprattutto la pratica che i lavoratori e gli sfruttati in generale possano diventare un soggetto che se si organizza può decidere e far valere i propri diritti in modo collettivo
Contro il Piano Casa che conduce un duro e frontale attacco all’edilizia popolare e alle necessità di tutte le persone che non hanno un tetto sulla propria testa o non riescono più a permettersi affitti e mutui sempre più alti e sempre meno sostenibili.
Contro la “Buona” Scuola che demolisce definitivamente l’insegnamento libero per finalizzarlo sclusivamente allo sfruttamento e che “promette” assunzioni in cambio di licenziamenti facili, competizione e mobilità selvaggia
Per unificare le lotte sociali di resiste ai licenziamenti, di chi lotta contro la disoccupazione, la precarietà dilagante e la marginalità sociale, chi occupa per il diritto alla casa, chi difende i propri territori da devastazioni, inceneritori, discariche e inquinamento.
Per fare un passo in avanti nella ricomposizione di classe, per unire tutti gli sfruttati, i precari, i lavoratori aggrediti dalla crisi, i non garantiti, i disoccupati, le famiglie sempre più indebitate e chi si scontra con la mancanza di un tetto e l’assedio del carovita.
Per rispondere unitariamente contro i teoremi e gli impianti accusatori senza precedenti contro le lotte sociali: dalle decine di arresti di esponenti del movimento per il diritto all’abitare a Roma, alla repressione dei disoccupati organizzati di Napoli, alle accuse di terrorismo per gli attivisti della No TAV, fino ai licenziamenti politici e la repressione in particolare contro i lavoratori della logistica
RENZI STAI SERENO
IL 7 NOVEMBRE TUTTI A BAGNOLI!
EVENTO FACEBOOK CON APPELLO CONTRO LO SBLOCCA-ITALIA
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