"In Iraq un governo senza Jaafari" Rice e Straw a sorpresa a Bagdad

IRAQ, USA, GRAN BRETAGNA

REPUBBLICA LUN. 3/4/2006  

I due ministri degli Esteri in missione
"d´emergenza": "In ballo il futuro di un paese vulnerabile"

Gli sciiti abbandonano il
premier, che promette: "Mi batterò"

BAGDAD – Stati Uniti e Gran Bretagna stanno
investendo tutta la loro influenza per favorire la formazione di un governo in
Iraq, ma per il momento l´obiettivo resta lontano. Ieri il segretario di Stato
Condoleezza Rice a sorpresa è volata a Bagdad assieme al collega britannico
Jack Straw
, per affrontare il rompicapo politico. «Il popolo iracheno sta
perdendo la pazienza», ha detto la Rice dopo aver incontrato rappresentanti dei
diversi gruppi, «I vostri alleati internazionali vogliono vedere un governo».

Al momento la difficoltà più grande sembra convincere Ibrahim Jafaari a
farsi da parte. Il primo ministro in carica, sciita moderato, è al centro di
pressioni congiunte e persino il maggior partito della sua Alleanza sciita, il
Consiglio per la rivoluzione islamica in Iraq (Sciri), appare pronto a
"scaricarlo"
. Jalal al Deen, leader dell´organizzazione, ha
chiesto la sua esclusione dall´ufficio. Finora lo Sciri aveva sostenuto
Jafaari, da quando il premier aveva battuto il candidato del partito grazie
all´aiuto del mullah radicale Moqtada al Sadr. Ora però lo Sciri sembra deciso
a liberarsi di Jafaari, possibilmente senza rompere l´Alleanza, creata anche
grazie all´impegno del massimo punto di riferimento sciita, il grande ayatollah
Ali al Sistani.
Le minoranze sunnita e curda hanno detto che non intendono contribuire a un
esecutivo guidato da Jafaari, e gli alleati occidentali ne sono coscienti
.
In ballo c´è il futuro di un Paese che «resta vulnerabile», come ha detto la
Rice. Il premier sembra aver percepito che il suo destino è appeso a un filo,
visto che ha condannato «le interferenze americane» e, secondo un suo
assistente, è pronto a «battersi fino alla fine».
Ma i suoi giorni sembrano ormai contati: almeno a giudicare dal calore con cui la
Rice ha incontrato Adel Abdul Mahdi, candidato premier dello Sciri battuto da
Jafaari, che oggi appare suo probabile successore
. «È splendido rivederla»,
ha detto a Mahdi la Rice.
In un colloquio con il presidente iracheno Jalal Talabani, Straw e la Rice
hanno sottolineato la necessità di trovare un candidato "unitario"
,
che rappresenti in maniera compiuta i diversi gruppi, e Jafaari non appare più
l´uomo adatto. Fra i candidati per la sua poltrona, oltre ad Abdul Mahdi, ci
sarebbe Nadim al Jaberi, leader del piccolo partito sciita Fadhila
.

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