Oggi studenti, precari, disoccupati e movimenti di lotta contro le devastazioni ambientali sono scesi in piazza nei pressi del Circolo Ilva dove si teneva l’ennesima, inutile e provocatoria passerella del PD. Stavolta a guidare le danze era nientemeno che il ministro dell’ambiente Orlando, corresponsabile nelle vesti di dirigente del PD Napoletano di anni di malaffare, di piani fallimentari per la bonifica di Bagnoli, e ora artefice sotto le insegne del
Continua a leggereCategoria: Repressione
Articoli sulla repressione statale e padronale
[Milano] Giovedì 18 Luglio – Dalla Turchia all’Italia: l’unica risposta è la lotta!
Orhan Dilber, esponente dell’organizzazione rivoluzionaria turca Köz, terrà una Conferenza su tema: Turchia in movimento Insurrezione a Gezi Park: l’incontro tra nuovi soggetti e vecchi combattenti rivoluzionari. L’esposizione, che toccherà anche i temi della guerra in Siria e del colpo di Stato in Egitto, sarà accompagnata da un cortometraggio su Gezi Park e da musica composta durante l’insurrezione. Giovedì 18 luglio a Milano nella Sede SI Cobas via Marco Aurelio
Continua a leggere[Reggio Emilia] Mercoledì 17 Luglio – Dalla Turchia all’Italia: l’unica risposta è la lotta!
Mercoledì 13 Luglio 2013 incontro dibattito con OHRAN DILBER / Köz organizzazione attiva tra le realtà popolari di Izmir e Istanbul ORE 21.00 Takism Square is everywere SPAZIO AUTORGANIZZATO R60 VIA BERTA 4/C REGGIO EMILIA r60@inventati.org facebook: Collettivo R60
Continua a leggere[Napoli] Sabato 13 Luglio – Dalla Turchia all’Italia: l’unica risposta è la lotta!
Le manifestazioni contro l’abbattimento degli alberi di Gezi Park del 31 maggio e la brutale repressione operata dalla polizia turca agli ordini del governo di Erdoğan sono state la miccia di una delle rivolte di massa più grandi nella storia della Turchia. Le mobilitazioni ben lontane dall’essere una mera opposizione ai progetto di “ristrutturazione” urbana, che hanno provocato una reazione a catena in tutto il paese hanno sin dai primi
Continua a leggereCronaca di una persecuzione politica
Democrazia, libertà, Stato di diritto sono le parole con cui veniamo continuamente bombardati da giornali e televisioni al servizio della classe dominante. I mass media sono pronti a denunciare le violazioni di questi sacri principi in paesi stranieri, persino in quelli con cui la classe dominante del proprio paese fa lucrosi affari. Esempi recenti di questo comportamento dei media non ne mancano certo:dalla denuncia contro il”tiranno” Putin ai tempi del
Continua a leggereLa repressione di stato e padroni non fermerà le lotte nella logistica!
Condannato a 3 mesi un compagno del SI COBAS e del collettivo la Sciloria per avere partecipato allo sciopero alla Bennet di Origgio. Origgio Dicembre 2008, dopo un anno di scioperi la lotta dei facchini della Bennet vince ottenendo aumenti salariali e condizioni di lavoro dignitose. Sarà la vertenza che aprira il ciclo di lotte nella logistica che da 5 anni si diffonde a macchia d’olio in tutta Italia. 3
Continua a leggere[Pisa] Mercoledì 17 Aprile @ Pisa: Presidio itinerante P. Dante ore 11
MERCOLEDÌ 17 APRILE @PISA: PRESIDIO DALLE ORE 11 P. DANTE CONTRO LA REPRESSIONE Perche’ non si incendino solo le bandiere… La mattina del 26 febbraio 2013 con un’operazione congiunta delle digos di Pisa, Lucca e Spezia sono state effettuate perquisizioni a casa di due compagni, denunciati con l’accusa di aver tentato di incendiare una bandiera italiana durante la manifestazione del 12 maggio scorso, corteo svoltosi a Pisa per ricordare Franco
Continua a leggere[USA] La patria del carcere
Gli Stati Uniti, lo Stato che più publicizza sè stesso come esempio di libertà e democrazia ha consolidato oramai da tempo un primato tutto a stelle e strisce. Qui si imprigionano più persone che in qualsiasi altro Paese del mondo. Le persone residenti negli Stati Uniti rappresentano solo il 5% della popolazione mondiale: di queste, 2,4 milioni “vivono” nelle carceri degli Stati Uniti, ossia il 25% dei prigionieri di tutto
Continua a leggere[A.V.] Il partito dell’ordine si scatena a Reggio Emilia
La morte di Prospero Gallinari, uno dei fondatori delle Brigate Rosse, ha scatenato una campagna mediatica tendente a criminalizzare tutta l’area della sinistra di classe, dentro una vulgata da “legge ed ordine” e da “coesione sociale” che ben conosciamo, e che viene puntualmente usata per colpire chiunque “osi” lottare contro il capitalismo. Ne sanno qualcosa i compagni ed i lavoratori che, anche qui in Italia, cercano di reagire come possono
Continua a leggereRecensioni: Demetrio Vallejo – Le lotte ferroviarie che commossero il Messico
Ci sono episodi della lotta di classe i cui insegnamenti per le generazioni successive rimangono intatti con gli anni. La serie di lotte che i ferrovieri messicani condussero tra il 1958 e il 1959 rientra in questa categoria. Caratterizzate inizialmente da rivendicazioni salariali, assunsero un significato politico quando l’obiettivo principale divenne quello di poter farsi rappresentare da delegati non compromessi con le imprese e lo Stato. Ne seguì la reazione
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