I lavoratori e i proletari venezuelani, che con il Caracazo del 1989 avevano protestato nelle strade contro la propria miseria e la ricchezza dei borghesi, repressi a migliaia nel sangue, riposero speranze nel giovane militare Hugo Chavez, che prometteva una società più giusta. Chavez tuttavia, quali che fossero i suoi propositi, non volendo mobilitare le masse contro la borghesia e contro gli stessi alti gradi militari, difensori dell’ordine borghese, non
Continua a leggereCategoria: Repressione
Articoli sulla repressione statale e padronale
La Sea Watch, Salvini, i sindaci, il decreto sicurezza e la rendita da razzismo
Finita la bagarre per il Def, prima che si arroventi la bagarre per Reddito di Cittadinanza e Quota 100, si recupera, tanto per cambiare, il tema immigrazione per stare sul sicuro e preparare sulla lunga distanza la propaganda elettorale per le europee e le elezioni amministrative. Da 17 giorni la Sea Watch col suo carico di “ben” 49 migranti “mette a rischio la sicurezza dell’Europa” secondo alcuni ministri sovranisti, fra
Continua a leggereContro il Decreto della Sicurezza dei padroni
Il Decreto Salvini sulla “Sicurezza” dà il segno del governo gialloverde: un segno reazionario, razzista, repressivo in senso antioperaio. Emigranti: col “Decreto Sicurezza” Salvini dice di voler proteggere gli italiani dall’invasione degli immigrati: quale invasione? Secondo i dati del Ministero dell’Interno gli immigrati sbarcati nel 2016 sono stati 170.923, nel 2017 116.616, nel 2018, fino al 26 novembre 23.009. La politica di respingimento e blocco dei soccorritori di Salvini ha
Continua a leggereIl decreto-Salvini: un regalo ai padroni, un doppio regalo alla criminalità organizzata, una coltellata alle lotte di oggi e di domani. Merita una risposta di massa: il 27 ottobre a Roma!
Dal Comitato permanente contro le guerre e il razzismo di Marghera, riceviamo e volentieri pubblichiamo Cosa preveda il decreto-Salvini è già noto, forse, a chi leggerà queste righe. Ma lo richiamiamo in breve per mostrare a quali interessi di regime serve questo che è il primo provvedimento di peso del governo in carica, che si è presentato come un governo “anti-sistema”. Il decreto prevede: l’abolizione del permesso per protezione umanitaria,
Continua a leggereSolidarietà internazionalista alla lotta dei compagni e dei lavoratori argentini!
Pagine Marxiste esprime la sua solidarietà internazionalista al compagno Daniel Ruiz ed al compagno Sebastian Romeo, attivisti sindacali e militanti del PSTU argentino. Il primo è detenuto, l’altro è costretto alla latitanza. Entrambi sono “colpevoli” di essere tra i promotori dell’opposizione operaia al proprio governo borghese. Opposizione tradotta in numerose mobilitazioni e manifestazioni di piazza. La nostra solidarietà ed il nostro appoggio vanno anche a tutti i lavoratori argentini, al
Continua a leggereAppello di Ellwangen: riportare subito Alassa Mfouapon in Germania!
Pubblichiamo la traduzione dell’appello per il ritorno in Germania di Alassa Mfouapon, profugo camerunense ingiustamente espulso dalla Germania. Chi vuole firmare l’appello può farlo all’indirizzo https://chn.ge/2Pm2HuM. APPELLO DI ELLWANGEN Dopo il respingimento brutale, politicamente motivato: Alassa Mfouapon deve essere immediatamente riammesso e ottenere asilo politico in Germania! Alassa Mfouapon è stato perseguitato per motivi religiosi in Camerun, paese devastato dalla guerra civile, è fuggito nel 2014 con la moglie e
Continua a leggereSTRAGISMO DI CLASSE
Questo è ciò che sta dietro alla morte in strada dei braccianti
Sedici braccianti immigrati morti in “incidenti stradali” tra sabato 4 e lunedì 6 agosto. Quattro, quelli di sabato, nell’ascolano. Dodici nel foggiano, lunedì scorso. Tratto comune: schiavi agricoli supersfruttati, 14 e più ore al giorno a raccogliere pomodori per la “bellezza” di circa 2 euro all’ora, alloggiati in fatiscenti baracche, ricattati dai “caporali”, che impongono pure il pagamento di 5 euro per il trasporto con pericolo di morte (dopo aver
Continua a leggereIl Consiglio europeo condanna deliberatamente i richiedenti asilo a morire in mare o a essere internati in Europa o Libia o ricacciati nel deserto!
E’ questa la sintetica ma corretta valutazione di Karline Kleijer (Medici senza Frontiere). E aggiunge “gli stati europei lo fanno essendo pienamente consapevoli delle violenze e degli abusi estremi che migranti e rifugiati soffrono in Libia”. Con una decisione senza precedenti nella recente storia europea il punto 3 della risoluzione votata da tutti i 28 paesi nella notte del 28 giugno stabilisce che “Tutte le navi operanti nel Mediterraneo devono
Continua a leggereUNITÀ DEGLI SFRUTTATI CONTRO LE POLITICHE DELL’ODIO, DELLA REPRESSIONE E DEL RAZZISMO
Manifestazione sabato 7 luglio P.le Loreto ore 17 Non è l’immigrato il nemico dei lavoratori ma il capitale che guadagna denaro e potere sulla pelle di chi è sfruttato. La “pacchia” non è quella di rifugiati, richiedenti asilo e proletari immigrati ma di chi li sfrutta con salari di fame e in condizioni schiaviste, del governo Lega-Cinquestelle che cerca consenso a politiche liberiste e repressive seminando illusioni e divisioni tra
Continua a leggereÈ un governo trumpista, piccolo, ma pericoloso. Contro cui lottare, senza se e senza ma.
Ha ragione Bannon, lo stratega dell’elezione di Trump alla Casa Bianca: la formazione del governo Lega-Cinquestelle non è solo un fatto italiano, è anche, e forse soprattutto, un evento della politica mondiale perché preannuncia un terremoto in Europa. L’euforia per quello che considera un suo successo personale, lo ha portato a dire: “Avete dato un colpo al cuore della bestia dell’Europa” (si riferisce alla Germania) e ai “fascisti di Bruxelles”
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