Asia Centrale, Kirghizistan German Foreign Policy 05-08-14 Un candidato dubbio Il nuovo presidente del Kirghizistan Bakjiev garantisce il mantenimento di una base militare americana, utilizzata anche dalle forze armate francesi; ha invece respinto la richiesta di una base militare cinese. Il governo kirghizo sta pensando di rafforzare le unità militari russe, già presenti, e di stringere maggiori relazioni economiche con la Russia. Scarsa l’influenza politica ed economica tedesca. Il presidente
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La potenza degli “aiuti”
Su richiesta tedesca, accordo tra il governo di Sri-Lanka e i separatisti della Ltte per la suddivisione dei circa $3md. di aiuti umanitari internazionali; ne consegue la rottura della coalizione di governo e l’acuirsi della competizione internazionale per il controllo dell’isola. La conseguenza diretta della pressione tedesca è stata la rottura della coalizione di governo di Colombo, da cui è uscito il partito Janatha Vimukthi Peramuna, per protestare contro la
Continua a leggereLa banca più forte e il crollo dell’euro
La banca più forte e il crollo dell’euro Die stärkste Bank und der Verfall des Euro FRANKFURT AM MAIN/ROM/PARIS (Eigener Bericht) Das Berliner Finanzministerium dementiert Berichte über die Rückkehr zur D-Mark und Auflösungserscheinungen in der bisherigen Euro-Zone. Anlass sind Empfehlungen mehrerer Kreditinstitute, wonach die wirtschaftlichen Spannungen zwischen den Mitgliedsstaaten des Europäischen Währungsverbundes durch Neueinführung nationaler Zahlungsmittel ausgeglichen werden könnten. Szenarien über den Ausstieg aus dem Euro hat der Wissenschaftliche Dienst
Continua a leggereLa più probabile conclusione
La più probabile conclusione
Continua a leggereIndesiderato
Germania, Pol estera, Africa, Tunisia German Foreign Policy 05-07-13 Indesiderato Su richiesta del ministero degli Interni tedesco (SPD) saranno creati in Tunisia centri di prima accoglienza per i profughi, in cambio di aiuti finanziari per l’adempimento delle condizioni richieste per l’ingresso del paese nel libero scambio europeo; ne approfittano le imprese tedesche, soprattutto quelle del tessile. Entro il 2020 Bruxelles intende creare un’area di libero scambio con i paesi rivieraschi
Continua a leggereVuote promesse
G-8, Germania, GB, Africa German Foreign Policy 05-07-08 Vuote promesse Die Welt 05-07-05 I britannici isolati nel G-8 I paesi industriali respingono il grande pacchetto di aiuti per l’Africa, nessun accordo preventivo sulla difesa dell’ambiente Cornelia Wolber ————————– Concorrenza dei paesi europei per l’Africa; al G-8, per l’Africa la Germania propone il rafforzamento di strutture militari africane, che non richiede un significativo aumento dei contributi. La Gb cerca di accrescere
Continua a leggereMilitarizzazione
Ventilata la possibilità di impiegare unità della polizia tedesca, dotate di armi belliche, per reprimere i movimenti anti-occupazione in Irak, Afghanistan e Kosovo. Un portavoce del Sindacato di polizia tedesco conferma che in prospettiva la polizia federale potrà essere impiegata anche in Irak, organizzata in unità compatte, “per occuparsi della sicurezza”. È stata creata una nuova centuria di 119 poliziotti a cui se ne aggiungeranno altri cento nel gennaio prossimo,
Continua a leggereMolti caduti
Sarebbero 12 i soldati tedeschi, operanti in segreto nel “Kommando Spezialkräfte”, caduti in Afghanistan; il denaro degli aiuti umanitari va in gran parte al mantenimento delle Ong; cresce la resistenza agli occupanti, e lo scontento della popolazione. Il ministro tedesco della Difesa ha recentemente dichiarato, apparentemente senza motivazioni dirette, che l’opinione deve prepararsi alla morte di soldati negli interventi militari internazionali. Il ministro afgano della Difesa ha confermato che l’offensiva
Continua a leggereUn piano criminale
German Foreign Policy 05-07-05 Nonostante gli sforzi tedeschi e dei paesi Ue , negli ultimi anni il governo dello Zimbabwe ha accelerato l’espropriazione dei discendenti dei coloni bianchi, ha ridotto la cooperazione con l’Occidente intensificando la cooperazione economica con Cina, Corea, e Iran. Si inasprisce la concorrenza tra le ex potenze coloniali europee e la Cina un altro paese africano, dopo che in Sudan il contrasto di interessi dei paesi
Continua a leggereLa lobby tedesca
Le continue tensioni/oscillazioni tra politica occidentale e orientale del ministero degli Esteri derivano dalla contrapposizione tra gli interessi economici tedeschi negli Usa e quelli ugualmente importanti con l’Est (costruzione di macchine, settore energetico). Nello spettro dei partiti tedeschi può essere operata una classificazione grossolana tra partiti liberal-conservatori ( Cdu/Csu/Fdp ), con priorità transatlantiche, e i socialdemocratici e i loro alleati più favorevoli a buone relazioni con l’Europa orientale. Le differenze
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