Germania, Francia, Usa, aerospaziale Die Welt 05-05-22 Sembra che la lotta per il potere in Eads sia stata vinta dal capo di Daimler, Schrempp. Jens Flottau, Ulrich Reitz Sarebbe terminata la disputa per i posti direttivi in Eads tra DailerChrysler (30%) e il grande azionista francese Sogeade, in cui sono riunite le quote del gruppo industriale Lagardère e lo Stato francese con il 30%. Daimler vuole impedire ai francesi di
Continua a leggereCategoria: DIE WELT
Cuba espelle dal paese un esponente della Cdu
Cuba espelle dal paese un esponente della Cdu Ansgar Graw Un parlamentare Cdu, Arnold Vaatz, e un parlamentare della Repubblica Ceca, Karel Schwarzenberg, sono stati espulsi da Cuba perché intendevano partecipare ad una riunione di dissidenti cubani; alcuni giorni prima era stato rifiutato il visto d’entrata a due parlamentari europei polacchi che volevano partecipare allo stesso incontro. Il commissario allo Sviluppo Ue , Louis Michel, ha definito inaccettabile il comportamento
Continua a leggereIl viaggio del Cancelliere negli Usa è sotto buoni auspici
Torsten Krauel Sembra ci siano chiari segnali che l’Europa sta acquistando peso a Washington. Tra le ragioni: 1. la gara aperta tra Boeing e Airbus per la costruzione di una flotta di aerei cisterna per l’aeronautica americana; 2. l’emergere della Cina; 3. il problema iraniano; 4. la politica mediorientale. Ambienti tedeschi hanno rilevato che il secondo gabinetto Bush è stato sistematicamente occupato da specialisti sull’Europa: ad esempio l’intera direzione del
Continua a leggereBush progetta una difesa diplomatica
Bush progetta una difesa diplomatica Torsten Krauel
Continua a leggereSi inasprisce il conflitto sui tessili con la Cina
Si inasprisce il conflitto sui tessili con la Cina Textilstreit mit China spitzt sich zu Brüssel droht mit vorrübergehender Importquote für T-Shirts und Leinen – EU-Produktion bricht ein Brüssel – Im Streit um rasant wachsende Textilimporte drohen die Europäer den Chinesen nun wieder mit Einfuhrbeschränkungen für T-Shirts und Leinengarn. EU-Handelskommissar Peter Mandelson verlangte von Peking, umgehend Verhandlungen aufzunehmen. Mandelson sagte, die Union erwarte, daß China den Exportanstieg beschränke. Nur falls
Continua a leggereBerlino spinge per il seggio nel Consiglio di sicurezza Onu
Berlino spinge per il seggio nel Consiglio di sicurezza Onu Nikolaus Blome Il governo tedesco vorrebbe una decisione sul seggio permanente per la Germania entro la fine di giugno; i quattro candidati (Germania, Giappone, India e Brasile) hanno solo circa sei settimane per raccogliere la maggioranza di 2/3 dell’Assemblea generale in appoggio alla riforma del C.d.S. Per evitare il veto della Cina o di altri membri permanenti, il governo tedesco
Continua a leggereRice: la lotta contro i ribelli iracheni non puo’ essere vinta solo militarmente
Die Welt 05-05-17
Continua a leggere“Merita maggiore attenzione”
“Merita maggiore attenzione” Intervista a Ludwig Georg Braun, capo della Camera tedesca dell’industria e del commercio ( Dihk ) da 4 anni presidente della Conferenza latino-americana dell’economia tedesca. L’orientamento delle imprese tedesche verso i nuovi paesi Ue e la Cina non ha finora permesso di prestare sufficiente attenzione all’America Latina, tradizionalmente legata all’economia tedesca; la crescita economica del 5,5% nel 2004 dimostra chiaramente il rafforzarsi dello slancio economico della regione.
Continua a leggereEdF infine alla meta
Ue – economia – settori – energia Die Welt 05-05-14 Dopo il lungo conflitto, i francesi acquisiscono la maggioranza nel gruppo italiano Edison. Previste numerose fusioni nel settore energetico in Europa, prima della liberalizzazione del settore nel 2007. Barbara Wörmann e Gesche Wüpper Electricité de France ( EdF ) e la milanese Aem hanno sottoscitto un accordo per l’acquisto Edison, secondo gruppo energetico italiano (costo €7,28md.); l’operazione segna l’avvio di
Continua a leggereMosca si sente ricattata da Tiflis
Russia – Georgia Mosca si sente ricattata da Tiflis Manfred Quiring La disputa sulle basi russe in Georgia si riaccende; il governo georgiano minaccia di chiuderle, ritiene che le lungaggini nei negoziati sulla chiusura delle ultime due basi rimaste siano dovute al tentativo russo di intralciare l’aspirazione georgiana ad entrare nella Nato. La presidente del parlamento georgiano, Nina Burdschanadse, ha minacciato di mettere in atto la risoluzione parlamentare, presa a
Continua a leggere