Danilo Taino I militari appoggiati dal re destituiscono Thaksin e prendono il potere Golpe militare in THAILANDIA: destituito il premier, da tempo accusato di brogli e malversazioni. Forse il re, molto popolare, schierato coi golpisti. Un tuffo nell’altro secolo: carri armati nelle strade di Bangkok, militari alla televisione, braccio di ferro tra potere civile e potere militare mentre il primo ministro è all’estero. Il colpo di Stato in Thailandia sarà
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Eni, svolta in Russia. Accordo con Gazprom
Gabriele Dossena Verso l’intesa tra Scaroni e Miller, la firma attesa per metà ottobre Gas, petrolio ed elettricità. Scambi tecnologici Accelera l’accordo Eni-Gazprom che aprirà a Gazprom il mercato del gas italiano, aumenterà il peso degli investimenti Eni in Russia e garantirà all’ITALIA forniture di gas più sicure. All’improvviso la svolta. Forse decisiva. Eni e Gazprom sono a un passo dalla firma di un accordo destinato a diventare di portata
Continua a leggereE il cane a sei zampe giocò d'anticipo contro l'accerchiamento
CORRIERE Danilo Taino L’accordo Eni-Gazprom, preparato dalla visita di PRODI a Mosca in giugno, è la conseguenza dell’accresciuto peso di Gazprom e della mancanza di una politica comune europea dell’energia. In giugno, Paolo Scaroni aveva detto di non sentirsi ricattato da Gazprom. Anzi, gli sembrava che il monopolista del gas russo fosse uscito dalla crisi di inizio anno sulle forniture all’Ucraina (che avevano messo in crisi un po’ tutta
Continua a leggereLibano, tornano le bombe Il vicecapo dell'intelligence si salva per miracolo
Lorenzo Cremonesi Il colonnello Shehade ha guidato l’inchiesta sull’omicidio Hariri SIDONE — L’ordigno era imbottito di chiodi. Posto su di un terrapieno al di sopra della strada, doveva uccidere la vittima designata: il colonnello Samir Shehade, vice capo dei servizi di intelligence per la polizia libanese. Un nome noto: ha l’incarico di guidare l’inchiesta sull’omicidio di Rafiq Hariri, ucciso il 14 febbraio 2005 nel cuore di Beirut. L’esplosione avviene alle
Continua a leggereOlmert: «Non mi ritiro dalla Cisgiordania»
Mara Gergolet Il premier: non è più tra le nostre priorità. Via libera all’espansione degli insediamenti GERUSALEMME — Il ritiro dalla Cisgiordania non si farà. A certificare il decesso del piano con il quale è stato eletto, l’accantonamento dell’eredità di Sharon che doveva segnare la direzione della politica israeliana, è il premier Ehud Olmert. In un’audizione davanti al Comitato per gli Affari Esteri e la Difesa della Knesset, ieri mattina,
Continua a leggereSciopero degli impiegati pubblici, sotto scacco il governo di Hamas
Mara Gergolet I sindacati palestinesi dei servizi pubblici, controllati da Fatah, scioperano contro il governo di Hamas reclamando gli stipendi non pagati da sei mesi. GERUSALEMME — Le scuole non riaprono. I netturbini non spazzano. Gli statali non vanno in ufficio. Da sabato l’Autorità palestinese è paralizzata: il Paese che non c’è si ferma per il suo primo sciopero nazionale. Tutta colpa di Hamas, o meglio dei soldi che non
Continua a leggereLa protesta della El Al «Anche l'Italia ha impedito lo scalo ai cargo di armi»
Mara Gergolet Tanti paesi UE, fra cui l’ITALIA, avrebbero negato lo scalo agli aerei cargo israeliani che trasportavano bombe per l’offensiva in LIBANO. ITALIA, GERMANIA, GRAN BRETAGNA, IRLANDA, SPAGNA e PORTOGALLO hanno negato lo scalo agli aerei della El Al che trasportavano armi, innanzitutto bombe “bunker buster” di fabbricazione USA, necessarie per distruggere i bunker di Hezbollah: una sorta di “concertazione europea” per frenare l’offensiva israeliana. GERUSALEMME — Niente scali
Continua a leggereAlto Adige, si riapre la ferita «Austria potenza tutrice» Roma: «Un anacronismo»
Alessandro Trocino Alla vigilia delle celebrazioni dell’accordo De Gasperi-Gruber sull’autonomia Vienna progetta una modifica costituzionale «Dichiarazioni sorprendenti e anacronistiche». Reagisce così la Farnesina all’annuncio del presidente del Parlamento austriaco Andreas Khol, secondo il quale il 21 settembre l’assemblea di Vienna inserirà nella nuova costituzione «il ruolo dell’Austria come potenza tutrice dell’Alto Adige». Una locuzione — «potenza tutrice» — che nei mesi scorsi aveva provocato forti polemiche e innescato una tensione
Continua a leggereAncora bombe in Turchia, morti e feriti
R.E. Attentato nella regione curda di Van, al confine con l’Iran. E’ il terzo attacco in una settimana Due persone, tra cui un poliziotto, sono state uccise ieri dall’esplosione di una bomba in un bar all’aperto nella cittadina turca di Catak, nel Sud-est della Turchia. Altre 10 persone sono rimaste ferite. Secondo l’agenzia di stampa Anadolu, gli inquirenti attribuiscono l’attentato al movimento separatista curdo del Pkk (Partito dei lavoratori del
Continua a leggereSolana: niente sanzioni a Teheran finché stiamo trattando con loro
Paolo Salom Dai centimetri alle virgole, la sostanza non cambia. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, dopo aver respinto giovedì l’ultimatum dell’Onu sul nucleare («non arretreremo di un centimetro»), ieri è tornato a ribadire il concetto, affermando che la Repubblica islamica «non rinuncerà nemmeno a una virgola dei suoi diritti nucleari». Certo, l’accento è posto sugli «scopi pacifici» dell’energia atomica. Ma nessun limite può essere posto allo sviluppo di un ciclo
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