12 mesi di guerra Decine di migliaia di morti, ucraini ma anche russi Milioni di sfollati, un paese distrutto NO ALLA GUERRA IMPERIALISTA! Non si tratta di parteggiare per Putin o Zelensky-Biden. Non si tratta di essere neutrali o equidistanti, ma di opporsi a entrambi gli schieramenti bellicisti, per rovesciare il sistema di cui fanno parte, che genera la guerra. A partire da casa nostra. Occorre costruire un terzo fronte,
Continua a leggereCategoria: Lotte
Lotte sociali e politiche
Forti proteste operaie e dura repressione nella città-fabbrica Foxconn di Zhengzhou
Nell’enorme stabilimento Foxconn di Zhengzhou, nella provincia di Henan, dove circa 300 mila lavoratori producono il 70% degli iPhone venduti dalla Apple, è scoppiata una rivolta con scontri di migliaia di lavoratori contro guardie e polizia. La rivolta è ancora in corso, contro un apparato poliziesco imponente, affluito da diverse città. Lo stato cinese a sostegno della multinazionale di Taiwan Foxconn e della committente Apple, contro gli operai di una
Continua a leggereRussia, mobilitazione militare e società
Proponiamo la lettura della sintesi di alcuni articoli tratti per lo più da pubblicazioni indipendenti russe (almeno così si autodefiniscono) riguardanti la recente chiamata alle armi di Putin per la continuazione della guerra in Ucraina. Putin cerca di prolungare la guerra arruolando centinaia di migliaia di riservisti, puntando sulla possibilità che il collasso economico in Ucraina o i disordini politici in Europa o negli Stati Uniti possano aprire opportunità per la
Continua a leggereGRAN BRETAGNA: lavoratori in lotta contro il carovita
Ma il governo Truss accentua il programma “meno burro, più cannoni” In Gran Bretagna negli ultimi mesi si è diffusa un’ondata di lotte dei lavoratori salariati come non si vedevano da un quarto di secolo, a difesa del salario taglieggiato dall’inflazione. Diversi sindacati nel settore dei trasporti e dei servizi le hanno promosse e sostenute, anche contro la linea del Labour Party di Starmer, che dopo la parentesi radicale di
Continua a leggereTempo di disordini
Proponiamo il sunto di un articolo di German Foreign Policy, 5 settembre, sui rischi di disordini sociali paventati dalla borghesia a seguito del peggioramento delle condizioni di vita in un’alta percentuale di paesi, a seguito del forte aumento dell’inflazione, per energia e alimentari in particolare, con un’inflazione che supera il 6% in più dell’80% di tutti i Paesi del mondo, e con un CALO DEI SALARI DI CIRCA L’8%, SENZA PRECEDENTI negli ultimi
Continua a leggereIl 23/7 manifestazione nazionale a Piacenza. Aldo, Arafat, Bruno, Carlo, Fisal, Issa, Riadh e Roberto: liberi subito
Pubblichiamo il comunicato del SI Cobas sull’arresto dei compagni avvenuto martedì scorso, e ci uniamo all’invito a partecipare alla manifestazione di sabato 23 a Piacenza. All’alba di martedì, su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari e disposto altre misure cautelari per otto dirigenti nazionali e locali del SI Cobas e della USB operanti da anni nel settore della logistica. A questi si aggiungono decine
Continua a leggereArrestati dirigenti nazionali del SI Cobas: un nuovo, pesantissimo attacco repressivo contro il sindacato di classe e le lotte dei lavoratori
Pubblichiamo il comunicato rilasciato oggi (martedì 19 luglio 2022) dal SI Cobas sull’ultima azione repressiva dello stato contro il sindacato di base. All’alba di stamattina, su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari il coordinatore nazionale del SI Cobas Aldo Milani e tre dirigenti del sindacato piacentino: Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli. Le accuse sono di associazione a delinquere per violenza privata, resistenza
Continua a leggereCONTINUITA’ CON IL PASSATO E DISINCANTO PER IL GOVERNO PERUVIANO DI PEDRO CASTILLO
Il 6 giugno dello scorso anno Pedro Castillo vince le elezioni presidenziali in Perù, tra polemiche e incredulità. Maestro elementare e dirigente sindacale, si era fatto conoscere per aver organizzato e diretto vari scioperi di insegnanti e dipendenti scolastici, lotte rivendicative per miglioramenti salariali e il rispetto dei diritti dei lavoratori che si sono protratte per mesi. Appartenente all’ala sinistra del SUTEP (Sindacato Unico dei Lavoratori dell’Educazione del Perù), si
Continua a leggerePer la splendida compagna Laura Colabianchi
Come compagni di Pagine Marxiste ci associamo agli altri compagni nel ricordo di Laura Colabianchi, militante comunista, sindacalista instancabile del Si Cobas, internazionalista convinta, femminista coerente, una leonessa sempre in prima fila nella lotta, una donna sensibile e intelligente con cui era un piacere confrontarsi politicamente. Morta quasi simbolicamente nel giorno dello sciopero generale contro la guerra, a cui certamente avrebbe partecipato, ci lascia un esempio e un monito a
Continua a leggereCUB FERROVIE: Contro ogni forma di guerra, contro ogni forma di violenza
Dai lavoratori portuali di Genova agli aeroportuali di Pisa ai ferrovieri, nascono dal basso azioni concrete contro la guerra. A Genova e Pisa sono stati organizzati scioperi e blocchi ai varchi per fermare il trasporto di armamenti; i ferrovieri, tramite la diffida di un’organizzazione di base inviata al Governo e alle imprese, rifiutano prestazioni lavorative che interessino treni di trasporti militari e di armi. Di seguito pubblichiamo la presa di
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