Uno pescivendolo, l’altro operaio. Entrambi anarchici, ed immigrati italiani. Entrambi carcerati, processati, assassinati sulla sedia elettrica. Carcerati, processati ed assassinati NON per errore ma proprio perché anarchici, sovversivi, militanti del movimento operaio americano. Come al solito, intorno alla figura umana e politica di questi come di altri lavoratori rivoluzionari si è scatenata l’industria dell’affare, cercando di trasformarli in icone inoffensive, in vittime dell’errore giudiziario, in oggetti da usare per far
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