Ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno spiegato le esplosioni sociali del 2008 e del 2011 con l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e stabilito che, quando l’indice dei prezzi del cibo supera una certa soglia, è probabile l’esplosione di rivolte. Già oggi abbiamo raggiunto quel limite, e, poiché l’aumento di tali prezzi prosegue, prevedono che tra meno di un anno dovrebbero scoppiare disordini sociali in gran parte del mondo.(1)
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Lotte sociali e politiche
[Messico] Il 2 Ottobre ‘no se olvida ni se perdona’
Nell’estate del 1968, il Messico stava vivendo la nascita di un nuovo movimento studentesco. Ma questo movimento fu di breve durata. Il 2 ottobre 1968, 10 giorni prima dell’apertura delle Olimpiadi estive a Città del Messico, agenti di polizia e truppe militari spararano su una folla di studenti disarmati. Migliaia di manifestanti fuggirono in preda al panico dai carri armati schierati in Plaza de las Tres Culturas a Tlatelolco. Fonti
Continua a leggere[Napoli] Contro i licenziamenti, contro gli accordi separati. Fermiamoli!
Questo era lo slogan di un centinaio di lavoratori cassintegrati della Fiat di Pomigliano che questa mattina, nel corso dell’assemblea tenutasi nella Biblioteca Comunale, ha deciso di riprendere la lotta bloccando la città e i palazzi di istituzioni e dei sindacati servi dei padroni. Prima al Municipio, con momenti di tensione quando si è cercato di forzare il portone, e successivamente quando i manifestanti hanno bloccato per alcuni minuti il
Continua a leggere[Pakistan] 8 marzo in quel di settembre
Non è successo l’8 marzo ma il 12 settembre. Non a Chicago ma a Karachi, Pakistan. I morti sono, per il momento, 289 operai bruciati vivi, che lavoravano in una fabbrica tessile, la Ali Enterprise. La fabbrica, un edificio di 4 piani nel quartiere di Baldia Town, occupava circa 2.000 lavoratori; gli operai lavoravano in vasti scantinati con le finestre chiuse da sbarre e come unica via d’uscita una piccola
Continua a leggereAlcoa: gli operai non hanno “amici” !
Roma 10 settembre. Davanti al “Ministero dello Sviluppo” ( ironia dei termini ) i cinquecento lavoratori sardi dell’Alcoa, giunti in massa nella capitale per impedire la chiusura della fabbrica, vengono bloccati prima e manganellati poi dalle cosiddette “forze dell’ordine”. A loro va tutta la nostra incondizionata solidarietà militante. Anche loro, come milioni di altri proletari, stanno provando sulla viva carne cosa significa lavorare per i padroni, farsi succhiare il sangue
Continua a leggere[Oliveto Citra (SA)] Come al solito: dopo aver subito un furto vogliono mettere le porte blindate?
Un fungo che sputa veleno germina e cresce “improvviso e inaspettato” in quattro anni nel comune di Oliveto Citra, mentre i nostri amministratori, dormivano con la zizza in bocca? quattro anni a zucà, a zucà, a zucà? Il sindaco di Oliveto, a suo dire, per bocca dell’assessore, è stato truffato! Poveretto, non ha letto le 1.500 pagine del progetto inceneritorista; è incompetente o è in mala fede? Ba! A saperlo…
Continua a leggere[Napoli] Estate di fuoco… senza lavoro, senza denari!
La cappa infernale che da più di un mese si abbatte sulle nostre città è ancora più intollerabile per chi, in quest’epoca di crisi drammatica, non solo non può permettersi di andare in vacanza, ma è condannato a rimanere in un quartiere semideserto, dove anche per prendere un po’ di sole sei costretto a pagare il pizzo ai lidi privati e puoi al massimo restare a guardare da lontano un
Continua a leggereVivere e morire con dignità, Nick e Bart nostri compagni
Uno pescivendolo, l’altro operaio. Entrambi anarchici, ed immigrati italiani. Entrambi carcerati, processati, assassinati sulla sedia elettrica. Carcerati, processati ed assassinati NON per errore ma proprio perché anarchici, sovversivi, militanti del movimento operaio americano. Come al solito, intorno alla figura umana e politica di questi come di altri lavoratori rivoluzionari si è scatenata l’industria dell’affare, cercando di trasformarli in icone inoffensive, in vittime dell’errore giudiziario, in oggetti da usare per far
Continua a leggere[Perù] La protesta sociale riesce a far sospendere temporaneamente il progetto minerario a Cajamarca
Giovedì scorso il primo ministro Juan jimenez ha dichiarato che il progetto ‘Conga’ è temporaneamente sospeso. Il progetto ‘Conga’ è un progetto minerario per l’estrazione dell’oro nella regione di Cajamarca; dal 2010 i suoi abitanti hanno iniziato scioperi e manifestazioni contro il progetto tenuto conto che la sua costruzione richiederebbe lo svuotamento di 4 laghi naturali che costituiscono il principale approvvigionamento idrico della regione, la cui principale attività economica è
Continua a leggere[Sudafrica] Piombo “democratico” contro gli operai
Erano in 3000, i poliziotti del governo democratico del Sudafrica, che sono andati a sparare sui minatori in sciopero della Company britannica Lonmin, a Marikana, 100 chilometri a N/O di Johannesburg. Secondo fonti sindacali, 36 operai sono rimasti sul terreno, uccisi dal piombo del governo guidato dall’ANC ( African Natinal Congress ), il partito del Nobel Nelson Mandela: “l’antirazzista”, “il democratico”, “il perseguitato per la giustizia”… Un nero come carta
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