In relazione alla repressione nelle scuole napoletane, pubblichiamo questo appello del Coordinamento Precari Scuola Napoli “Siamo docenti precari da più lustri; appena due giorni fa, una sentenza dell’Unione Europea ha stabilito che il nostro paese, mantenendoci in condizione di precarietà professionale ed esistenziale per anni e anni e negando la continuità agli studenti, ha violato e viola quella legalità e quella giustizia di cui ipocritamente la “società civile” si riempie
Continua a leggereCategoria: Lotte
Lotte sociali e politiche
Chi ha paura del LP Iskra?
Il regime reazionario di Renzi in zona flegrea vacilla, e così il PD sguinzaglia tutti i suoi squallidi zerbini per sbattere il mostro in prima pagina! Sono passate tre settimane dalla grande risposta di piazza con cui Bagnoli ha mandato un inequivocabile avviso di sfratto per Renzi e i suoi luridi servi del PD napoletano, ma evidentemente queste settimane non sono state sufficienti al quartier generale del partito di Confindustria
Continua a leggerePresidio alla Bormioli di Parma
In riferimento al presidio organizzato dalla CUB davanti alla Bormioli di Parma per protestare contro la repressione aziendale, riportiamo l’intervista al delegato minacciato realizzata dal Coordinamento No Austerity.
Continua a leggereMa quale disastri ambientali: da Genova a Bagnoli, passando per la Val di Susa, il disastro è il capitale.
Per lo Stato borghese, come Cucchi si è procurato da solo le ferite, anche i morti causati dalle polveri dell’Eternit, il cancro se lo sono procurato da soli. Il processo Eternit insegna: per chi ha ucciso migliaia di persone facendoli lavorare con l’amianto, coscienti del fatto che portasse malattie, nessuna condanna. Per chi lotta rivendicando bonifiche reali, lavoro e salario stabile e sicuro, spazi e giustizia sociale, ci sono le
Continua a leggereParma: delegato minacciato di licenziamento durante trattativa sindacale
Nell’Italia dei nostri giorni accadono cose che solo pochi anni fa sarebbero state impensabili. Ormai i capitalisti e i loro portaborse si sentono così sicuri del loro potere di comando sui loro lavoratori da ostentare una sfacciataggine e un’arroganza che possono trovare spiegazione solo nella consapevolezza che ormai potere politico, amministrativo e giudiziario sono docili strumenti al loro servizio e permettono a lor signori di fare i propri comodi, calpestando
Continua a leggere14 novembre: un bilancio politico
Venerdì 14 novembre si è svolta in tutta Italia una grande mobilitazione contro la precarietà e contro i nuovi provvedimenti legislativi. Da Napoli a Roma, da Bergamo a Palermo, la giornata è stata un microcosmo di manifestazioni, brevi occupazioni di istituzioni pubbliche, private o partitiche, spesso divise da autoreferenzialità e particolarismi ma unite nell’obbiettivo di contrastare la corsa alla precarietà. Su tutta la penisola, la gente si è mobilitata a
Continua a leggereAllarghiamo e radicalizziamo il fronte proletario di lotta!
Dopo il “dispiegamento di forze” della CGIL in piazza S. Giovanni a Roma del 25 ottobre scorso, e dopo i pesci in faccia ricevuti solo due giorni dopo dal governo, le “mobilitazioni d’autunno” da parte del più grosso sindacato italiano sembrano incanalate dentro il classico canovaccio della sponda “governista” (maggioranza CGIL, CISL, UIL), che “attende” speranzosa che dal cilindro del dibattito parlamentare sul “Jobs Act” esca chissà quale “miracolo” da
Continua a leggereLa “primavera nera” del Burkina Faso destabilizza gli equilibri imperialistici in Centrafrica
I disordini scoppiati a Ouagadougou, in Burkina Faso, culminati nella cacciata del premier Blaise Compaore, al potere incontrastato da 27 anni, hanno colto tutti di sorpresa ma sono il risultato di contraddizioni che si andavano accumulando da tempo. Il Burkina Faso è un paese senza sbocchi sul mare, incuneato fra Mali, Niger, Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio, con una superficie di poco inferiore a quella italiana. Ha 19,5 milioni
Continua a leggereA Bagnoli Renzi semina vento e raccoglie tempesta!
Come era ampiamente prevedibile, all’ indomani del corteo che a Bagnoli ha portato in piazza quasi 7000 persone contro lo SbloccaItalia e contro il governo Renzi, mass-media e giornalacci di regime sono già incessantemente all’opera per oscurare le ragioni della lotta e nascondere l’unico dato politico certo che ci consegna la giornata del 7 novembre: a Bagnoli si è svolta la più grande, partecipata e combattiva manifestazione vista finora contro
Continua a leggerePagine Marxiste n. 37 (novembre 2014)
PER UN’OPPOSIZIONE RIVOLUZIONARIA AL GOVERNO RENZI (Editoriale) – IL “JOBS ACT” DELL’ IMPERIALISMO STRACCIONE, DEL SINDACALISMO COLLUSO E DELLA PASSIVITA’ SOCIALE – Le forze lavoro del capitale e della rivoluzione – Il fuoco del Medio Oriente, frutto avvelenato del multipolarismo – LA CONCEZIONE DEL PARTITO PROLETARIO DI ROSA LUXEMBURG – UN RICORDO DI DANIEL DE LEON A CENT’ANNI DALLA SUA SCOMPARSA – GIUGNO 1914: LA SCONFITTA DELLA “SETTIMANA ROSSA” PROSTRA
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