Solidarietà ai manifestanti fermati a expo

L’Expo non è solo il luogo dello sfruttamento del lavoro precario sottopagato e del lavoro gratuito spacciato come volontario. Non è solo la fiera del malaffare e della tangente. Expo è anche la storica occasione che si è presentata allo stato capitalistico italiano di sperimentare sul campo, per ora in via eccezionale, un domani in modo permanente la sospensione di quelle garanzie costituzionali che lo stato borghese era stato costretto

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La sinistra radicale italiana all’ombra di Syriza

La rapida crescita elettorale e la successiva vittoria alle elezioni politiche del gennaio 2015 del partito della sinistra radicale greca Syriza sono da mettere in relazione con la fortissima impennata di lotte di resistenza dei salariati e degli strati della piccola borghesia impoverita che la Grecia ha vissuto nel periodo 2010-2012. Tali lotte, per intensità, durata e radicalità non hanno termini di paragone con quelle condotte in questi ultimi decenni

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La povertà in Italia (e nel resto del mondo capitalistico) è di classe

Il rapporto Caritas sulla povertà in Italia integra i dati analoghi pubblicati da Ocse, Eurispes, Istat e conferma che in Italia, ottavo paese nel mondo per PIL, non solo i poveri sono raddoppiati in 6 anni, ma anche che la povertà è di classe. L’Istat, sempre filo-governativa, ha fatto del suo meglio per inserirsi nella campagna di “ottimismo” del premier Renzi, valutando che nel 2014 sul 2013 “la povertà non

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Colosseo: bene essenziale è la lotta di classe!

Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la temporanea chiusura del Colosseo a causa di un’assemblea sindacale. Un’assemblea annunciata da una settimana e regolarmente autorizzata dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica. Una assemblea ben conosciuta, visto che già il 17 settembre il sito web del Corriere della sera rendeva noto il rischio chiusura per alcuni siti archeologici; lo stesso articolo riportava le rimostranze dei dipendenti del settore:

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Contro l’accordo sulla rappresentanza sindacale

Come abbiamo già scritto, l’accordo sulla rappresentanza sindacale è uno strumento per mettere ogni azione sindacale sotto la tutela di sindacati “rispettabili”, riconosciuti dallo stato, che mettano un freno alle lotte e annullino la libertà d’azione di sindacati “scomodi”. Aderire a tale accordo come ha fatto l’USB significa accettare di sottostare ai vincoli della “compatibilità” col profitto, di indire scioperi solo nei binari stretti della legge sperando di poter spartire

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UNA CLASSE SENZA NAZIONE SFRUTTATA NELLE CAMPAGNE DELL’IMPERIALISMO ITALIANO

In occasione del Primo Maggio abbiamo già denunciato gli affari legali e illegali che prosperano dietro le ideologie del grande spettacolo Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”, dall’immobiliare all’agricoltura …. Riprendiamo il discorso per approfondire la condizione dei lavoratori delle campagne in un paese imperialistico come l’Italia, in cui si immagina che lo sviluppo di scienza e tecnica consenta anche nell’agricoltura industriale un lavoro meno pesante, più pulito e dignitoso, e

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ONDATA DI PROTESTE IN IRAK

Una forte ondata di proteste popolari si è verificata in queste settimane in Irak. Cominciate il 31 luglio nel Sud del paese, le manifestazioni si sono rapidamente estese toccando il momento di punta il 7 agosto con centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato a Baghdad, Bassora, Nassiriya e in altre città. La scintilla che ha scatenato il movimento è costituita dai continui ed esasperanti tagli nell’erogazione dell’acqua e

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LE BORSETTE DA MILLE EURO E I GIOCHI MEDIORIENTALI

Il dibattito condotto dai media internazionali sul Medioriente riguarda in modo prevalente gli interessi geo-politici, i conflitti tra le medie potenze nell’area mediorientale, la guerra in corso contro lo Stato Islamico, i cambiamenti di alleanze come il recente accordo Usa-Iran, la “svolta” militare decisa dal turco Erdogan che mobilita le sue forze contro IS – per avere mano libera nella repressione del movimento autonomista curdo della Rojava siriana e in

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Grecia – Proletari, borghesi e il Club dell’Euro

L’accordo Europa-Grecia, sottoscritto da Tsipras e votato dai parlamenti ellenico e tedesco, può essere visto da due diverse angolature: quella nazionale e quella di classe. Sotto l’angolatura nazionale si tratta di un duro diktat degli Stati europei creditori allo Stato ellenico debitore, e al governo Tsipras reo di aver voluto asserire la propria indipendenza in politica economica quando era stato messo in amministrazione controllata: “se vuoi continuare a far parte

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Pagine Marxiste n. 38 (luglio 2015)

LAVORARE PER IL PARTITO (Editoriale) – Contro la Fortezza Europa, per l’internazionalismo proletario (Immigrazione) – Medio Oriente: i conflitti aumentano e s’incancreniscono – Il 1° Maggio 2015 nel mondo – L’INFAMIA DEL 24 MAGGIO (CENTO ANNI FA L’INGRESSO DELL’ITALIA IN GUERRA) – LA GUERRA SPECIALE DEI GAP (Letture e recensioni – Una pagina controversa e poco conosciuta della lotta partigiana) – La parabola del bordighismo (Letture e recensioni) Per scaricare

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