La questione dell’immigrazione dal Messico è stata un punto caldo della campagna presidenziale americana: il neo-presidente eletto Donald Trump ha promesso di deportare “almeno 11 milioni” di immigrati illegali, che competono direttamente nel mercato del lavoro con i lavoratori americani più vulnerabili, sottraendo al sistema più di quanto rendono. Questa la tesi di Trump. (In seguito Trump ha ammorbidito la sua posizione limitandosi a parlare di deportazione dei criminali immigrati
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Lotte sociali e politiche
25 novembre: giornata di lotta e protesta in Brasile
Il 25 novembre è stata la giornata culmine di una serie di lotte organizzate nel mese di novembre contro la PEC 55, le Riforme del Lavoro e Previdenziale, in difesa dell’impiego e del salario. Le Centrali Sindacali erano al completo: oltre a CSP-Conlutas, CUT, ForÇa Sindical, CTB, Nova Central, UGT, Intersindical, CGTB. In tutto il paese hanno partecipato alle mobilitazioni il settore educativo, con insegnanti, studenti, tecnici universitari, il pubblico
Continua a leggereLA MORTE DI FIDEL CASTRO: NE’ LUTTO, NE’ FESTA
Scompare a 90 anni di età Fidel Castro, protagonista con Che Guevara della rivoluzione cubana del febbraio 1959, rivoluzione che “sganciò” l’isola caraibica dalla totale sudditanza verso l’imperialismo statunitense, attuò la nazionalizzazione della produzione e la collettivizzazione delle campagne, espropriando le multinazionali USA del petrolio. Venne così dato inizio ad un programma di eliminazione dell’analfabetismo e di sanità pubblica che contribuì fortemente ad innalzare il tenore di vita del popolo
Continua a leggereNovembre 1956: l’imperialismo russo affoga nel sangue la rivoluzione ungherese
Sessant’anni fa, esattamente alle luci dell’alba del 4 novembre, i carri armati russi, supportati da un ingente Corpo d’Armata e dalla copertura aerea, intervengono a Budapest (e poi nel resto dell’Ungheria) per stroncare nel sangue la rivoluzione dei Consigli Operai sorta il 23 ottobre. Il comunicato ufficiale del Cremlino motiva l’invasione come “aiuto al governo rivoluzionario e operaio dell’Ungheria” (il governo del riformista Imre Nagy, che non riesce a frenare
Continua a leggereSCIOPERO GENERALE NAZIONALE 21 OTTOBRE 2016
Da Torino riceviamo e pubblichiamo A mezzanotte è partito lo sciopero a Torino, un grande presidio di oltre 100 lavoratori bloccano i cancelli del Caat, in poco tempo anche centinaia di camion si bloccano con una chilometrica coda sino alla tangenziale, sotto gli occhi di un forte schieramento di polizia e carabinieri. Subito momenti di tensione, con immediata minaccia di carica e sgombero. I lavoratori del Caat che durante la
Continua a leggereAyotzinapa 43, la menzogna storica due anni dopo
La notte del 26 settembre di due anni fa, ad Iguala (Guerrero-Messico), un centinaio di studenti della Escuela Normal Rural Raúl Isidro Burgos di Ayotzinapa, in gran parte figli di contadini di una zona rurale tra le più povere del Messico, vennero bloccati dalla polizia locale: due vennero uccisi, altri fuggirono sulle montagne, 43 di loro vennero consegnati al gruppo criminale dei Guerreros Unidos. Da allora non si sa più
Continua a leggereI MOLTEPLICI AFFARI SULLA PELLE DEGLI IMMIGRATI E LA LOTTA DI CLASSE
Immigrati “irregolari”, o profughi richiedenti asilo, vengono utilizzati come fonte di lauti guadagni da consorzi rossi e bianchi, tra loro alleati, nella gestione dei “Centri di accoglienza”, oppure come mano d’opera a basso costo, supersfruttata e ricattabile da parte di caporali e grandi proprietari terrieri. La loro questione torna alla ribalta della cronaca quando il livello dello scandalo è tale che non è possibile passarla sotto silenzio. Ma, quando questo
Continua a leggereI DIRITTI DELL’UOMO NELLA DEMOCRAZIA BORGHESE
Laurent Theron, un lavoratore della sanità del sindacato di base francese Sud, ha perso un occhio a causa della violenta repressione poliziesca in occasione dell’ultimo sciopero generale del 15 settembre contro la famigerata Loi travail. E’ il secondo lavoratore che perde un occhio a causa della brutalità poliziesca dall’inizio delle proteste contro il progetto governativo di riforma del codice del lavoro (senza dimenticare i tantissimi feriti, anche molto gravi, e
Continua a leggerePiacenza – Ucciso operaio in lotta – Per una mobilitazione ampia e unitaria per il diritto di sciopero
Ieri notte, ai cancelli del magazzino GLS di Piacenza, nel corso di un picchetto in uno sciopero organizzato dalla USB per rivendicare la stabilizzazione di 13 lavoratori, uno dei lavoratori è stato travolto e ucciso da un camion. Il lavoratore, egiziano, in GLS dal 2003, che oggi avrebbe compiuto 53 anni, lascia la moglie e 5 figli. Il sentimento di cordoglio e di solidarietà con la famiglia e i compagni
Continua a leggereIN LOTTA 180 MILIONI DI PROLETARI INDIANI
India, 2 settembre 2016, i sindacati calcolano che 180 milioni di lavoratori indiani abbiano protestato contro la politica “anti-operaia, anti-popolare” del governo di centro destra NDA (Alleanza Nazionale Democratica) capeggiato dal partito BJP del primo ministro di Narendra Modi “che sta portando la vita di tutti i lavoratori e l’economia nazionale verso il disastro”. È il 4° sciopero generale dal 2009, il maggiore sciopero mai visto al mondo, che ha
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