La repressione di stato e padroni non fermerà le lotte nella logistica!

Condannato a 3 mesi un compagno del SI COBAS e del collettivo la Sciloria per avere partecipato allo sciopero alla Bennet di Origgio. Origgio Dicembre 2008, dopo un anno di scioperi la lotta dei facchini della Bennet vince ottenendo aumenti salariali e condizioni di lavoro dignitose. Sarà la vertenza che aprira il ciclo di lotte nella logistica che da 5 anni si diffonde a macchia d’olio in tutta Italia. 3

Continua a leggere

Operai bastonati a Terni

Con grande stupore dei capi rifondaroli la polizia non massacra di botte solo gli operai immigrati della logistica o i disperati disoccupati palermitani, adesso ad essere menati sono anche gli operai siderurgici che sfilano sotto le bandiere della cgil e, “crimine inaudito”, viene menato anche il sindaco. Non hanno ancora capito, e mai lo capiranno, i Ferrero di turno che la democrazia borghese quando e incalzata dalla crisi economica mostra

Continua a leggere

Pagine Marxiste n. 33 (giugno 2013)

Darsi un baricentro di classe (Editoriale) Crisi e disagio sociale Il proletariato non ha nazione: l’unica via è la rivoluzione! (DALLA SIRIA A TUTTO IL MEDIO ORIENTE) Il “nostro” Lenin, la “nostra” Rosa (MARX E IL PARTITO – parte III) Ricordando un internazionalista: Danilo Mannucci Crisi capitalistica e ricomposizione di classe Grandezza e limiti della rivoluzione spagnola (letture e recensioni) I sindacati confederali si ricompattano attaccando il diritto di sciopero

Continua a leggere

A Stoccolma finisce il capitalismo dal volto umano

Dopo una settimana sta tornando la calma nella periferia meridionale di Stoccolma. Iniziati domenica 19 maggio a seguito dell’uccisione da parte della polizia di un uomo armato di machete, gli scontri hanno una modalità molto simile a quelli scoppiati nel 2011 a Londra o nel 2005 a Parigi, seppure su una scala molto più ridotta: incendi diffusi, attacchi improvvisi alla polizia, ampia partecipazione di giovani e giovanissimi immigrati (di prima

Continua a leggere

MA QUALE “OCCUPAZIONE” ?

GOVERNANTI E PADRONI CONTINUANO A GIURARE CHE IL PROBLEMA E’ “DARE LAVORO AI GIOVANI”. ANCHE IL NUOVO “GOVERNISSIMO” DI ENRICO LETTA NON E’ DA MENO DEI SUOI PREDECESSORI. INFATTI: VUOLE RIMETTERE MANO ALLA “RIFORMA FORNERO” AUMENTANDO “L’USA E GETTA” DELLE AZIENDE VERSO I GIOVANI; PROPONE UNA INDECENTE “SOLIDARIETA’ GENERAZIONALE” TRA LAVORATORI “ANZIANI” E GIOVANI DISOCCUPATI: I PRIMI DOVREBBERO TAGLIARSI SALARIO E PENSIONE PER “PERMETTERE” AI SECONDI DI ACCEDERE AD UN…

Continua a leggere

Comunicato sullo sciopero della logistica del 15 Maggio

Mercoledì 15 maggio 2013 si è tenuto il secondo sciopero nazionale dei lavoratori della logistica, indetto dai sindacati SI Cobas e ADL Cobas per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro. Lo sciopero è stato un successo ovunque è stato organizzato, nei poli logistici del milanese (Settala-Liscate, Peschiera Borromeo, Carpiano), a Piacenza (TNT, GLS, Ikea), Bologna, Padova e Verona, Roma e (per la prima volta) Ancona, con partecipazioni vicine al

Continua a leggere

15 maggio sciopero generale della logistica

Mentre stai leggendo questo volantino, nel resto d’Italia è in corso la seconda giornata di sciopero nazionale della logistica! Non si tratta del solito sciopero, ma di una protesta decisa e discussa dai lavoratori stessi. Nei mesi scorsi nei magazzini di IKEA, TNT, SDA, Bartolini, Esselunga, DHL, COOP, Granarolo, etc. tra Bologna, Parma, Piacenza, Milano, Roma importanti battaglie si sono ingaggiate per la difesa del salario, del posto di lavoro,

Continua a leggere

Oltre il consentito

I rivoluzionari, se non si preparano alla rivoluzione, non sono rivoluzionari La libertà di questa società ci consente tutto, tranne una cosa: cambiarla! E’ consentito governare e fare opposizione, aggiungere un posto alla tavola parlamentare o fondare nuovi soggetti politici, indignarsi, votare o astenersi, tifare per qualche strabico giustiziere, fare cortei, agitare pugni chiusi, lanciare qualche insulto, o qualche secchio di vernice. O anche qualche sasso, magari a caro prezzo.

Continua a leggere

Il “dolce stil novo” democristiano di Enrico Letta

Appena insediato, il capo del “governissimo” Enrico Letta, nipote di Gianni Letta, “vaticanista andreottiano”, incassa subito il sostegno del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi in merito alla querelle IMU sì- IMU no che vede Berlusconi farne un cavallo di battaglia “a prescindere”. Il presidente degli industriali, incontrando il premier Enrico Letta (il quale a sua volta aveva visto in precedenza Fabrizio Saccomanni, ministro dell’Economia), ha dichiarato che “il taglio delle

Continua a leggere