Expo 2015: padroni e Triplice aprono il fronte del lavoro alla “rumena” e non retribuito, e lo indicano come “modello” nazionale… Tocca a noi aprire il fronte di una lotta generalizzata per il salario pieno e per il salario minimo garantito! Martedì 23 luglio Cgil-Cisl-Uil, Filcams Cgil, Fisacat Cisl e Uil Tucs, insieme all’amministratore delegato di Expo 2015 Giuseppe Sala, hanno firmato un accordo sulla flessibilità del lavoro a termine
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Comunicati generici
La misura è colma: sciopero alla Fincantieri di Marghera!
Venerdì 26, sabato 27, lunedì 29, un filotto di tre provocazioni aziendali ha ricevuto dai lavoratori la risposta che meritava: da questa mattina all’alba la Fincantieri di Marghera è in sciopero. E questa volta lo sciopero non resterà confinato al cantiere ed è probabile che non resterà confinato alla giornata di oggi. Giovedì 25 c’era stata la rottura delle trattative con il ritiro della Fiom e della Rsu. Ma il
Continua a leggereComunicato finale dell’assemblea di Napoli “Uniti si vince”
L’assemblea operaia e proletaria del 29 luglio svoltasi alla facoltà di Ingegneria di Napoli, cui hanno preso parte oltre 150 tra lavoratori, proletari e attivisti, nel rilanciare l’unità d’azione tra le realtà promotrici (SI-Cobas nazionale, facchini della logistica in lotta, Comitato di lotta cassintegrati e licenziati FIAT, Laboratorio politico Iskra e coordinamento promotore di un movimento di lotta per il salario garantito), invita tutte le realtà di lotta reali, presenti
Continua a leggereDue Uomini (Soli)
In 18 giorni Quebec e Galizia hanno condiviso il terribile primato degli incidenti ferroviari più gravi dell’ultimo mezzo secolo. Drammatico il bilancio in termini di vite umane e, per il Lac Mégantic, anche quello materiale, con distruzioni e migliaia di sfollati. Due disastri tanto lontani tra loro, geograficamente e rispetto alla regolamentazione del traffico, ma con qualche emblematico punto di convergenza. Uno, in particolare. I cinque locomotori e le 72
Continua a leggereAppello: Contro la barbarie capitalistica… uniti si vince!
Prima assemblea nazionale per unire le lotte operaie e avviare forme concrete di collegamento con quelle di disoccupati e precari. Lo scorso primo maggio centinaia di operai, precari, e studenti napoletani hanno portato la loro rabbia e il loro malcontento fin sotto il palco di Città della Scienza a Bagnoli, per dire basta alle oramai intollerabili passerelle di quei sindacati (Cgil-Cisl-Uil) corresponsabili al pari di padroni e governo delle politiche
Continua a leggereUna lettera da Marghera, sulla lotta degli operai Fincantieri
Cari compagni, un necessario aggiornamento sull’evoluzione della situazione alla Fincantieri di Marghera che si va facendo davvero difficile e sta per arrivare ad una stretta. Anzitutto: ieri, venerdì 19 luglio, è sceso in campo il “Corriere della sera” arruolato, elmetto da combattimento in testa, da Fincantieri. Ha dato ampio risalto alle posizioni dell’azienda con due pagine locali di un servilismo totale verso Fincantieri e un articolo un po’ più “elegante”
Continua a leggereA fianco del proletariato egiziano contro i padroni “vecchi” e “nuovi”
Gli avvenimenti egiziani sono di nuovo al centro dell’attenzione internazionale. Logicamente motivo di dibattito nella sinistra europea e internazionale. Si va da chi esalta l’esercito che si è felicemente interposto per impedire una guerra civile e ha finalmente detronizzato “per volontà del popolo” gli islamici reazionari, a chi vede nell’intervento dell’esercito egiziano l’ennesima interferenza dell’unico imperialismo cattivo, cioè quello Usa, a chi infine osanna la “seconda imminente rivoluzione” che spazzerà
Continua a leggere[Marghera] Solidarietà ai lavoratori della Fincantieri e dell’indotto!
Lavoratori/trici, cittadine/i, giornali e tv ne parlano pochissimo, ma da ben 3 settimane i lavoratori della Fincantieri di Marghera sono in agitazione e in sciopero. Il perché è presto detto. La Fincantieri pretende di passare dalla settimana lavorativa di 5 giorni a quella di 6, rendendo il sabato una normale giornata lavorativa, e avere mano libera nella gestione degli orari pluri-settimanali (del tipo: due settimane fai 32 ore, altre due
Continua a leggereAlma Shalabayeva: cinismo imperialista
Mentre ancora discute sull’opportunità di aver sospeso i propri lavori per tre ore anziché per tre giorni, il parlamento inizia a occuparsi di un caso internazionale più scottante: la consegna, da parte dello stato italiano, di Alma Shalabayeva, moglie dell’imprenditore kazako Mukhtar Ablyazov e dello loro figlia nelle mani del governo autoritario dal quale erano fuggite. Mukhtar Ablyazov è stato a lungo un uomo del regime di Astana, sia come
Continua a leggereAncora un attacco di Fincantieri?
Da alcune settimane i lavoratori del cantiere di Marghera sono in lotta, con scioperi articolati e picchetti, contro la pretesa di Fincantieri di riorganizzare i cicli di lavoro sul modello del 6×6, di introdurre il turno di notte e di avere mano libera nell’uso degli orari plurisettimanali. In questa resistenza i lavoratori dei cantieri hanno ricevuto la solidarietà dei lavoratori degli appalti, decisi anche loro, come noi, a difendere la
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