Nel 2009, a un anno dall’esplosione della crisi finanziaria internazionale, la prosaica denominazione di “Legge Finanziaria” è stata sostituita da quella di “Legge di Stabilità”, nel tentativo di affermare un presunto primato della politica sulle caotiche leggi del capitalismo, italiano o internazionale che sia, e di contrastare la oramai chiara percezione da parte dell’elettorato italiano che, in esso, sicurezza e stabilità sono solo chimere. Ma anche l’ambizione del nuovo manovratore
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Comunicati generici
L’inverno arabo non ferma i lavoratori egiziani
Questo è il secondo di tre articoli sulle lotte di classe in nordafrica; il primo è stato pubblicato il 17/12/2014. In tutti i paesi arabi coinvolti nelle “primavere arabe” la situazione sociale non è sostanzialmente migliorata, ma negli ultimi due anni l’Egitto ha visto un numero maggiore di scioperi del decennio che ha preceduto la rivoluzione del gennaio-febbraio 2011. Dopo il ritorno al potere delle Forze armate nell’estate 2013, sono
Continua a leggereIsraele, il quadrilatero militare e il nuovo affollamento nel Mediterraneo Orientale
Una delle costanti che tutti danno per scontata in politica estera è l’asse privilegiato Israele-Usa, quindi l’idea di Israele “gendarme statunitense” in Medio oriente per questo ampiamente foraggiato, armato e difeso. Il dato della spesa americana per Israele e delle forniture militari è incontrovertibile. Il vicepresidente Joe Biden ha informato il Senato Usa che la sola amministrazione Obama, dal 2008, ha fornito a Israele 17 miliardi di $ in aiuti
Continua a leggereLe torture delle “democrazie”
L’ultimo rapporto sulle torture della CIA a danno dei prigionieri nel nome della cosiddetta “guerra al terrorismo” alza un velo su un segreto di pulcinella. Da tanto tempo erano note le pratiche di interrogatorio come il waterboarding (l’immersione in acqua al limite dell’annegamento), il walling (il prigioniero viene sbattuto violentemente contro il muro), la privazione del sonno per 180 ore, l’alimentazione per via anale, le ore di interrogatorio, le minacce
Continua a leggereIraq – Tra guerre del capitale e guerra di classe
Scontri settari, sanguinosi attacchi da parte di IS contro tribù e clan sciiti e risposta armata della coalizione internazionale di predoni imperialisti e potenze regionali per mantenere la propria influenza sull’area degradano sempre più le condizioni di vita e di lavoro del proletariato di Irak e Siria. Ma in Medio Oriente c’è un’altra battaglia in corso. Quella che i lavoratori stanno coraggiosamente conducendo per difendersi dagli attacchi del capitale, privato
Continua a leggereGli scioperi in Belgio sono di esempio per tutti i lavoratori europei
Lunedì 15 dicembre sarà la data culmine di un lungo periodo di scioperi e agitazioni che scuotono il Belgio dall’estate Il nodo attuale sono le misure decise, su pressione europea, dal governo Michel (nota 1), insediatosi dopo quattro mesi di trattative nell’ottobre 2014: 11 miliardi di € di risparmi sul bilancio in 5 anni, l’aumento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni, tagli alla sanità, tagli salariali (riduzione dell’aggancio dei
Continua a leggere12 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE: Imparare dagli errori – Far valere gli interessi della classe lavoratrice
Quello di oggi è uno sciopero tardivo, proclamato dalla CGIL più per affermare il proprio ruolo politico che per difendere realmente la classe lavoratrice. Ma nelle piazze oggi ci saranno migliaia e migliaia di lavoratori, spesso attivi nella CGIL ma ben coscienti dei suoi limiti, pronti a lottare anche contro le dirigenze confederali. Bisogna quindi capire la situazione e il radicamento che la CGIL (e la UIL) è riuscita a
Continua a leggereMafia DEL capitale
Da giorni tiene banco sui giornali l’inchiesta sulla cosiddetta Mafia capitale, l’organizzazione criminale che manipolava la vita economica dell’urbe fra commesse clientelari, mazzette e legami malavitosi. Ciò che sorprende non è tanto la presenza del malaffare nella politica: da diverso tempo le inchieste su rimborsi elettorali, tangenti per le opere pubbliche e tesseramenti falsi che mascherano finanziamenti occulti ci hanno abituato alla simbiosi fra illegalità e politica borghese. Casomai colpisce
Continua a leggereNessuno sfratto. O la casa, o le barricate: UNITI SI VINCE!
Nella giornata del 10 dicembre c’è stato il tentativo di sfratto esecutivo ai danni di alcuni nuclei familiari occupanti dello stabile in via Avezzana (ex liceo artistico) a santa Maria Capua Vetere (ce). La risposta da parte degli occupanti e dei laboratori politici presenti sul territorio non è tardata venire. infatti già alla prima avvisaglia di sgombero (che era stato precedentemente annunciato per lo scorso 25 novembre), è stato convocato
Continua a leggereIl colpo grosso di Netanyahu nel nuovo quadro sociale israeliano
Il 17 marzo si voterà in Israele, il terzo mandato di Netanyahu è infatti arrivato al capolinea e il premier è convinto di potersene garantire un quarto con alleati più affidabili. Secondo un sondaggio del Jerusalem Post, invece, altri politici, meno legati a ricette del passato sarebbero preferiti dall’elettorato, come Moshe Kahlon o Gideon Saar, entrambi transfughi del Likud, lo stesso partito di Netanyahu. Kahlon, 54 anni, figlio di immigrati
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